
(AGENPARL) – Tue 15 April 2025 http://aduc.it/articolo/taxi+firenze+continua+assenza+che+si+aspetta_39094.php
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Taxi Firenze in continua assenza Che si aspetta a mandarli a casa?
Nei giorni scorsi i taxisti fiorentini hanno scioperato senza i preavvisi di legge, provocando ulteriori problemi oltre a quelli cronici abituali (1). Non paghi, dopo lo sciopero totale, hanno continuato a fornire il servizio a singhiozzo, soprattutto nella principale porta d’ingresso della città, la stazione Smn, con centinaia di persone che attendono più o meno invano il servizio.
I taxisti sono arrabbiati contro gli Ncc che, a loro avviso, non si vogliono sottomettere alle loro assurde regole sì da non farli lavorare e garantire a loro taxisti il monopolio del servizio. Il motivo potrebbe anche essere più o meno nobile, ma sta di fatto che la città è piegata alle scorribande di questa corporazione. Gli amministratori, invece di cercare di garantire il servizio pubblico che i taxi svolgono, stanno correndo dietro a queste corporazioni per cercare di convincerli in qualche modo…. i taxisti alzano il prezzo e si alimenta una sorta di gioco come tra gatto e topo.
Il dialogo tra amministrazione e taxisti è da anni che si è mostrato inutile, perché i taxisti mostrano di considerarsi al di sopra delle leggi, che infatti violano… non solo quelle dello specifico trasporto pubblico locale, ma anche con pesanti ricadute sul loro rapporto col Fisco.
A noi, utenti di un servizio che non è all’altezza della domanda, non resta che arrangiarsi: a piedi, mezzi pubblici e, come avviene sempre quando la domanda è superiore all’offerta, la ricerca di qualunque mezzo, foss’anche illegale…. offerte illegali che per l’occasione è ovvio che siano maggiori.
I taxisti non si rendono conto che il male dei loro problemi è causato da loro stessi. Non ci interessa se fanno “i finti tonti” o meno, ma sappiamo che la ricaduta è nel disastro del motivo per cui i taxisti esistono, il servizio pubblico.
Per questo crediamo che sia opportuno che le autorità non continuino solo a rincorrere queste corporazioni, ma invertano l’approccio e prendano la gestione della situazione: scioperi senza rispettare la legge? Licenza sospesa per tot tempo e, per evitare ricaduta sul servizio, licenze ad altri soggetti (come gli Ncc) che oggi sono ridicolmente penalizzati solo per avvantaggiare i taxisti.
In questo modo si potrebbe far capire ai taxisti che non sono i padroni di questo specifico trasporto pubblico locale, ma imprenditori chiamati per svolgere lo stesso e che, nel caso, chi glielo ha loro concesso, li può sostituire.