
(AGENPARL) – Fri 11 April 2025 COMUNICATO STAMPA | 11 APRILE 2025
Assemblea dei Commercianti: il cuore del Trentino batte nel commercio
La riunione annuale dell’Associazione Commercianti al Dettaglio del Trentino è stata un inno al ruolo vitale del commercio nelle comunità locali, tra passione, unità associativa, giovani e innovazione
TRENTO. Echi di passione e orgoglio hanno risuonato nella sala della sede di Confcommercio Trentino dove si è tenuta l’assemblea annuale dei soci dell’Associazione Commercianti al Dettaglio del Trentino. Il presidente Massimo Piffer ha saputo trasformare il consueto appuntamento in un momento di profonda riflessione collettiva. Sin dalle prime parole del suo intervento ha evocato l’immagine del commercio come cuore pulsante delle nostre comunità. Per Piffer il commercio non è un semplice settore economico, ma l’essenza viva che scandisce il quotidiano di paesi, valli e città.
«Il commercio è l’anima viva di un paese, il suo respiro quotidiano – ha dichiarato Massimo Piffer – I negozi di vicinato non sono solo luoghi di scambio economico, ma anche presidi di socialità e cultura. In un piccolo borgo di montagna come in una via cittadina, la bottega sotto casa è il luogo dove ci si incontra. Lì ci si scambiano parole e sorrisi, alimentando quel senso di appartenenza che rende viva una comunità».
La convinzione espressa all’assemblea è chiara: “I negozi fanno sistema”, ha sottolineato Piffer, spiegando che ogni piccolo esercizio è parte di un mosaico più grande che definisce l’identità di un luogo. E “senza commercio non c’è territorio vivo”, ha aggiunto. Ha invitato così tutti a guardare oltre i freddi dati economici e a riconoscere il ruolo sociale dei negozi come cuore delle comunità.
Con queste immagini vivide, Piffer ha voluto rendere omaggio a tutti i commercianti di città e valli, veri custodi di un patrimonio fatto di vicinanza umana e tradizioni tramandate nel tempo. Il suo messaggio è potente: sostenere il commercio locale significa tenere accesa la fiamma della comunità. Ma occorre anche guardare avanti, sperimentando con coraggio anche nuove forme di ibridazione e di contaminazione anche tra categorie merceologiche diverse, per offrire alla comunità ed ai clienti nuove esperienze, fatte di identità e qualità.
L’unione fa la forza: il valore di essere soci
La seconda parte dell’intervento del presidente ha toccato il tema cruciale dell’importanza dell’associazionismo. Essere soci dell’Associazione Commercianti al Dettaglio – che opera in sinergia con Confcommercio Trentino – non è una formalità, ma una scelta strategica che rafforza l’intero comparto. Piffer ha evidenziato come mettersi insieme permetta di affrontare sfide comuni con una voce più forte e autorevole.
La rete tra i commercianti offre infatti una rappresentanza più efficace verso le istituzioni. Insieme ci si confronta con la politica locale e si incide sulle decisioni riguardanti turismo, viabilità e sviluppo urbano. Non solo: far parte dell’associazione significa anche accedere a servizi preziosi. Si va dalle consulenze legali e fiscali alla formazione professionale continua, fino a convenzioni vantaggiose e al supporto nell’innovazione digitale. Sono strumenti concreti che aiutano ogni negoziante a crescere e a evolversi in un mercato in rapido cambiamento.
L’Associazione è organizzata anche territorialmente in modo completo e competente, capillarmente, e ciò favorisce una interpretazione e una sensibilità verso i temi particolari di ciascun territorio in maniera precisa ed equilibrata.
«Nessun commerciante deve sentirsi solo. L’associazione è la nostra casa comune e uniti siamo più forti», ha sottolineato il presidente, invitando i colleghi a fare squadra e a partecipare attivamente alla vita associativa. La platea ha accolto con convinzione queste parole. È sempre più chiaro che l’unione, oltre a offrire tutele e vantaggi pratici, alimenta il coraggio di innovare e rafforza la fiducia nel futuro.
Giovani e futuro: nuova linfa per il commercio trentino
Un ampio spazio dell’assemblea è stato dedicato ai giovani. Sono i volti nuovi del commercio locale, pronti a raccogliere le sfide di un settore in continua evoluzione. Piffer ha riconosciuto la necessità di coinvolgere le nuove generazioni, di dar loro spazio e fiducia all’interno dell’associazione e delle attività commerciali. I giovani, con la loro energia e creatività, possono portare idee fresche e favorire quella rigenerazione del commercio che tutti auspicano.
La sfida demografica ed economica è evidente. Molti negozi storici sono chiamati al ricambio generazionale, e il futuro del commercio trentino sarà nelle mani di chi oggi è giovane. Il presidente ha incoraggiato i soci più esperti a valorizzare le idee dei giovani. Occorre fare spazio nelle proprie aziende a collaboratori più giovani e accoglierne la visione innovativa. Dal canto suo, l’associazione si sta già attrezzando per favorire questa transizione generazionale con iniziative mirate. Ci sono progetti formativi dedicati, programmi di mentoring tra commercianti senior e junior, e perfino la creazione di gruppi di lavoro guidati da giovani.
«Abbiamo bisogno dell’entusiasmo dei giovani: non sono solo il futuro, ma anche il presente del nostro commercio. Dobbiamo favorire anche l’aggregazione di più tipologie merceologiche, soprattutto nei luoghi storici del commercio, dove i clienti possano trovare una varietà di negozi e di offerte commerciali, food e non food, di qualità e innovative, anche ibridando nuove forme di commercio e di identità», ha affermato Piffer, sottolineando l’importanza di offrire opportunità e ascolto alle nuove generazioni di imprenditori. C’è la volontà di costruire un ponte generazionale: l’esperienza dei veterani e la spinta innovativa dei giovani devono incontrarsi. Solo così il commercio trentino potrà continuare a prosperare, unendo tradizione e modernità.
Riorganizzare per innovare: le categorie merceologiche in trasformazione
Nell’ultima parte della sua relazione, Piffer ha affrontato un tema più tecnico ma cruciale: la riorganizzazione delle categorie merceologiche all’interno dell’associazione. Di fronte ai cambiamenti del mercato e alle nuove tipologie di attività emergenti, l’associazione si mostra pronta ad evolvere la propria struttura interna per restare al passo con i tempi. Si è parlato della possibilità di creare nuove rappresentanze di categorie merceologiche, per dare rappresentanza a settori nascenti finora privi di un contenitore dedicato. L’obiettivo è far sì che ogni commerciante, nella sua specificità, si senta pienamente rappresentato e che l’organizzazione interna rispecchi la realtà del commercio odierno.
A conclusione dell’assemblea, quando Piffer ha ringraziato i presenti, il messaggio è rimasto chiaro: «senza commercio non c’è comunità, e senza comunità non c’è futuro». Il lungo applauso finale dei soci ha suggellato un incontro che è stato insieme bilancio e visione: conferma che il commercio trentino è pronto a raccogliere le sfide di domani, forte della sua anima antica e della nuova linfa.
dott. Walter Filagrana