(AGENPARL) – Wed 16 April 2025 *UNGHERIA, ZAN: LEGGE ORBAN VIOLA PRINCIPI DEMOCRATICI, STO SCRIVENDO
INTERROGAZIONE A COMM. EUROPEA, SERVE REAZIONE; CONTRO COMUNITA’ LGBTQ+
ODIO ISTITUZIONALE, COSI’ SONO A RISCHIO INCOLUMITA’*
La nuova legge anti Lgbtq+ voluta da Orban “viola palesemente i principi
europei, tanto che proprio in questo momento sto scrivendo
un’interrogazione per chiedere una risposta formale alla Commissione
europea: se non reagiamo c’è il rischio che quanto fatto da Orban si
allarghi anche ad altri stati europei”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un
Giorno da Pecora, l’europarlamentare Pd Alessandro Zan, intervistato da
Geppi Cucciari, oggi in conduzione insieme a Serena Dandini. “Il no da
parte di Orban al Gay Pride viola palesemente i principi democratici ed il
riconoscimento facciale dei partecipanti, che appare una sorta di
schedatura, ricorda quasi il fascismo. In Ungheria il Pride si terrà il 28
giugno e sarà illegale, per questo ci sarà una delegazione di
europarlamentari”. Cosa rischiano gli ungheresi appartenenti alla comunità
Lgbtq+ dopo questi ultimi sviluppi? “Sono quasi a rischio di incolumità –
ha detto Zan a Un Giorno da Pecora -, nei loro confronti si è creato una
sorta di odio istituzionale, così le persone arrivano a rischiare di esser
picchiate per strada e di aver uno stigma che li esclude dalla vita
sociale”.
*Davide Campione*
‘Un Giorno da Pecora – Radio1’
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