
(AGENPARL) – Fri 11 April 2025 (ACON) Trieste, 11 apr – “Dalla vicenda di Eluana Englaro alla
sentenza Cappato, fino alla recente legge regionale della
Toscana, quella del riconoscimento del testamento biologico e del
diritto all’autodeterminazione nelle scelte sul fine vita ? stata
finora un lunga e accidentata strada. Questo cammino ha, per?, un
bisogno urgente di trovare una sua positiva conclusione, proprio
per rispondere alla crescita di richieste e alla necessit? di
dare regole uniformi tanto sul territorio nazionale, quanto su
quello regionale”.
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Roberto
Cosolini (Pd), Enrico Bullian e Giulia Massolino (Patto per
l’Autonomia-Civica Fvg), Furio Honsell (Open Sinistra Fvg),
Serena Pellegrino (Avs) e Rosaria Capozzi (M5s) annunciando il
convegno “Fine vita, Liberi subito in Fvg e in Italia” che si
terr? luned? 14 aprile dalle 16.45 alle 19 a Udine nella sede del
circolo culturale Nuovi Orizzonti, in via Brescia 3.
Un convegno pubblico al quale, oltre ai consiglieri, ci sar? il
gi? presidente della Regione Fvg, Renzo Tondo, il presidente
della Commissione Sanit? della Regione Toscana e relatore di
maggioranza della legge regionale, Enrico Sostegni e i
rappresentanti dell’Associazione Luca Coscioni.
“Come abbiamo avuto modo di verificare anche in questi giorni, le
richieste di accesso al suicidio medicalmente assistito
continuano ad arrivare alle Aziende sanitarie, sulla base dei
criteri definitivi dalla sentenza della Corte Costituzionale”,
dichiarano ancora consiglieri.
“Ci? avviene, piaccia o non piaccia al legislatore regionale e
nazionale: tuttavia – evidenziano gli esponenti di Opposizione -,
l’assenza di un quadro legislativo definito tende a produrre una
gestione dei casi disomogenea per ogni Azienda sanitaria, con il
fondato rischio di frequenti ricorsi giudiziari. Per questo
proponiamo questo ulteriore tentativo di approfondimento aperto a
tutti, per meglio rispondere ai bisogni che emergono dalla
societ? in maniera assolutamente trasversale”.
“Il nostro intento ? quello di arrivare a creare un clima
favorevole al diritto di scelta, con responsabilit? e
consapevolezza. Questo convegno – concludono – va in questa
direzione e invitiamo a partecipare la cittadinanza e gli
amministratori pubblici di qualunque orientamento politico”.
ACON/COM/sm
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