
(AGENPARL) – Thu 24 April 2025 DL BOLLETTE, PIRRO (M5S): SALVITTI E FDI IN STATO CONFUSIONALE
*DL BOLLETTE, PIRRO (M5S): SALVITTI E FDI IN STATO CONFUSIONALE*
Roma, 24 aprile. “Il senatore Salvitti e tutti i Fratelli d’Italia sono ormai in totale stato confusionale. Non riescono a farsene una ragione. E soprattutto dovrebbero venire alle audizioni in Parlamento, per ascoltare l’Istat quando dice che a causa del picco d’inflazione raggiunto nel 2022 e nel 2023, e non contrastato da questo Governo che si è insediato a fine 2022, negli ultimi tre anni le retribuzioni reali degli italiani sono scese del 10%. Salvitti e compagnia vadano a vedere a quanto era l’inflazione nel 2019-2020-2021, ovvero molto bassa, e si mettano in testa che loro, insediatisi al Governo a fine 2022, avrebbero dovuto avere come principale compito quello di contrastare l’inflazione nel frattempo arrivata a doppia cifra. Invece i miniaumenti ottenuti qua e là nel 2024 sono sideralmente lontani dall’aver permesso a famiglie e lavoratori di recuperare potere d’acquisto. Patetico da parte di Salvitti e compagni citare il ‘carrello tricolore’, visto che come certificato dall’Istat nel 2023, anno della baracconata di Meloni e Urso, il carrello della spesa ha fatto segnare un +9%, anche oltre il picco del 2022. Così come sono penosi i Fratelli d’Italia quando intonano lo sgangherato coretto sul taglio del cuneo fiscale, che quest’anno ha addirittura tolto soldi in busta paga alla maggior parte dei lavoratori dipendenti coinvolti. Purtroppo l’ossessione per Conte deriva dal fatto che con le misure di rilancio post-pandemiche il Pil italiano ha messo a segno un boom che la Meloni non vede nemmeno con il cannocchiale, avendo azzerato la crescita. Per non parlare del debito pubblico in rapporto al Pil, diminuito di 20 punti dal 2020 al 2023, ma con la Meloni costantemente in aumento fino al 2026. Sul Dl bollette i deliri di Salvitti si schiantano contro l’impietoso giudizio delle imprese, letteralmente prese per i fondelli da un Governo che ha inanellato 25 mesi consecutivi di crollo della produzione industriale. Almeno abbiano la compiacenza di tacere”. Lo comunica in una nota Elisa Pirro, capogruppo M5S in Commissione bilancio del Senato.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle