
(AGENPARL) – Sat 26 April 2025 PROVINCIA DELLA SPEZIA
COMUNICATO STAMPA
AL VIA IL CONSOLIDAMENTO DELLA CARREGGIATA DELLA STRADA PROVINCIALE SP8 DI CALICE
NUOVO SOPRALLUOGO DEI TECNICI DELLA PROVINCIA NELL’AREA DI FERDANA
PROSEGUE LA COMPLESSA OPERA DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE SEGNATO DA UNA ENORME FRANA
IN FASE DI ORGANIZZAZIONE IL PROGRAMMA DI GESTIONE DELLE APERTURE CONTROLLATE
Prosegue nei ritmi previsti, con i tempi stabiliti, l’intervento lungo la Strada Provinciale SP8 di Calice al Cornoviglio in località Ferdana, segnata da una enorme frana che dalla montagna grava sulla intera arteria stradale.
In questi giorni sono in corso le opere propedeutiche alla realizzazione dell’ultima fase del complesso programma di consolidamento del versante, con la messa in sicurezza dell’arteria, che garantirà la riapertura del sito stradale.
In questa settimana, anche con la necessità di operare in giornate segnate ancora dal maltempo, si sono sviluppate tutte le attività necessarie per la realizzazione delle infrastrutture di protezione e del consolidamento della sede stradale attraverso un nuovo cordolo. Nello specifico si tratta dei lavori di realizzazione del cosiddetto “cordolo di valle”, ma, soprattutto, le perforazioni in quota per la posa di una imponente barriera paracolate che verrà realizzata in alveo di frana.
Sempre in questi giorni si è svolto un sopralluogo tecnico da parte del personale della Provincia per valutare la situazione in questa delicata ed importante fase di realizzazione delle opere di messa in sicurezza, anche alla luce del perdurale di condizioni di maltempo. A questa fase tecnica di verifica ha partecipato anche il Sindaco del Comune di Calice al Cornoviglio, Federica Pecunia, che sta seguendo costantemente le attività in cantiere con i tecnici comunali.
Il Presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, ha voluto sottolineare l’impegno che in questi mesi l’Ente, in stretta collaborazione con il Comune di Calice al Cornoviglio e con la Regione Liguria che sta finanziando l’opera, ha garantito per risolvere quella che è una problematica eccezionale, con una frana tra le più importanti e complesse presenti nel territorio spezzino negli ultimi anni, che ha richiesto un piano di opere eccezionali e che, anche nel momento in cui si potrà acconsentire un transito controllato in fasce orarie dedicate, richiederà un’ulteriore pianificazione per garantire il programma del cantiere, ma soprattutto la sicurezza delle persone autorizzate a transitare su quel percorso.
La zona, infatti, è gravata da un complesso evento franoso. Su tutto il versante sta proseguendo, costantemente, il programma di messa in sicurezza della parete montuosa che corre sopra il tracciato stradale, in un’area in cui si trova una enorme massa in movimento che rende, per motivi di sicurezza, ancora necessaria la chiusura dell’arteria viaria sottostante oggetto di crolli di massi ed altro materiale.
I tecnici della Provincia e della società incaricata delle lavorazioni in corso hanno operato una verifica delle condizioni in cui si sta sviluppando il cantiere e la situazione nel sito è compatibile con il programma previsto. In questi giorni di maltempo le attività hanno subito solo una temporanea sospensione, mentre la programmazione generale dell’intervento prosegue come previsto, e l’intervento segue il programma fissato sostenuto da fondi economici della Regione Liguria che per l’intera area di Calice ha disposto un intervento economico di oltre 1 milione di euro, complessivo anche delle opere, già realizzate dalla Provincia, per il bypass lungo la SP20 di Madrignano.
La fase più complessa dell’intervento ovviamente è quella che si svolge in quota dove a seguito della prima attività di disgaggio del materiale pericolante, della liberazione di alcune quantità di materiale instabile, ed è la prima messa in sicurezza di una parte superiore del versante, vede oggi i tecnici operare attraverso la realizzazione di una serie di opere strutturali di grossa entità fra barriere paramassi, stesura di reti di contenimento, barriere paracolate ed altre strutture indispensabili alla messa in sicurezza del sito. Si tratta di infrastrutture che vengono fisicamente costruite in aree diverse da quelle della frana in corso, poi sono trasportate con l’elicottero e installate direttamente sul versante, il tutto previo un intervento di preparazione che richiede carottaggi, opere di consolidamento in profondità ed altre attività di questo tipo. In parallelo si svolge anche la riqualificazione del tracciato stradale e le attività di regimazione delle acque che riguarda praticamente l’intera area interessata dalla frana e degli interventi collegati.
Il recente sopralluogo ha confermato la possibilità che, appena saranno terminati i principali lavori propedeutici all’avvio della fase finale dell’intervento, se non ci saranno interruzioni dell’attività di cantiere per nuove emergenze meteo, si entrerà nel vivo delle opere del secondo stralcio, quelle che garantiranno la definitiva messa in sicurezza del sito.
Proprio in questa fase, entro l’inizio dell’estate, così come programmato, si avrà la concreta possibilità di garantire, a orari controllati, in condizioni limitate, l’apertura della SP8 al solo traffico locale, questo per sgravare i residenti che da mesi sono vincolati dalle necessarie limitazioni viarie.
Al fine di organizzare questa particolare gestione del traffico stradale locale, vincolato ad orari specifici ed esclusivamente per le necessità degli abitanti, la Provincia della Spezia e il Comune di Calice al Cornoviglio hanno previsto un tavolo tecnico per organizzare una serie di attività preparatorie, attraverso anche un protocollo operativo, necessarie a garantire la funzionalità di questo servizio straordinario. In ogni caso, proprio per mantenere il crono programma della mega opera di messa in sicurezza, le aperture controllare non dovranno limitare le attività di cantiere.