
(AGENPARL) – Sat 12 April 2025 **Protezione civile, Monni presenta nuovi mezzi per la Colonna Mobile e
ringrazia volontariato **
/Scritto da Redazione, sabato 12 aprile 2025 alle 12:33/
“Abbiamo scelto di investire risorse importanti per rafforzare uno dei
cuori operativi della nostra protezione civile: il modulo idraulico
specialistico della Colonna Mobile regionale. Lo abbiamo fatto con
convinzione, perché sappiamo quanto sia fondamentale poter contare su
mezzi moderni, versatili e pronti a intervenire in emergenze sempre più
frequenti e complesse. Ma soprattutto lo abbiamo fatto perché crediamo nel
valore di chi, ogni giorno, si mette a disposizione della comunità.”
L’assessora regionale alla Protezione Civile, Monia Monni presenta il
potenziamento del modulo idraulico della Colonna Mobile della Regione
Toscana, reso possibile grazie a un finanziamento complessivo di circa
450mila euro: 400mila euro stanziati dal Dipartimento nazionale di
Protezione Civile, a cui si aggiungono circa 50mila euro da fondi
regionali.
I nuovi mezzi, già operativi, sono destinati a intervenire in contesti ad
alto rischio, come alluvioni o eventi meteo estremi, ma sono anche in grado
di supportare numerose altre attività:, come la rimozione di alberi
pericolanti, il recupero di materiali in aree colpite da calamità, e più
in generale la messa in sicurezza del territorio.
“Sono mezzi polifunzionali, agili, dotati di accessori avanzati –
prosegue Monni – e soprattutto sono affidati a mani esperte, quelle delle
associazioni che operano da anni in convenzione con la Regione per il
modulo idraulico: Croce Rossa, Anpas, Misericordie, Vab Toscana, Racchetta,
Cisom e Arci. A tutte loro va la mia profonda gratitudine.”
I nuovi mezzi sono già stati inseriti nella Colonna Mobile regionale e
pronti ad agire anche fuori Toscana, se necessario.
“Questo investimento – continua l’assessora – è una scelta concreta per
rafforzare la sicurezza delle nostre comunità. Ma è anche un modo per
valorizzare chi ogni giorno mette tempo, energie e cuore al servizio degli
altri. Il volontariato è l’anima della nostra protezione civile. A loro
dobbiamo tanto, e continueremo a sostenerli con tutti gli strumenti che
abbiamo.”