
(AGENPARL) – Mon 28 April 2025 UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
IN ! Visibili e Finite?
Il Centro Studi Danza, Cantiere della Danza, Junior Golfo dei Poeti Danza di Loredana Rovagna presentano una performance con coreografia di Michele Abbondanza al CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea
Mercoledì 7 maggio ore 17.00 e ore 18.00
La Spezia, 28 aprile 2025 – Il CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea prosegue con i suoi eventi in collaborazione, in questa occasione, con il Centro Studi Danza, Cantiere della Danza, Junior Golfo dei Poeti Danza di Loredana Rovagna presentando una performance con la coreografia di Michele Abbondanza mercoledì 7 maggio ore 17.00 e ore 18.00.
La performance, “IN! Visibili e Finite?”, ripetuta due volte e della durata di circa 30 minuti, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, ha come interpreti: Anita Avena, Eugenia Baracchini, Rosa Barbolini, Martino Bellè, Amelia Bertuccelli, Chiara Bianchi, Caterina Biasotti, Camelia Cornea, Caterina Foce, Carla Guerrieri, Stefania Maggetti, Giacomo Morlando, Paola Oldoini, Lucrezia Ricci, Elio Servi, Costanza Sgambati, Stefania Storace.
IN ! Visibili e Finite?
Un punto esclamativo, che afferma e sa.Un punto di domanda, che chiede e non sa:Nel regno dell’intelligenza somatica solo se la fai, lo sai.Un sapere che passa dall’incredibile e dall’insondabile,quindi, infinito e invisibile.Dal corpo denso e matericoche segna la forma della nostra vita,che a volte chiamiamo danza,alla trasformazione dei corpiin essenza poetica tra tele e sguardi.Una celebrazione dell’essere nella magnificenza di corpi che si offrono al di là del tempo, del giudizio e del merito in un profano offertorio allo sguardo e al giudizio nella bellissima erealizzabile utopia (ossimoro!), di ambire alla liberazione da forme e contenuti e di rimandare ad altro da sé.Un percorso creato insieme e partito da lontano.Con corpi generosi, segnati dal tempo e vergini;diventati, incontro dopo incontro, sempre più forti.
Se la musica è cieca e la scultura paralitica, allora la pittura è muta:Quali suoni vorrà gridare? Indagheremo in questo suo esser fugace ed inafferrabile, la possibilità di condividerne le immagini, portatrici di cicatrici (tagli) e carezze (colore); e in questo suo e loro scomparire e riapparire, avvertire che è accaduto qualcosa.Per sempre. Danzo quindi sono: Invisibile Infinita.MA
Il progetto CORPI OLTRE di Loredana Rovagna è pensato per coinvolgere persone di età e livelli di formazione diversi, attraverso Laboratori di Teatrodanza con momenti di restituzione al pubblico. Unico ed innovativo per la città della Spezia, è affidato ad interpreti spezzini; il CAMeC lo accoglie nella sua distintiva valenza di dialogo ed osmosi con le opere che abitano il museo. “Corpi oltre” offre a tutti l’opportunità di vivere le energie di corpi danzanti nella loro verità, creando un nuovo luogo di incontro e scambio, in cui la Danza diventa un mezzo di espressione, comunicazione, crescita culturale, promuovendo la partecipazione delle persone, valorizzando le diversità e offrendo un’opportunità unica di apprendimento e crescita artistica sotto la guida del coreografo di fama internazionale Michele Abbondanza. La performance finale, presentata in una sala espositiva del primo piano, è incentrata sul rapporto con lo spazio, l’opera d’arte, l’interazione con altri corpi e l’uso della musica. Il laboratorio tematico, affidato ad un gruppo di 17 allievi dagli 11 ai 74 anni, è stato preceduto da seminari di un weekend mensile da dicembre 2024 presso il Centro Studi Danza della Spezia. La performance è frutto di un percorso condiviso e condotto dal Maestro Coreografo trentino Michele Abbondanza, co-fondatore e co-direttore artistico della Compagnia Abbondanza/Bertoni, la più rappresentativa e produttiva del Teatrodanza italiano, con sede al Teatro alla Cartiera di Rovereto, che, dagli anni 90, coltiva rapporti di collaborazione artistico-didattica con il Centro Studi Danza Di.Da. Dimensione Danza di Loredana Rovagna.
CENTRO STUDI DANZA
«Scoprire le possibilità espressive del corpo mettendosi in sintonia con gli altri attraverso l’energia, il senso del ritmo, la musicalità, il respiro, l’uso dello spazio», sono le premesse del Centro Studi Danza (CSD) della Spezia, scuola di educazione e formazione ad indirizzo professionale con presa d’Atto del Ministero della Pubblica Istruzione creata nel 1977 e diretta da Loredana Rovagna maestro e coreografa, laureata nel 1973 all’Accademia Nazionale di Danza di Roma dopo il diploma magistrale. Da quarantotto anni, l’insegnante spezzina fa conoscere la danza come disciplina e arte, con numerosi progetti finalizzati alla diffusione della cultura di danza attraverso l’educazione del pubblico e la formazione dei danzatori professionisti. Il Gruppo CSD è costituito di volta in volta, dai migliori allievi per i quali vengono create originali coreografie e regie. Gli spettacoli realizzati per i progetti Incontro con la Danza e Educardanzando a Teatro, inseriti nelle programmazioni del Teatro Ragazzi e nelle Stagioni del Teatro Civico, nascono espressamente per far conoscere la pratica su scena e avvicinare gli studenti e il pubblico al Teatro. Gli Spettacoli dal 1978 hanno portato a Teatro un pubblico di più di 10.000 studenti e 800 di loro hanno frequentato i Laboratori per le Scuole elementari e medie al CSD. Dal 2017 il Gruppo CSD prende in nome di Junior Golfo dei Poeti Danza. Lo Junior è una piccola compagnia in cui pur mantenendo la propria personalità, ognuno concorre al lavoro d’insieme senza competere, abituandosi ad essere se stesso e vero nel raccontarsi con il corpo. Nel Laboratorio Coreografico annuale gli allievi imparano a comporre e dal 2023 presentano negli spettacoli loro creazioni. Nello stesso anno, la coreografia “11” di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni appositamente creata per loro, è stata presentata in due performance al PIN il 23 settembre e nel gennaio 2024 nello spettacolo “Il Tempo Ritrovato” al Teatro Civico per il Teatro Ragazzi. Attraverso il lavoro formativo, 26 studenti hanno intrapreso la carriera professionale. Tutti hanno avuto l’esperienza nel Gruppo, fondamentale per approfondire il lavoro coreografico ed interpretativo.
Nichele Abbondanza
Michele Abbondanza è un danzatore e coreografo italiano. Studia a New York presso la Merce Cunningham School e il Nikolais/Louis Dance Lab, le scuole di Merce Cunningham e Alwin Nikolais. Nel 1982 entra nella compagnia “Teatro e Danza la Fenice” diretta da Carolyn Carlson e partecipa alla seconda creazione della Carlson per il gruppo veneziano Underwood. Nel 1983 è tra gli interpreti di L’orso e la luna (che poi sarà modificato e prenderà il titolo di Chalk Work), sempre della Carlson e di Anonymit di Jorma Uotinen. Nel 1984 è cofondatore del gruppo Sosta Palmizi e partecipa alla creazione collettiva de il Cortile (1985, Premio Narni opera prima e Premio UBU). Nello stesso anno si cimenta con una creazione individuale per il Festival Oriente Occidente, un solo dal titolo Il prete (Puer cum puellula). Nel 1986 è chiamato per il servizio civile, ma riesce ugualmente a collaborare alla seconda creazione collettiva della compagnia, Tufo, pur essendo impossibilitato a prendervi parte come interprete. L’ultimo lavoro con la Sosta Palmizi è la partecipazione come interprete a Dai Colli (1987), coreografia di Giorgio Rossi e scene di Andrea Pazienza, che segna la sua uscita dalla compagnia. Sempre nel 1987 insegna all’Accademia Antoniana di Arte Drammatica di Bologna. Nel 1988 Carolyn Carlson lo chiama a Parigi come suo assistente e lo invita a prendere parte a Dark, la nuova produzione alla quale la coreografa sta lavorando con la compagnia del Théâtre de la Ville. In questa occasione incontra Antonella Bertoni, che diventerà sua compagna nella vita e nell’arte. Il primo lavoro insieme dei due danzatori è Terramara (1991), seguono Pabbaja. Abbandono della casa (1994), Spartacus. Il dì che più non c’è (1995) e Mozart Hotel (1997). Quest’ultimo spettacolo è stato poi trasformato in una versione “da strada” intitolata Mozart Strasse ed eseguita in cinque luoghi della città di Rovereto nell’ambito del festival Oriente Occidente del ’97. Nel 1992 è coprotagonista, con Alessandra Ferri, del film documentario La luna incantata prodotto da Rai 2 per la regia di Vittorio Nevano e coreografie di Fabrizio Monteverde, che vince il Primo Premio della sezione video al Festival di Cannes 1993.
Nell’agosto 1995, insieme ad Antonella Bertoni e agli altri componenti della ex Compagnia Sosta Palmizi, partecipa al film di Bernardo Bertolucci Io ballo da sola. Nello stesso anno nasce ufficialmente la Compagnia Abbondanza/Bertoni che nel 1997, insieme alla regista Letizia Quintavalla e al drammaturgo Bruno Stori del Teatro delle Briciole di Parma, produce lo spettacolo di teatro ragazzi Romanzo d’infanzia, vincitore premio ETI – Stregagatto 1997-98, e nel 1999 lo spettacolo Fiaba buia. Nel 2000 i due coreografi creano Figli d’Adamo per la compagnia Aterballetto di Reggio Emilia. Nel 2002 la Compagnia Abbondanza/Bertoni produce lo spettacolo Alcesti, prima tappa della trilogia “Ho male all’altro”, un percorso nel tragico ispirato al tema del sacrificio per amore che prosegue nel 2004 con Medea e nel 2005 con Polis. Quest’ultima produzione ha debuttato nell’ambito del Festival Oriente Occidente di Rovereto. Nel 2006 Abbondanza è autore, insieme ad Antonella Bertoni, dell’assolo interpretato da quest’ultima intitolato Try. La creazione 2007 della compagnia è Capricci, che ha debuttato il 19 ottobre a Modena nell’ambito del Festival Vie, mentre la produzione del 2008 è Un giorno felice (debutto nel dicembre a Napoli). Michele Abbondanza dal 1997 è docente di Teatrodanza alla Scuola di Teatro “Giorgio Strehler” del Piccolo Teatro di Milano diretto da Luca Ronconi. Nel 2004 ha curato i movimenti scenici dell’Edipo re di Sofocle, regia di Roberto Guicciardini, per il XL ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa.
INFORMAZIONI E CONTATTI
CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea
FB/IG @camec.laspezia
Biglietti:
Collezione permanenteintero 10 euroridotto 5 euro per giovani under 26 e adulti over 65sempre gratuito per i residenti della provincia della Spezia
Collezione permanente + mostra temporaneaintero 15 euroridotto 7,50 euro per giovani under 26 e adulti over 655 euro per i residenti della provincia della Spezia
Ingresso gratuito per Collezione e Mostreunder 18scolaresche e docenti di accompagnamentopersone con disabilità e per loro eventuale accompagnatoregiornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionaledipendenti del Ministero della Culturadipendenti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armatetitolari della tessera Amici del CAMeC per l’anno in corsostudenti universitari di storia dell’arte da tutto il mondo
possessori della Cinque Terre card e residenti dei comuni delle Cinque Terre
GruppiPer gruppi compresi tra 7 e 25 persone il costo del biglietto è ridotto a 5 euro per la collezione permanente (7,5 euro se con mostra temporanea). L’ingresso è gratuito per chi guida il gruppo.
Ogni prima domenica del meseIngresso 2 euro per tutti, ferme le gratuità di cui sopra.
Orari:
Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00 ; primo venerdì del mese aperto fino alle 22.00
Chiuso lunedì e 25 dicembre