
(AGENPARL) – Thu 10 April 2025 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato
Vercelli, 10 aprile 2025
POLIZIA DI STATO
Cerimonia celebrativa del 173° Anniversario della fondazione della
Polizia di Stato che avrà luogo a Vercelli il 10 aprile 2025 alle ore 11.00
presso Teatro Civico di Vercelli.
Dati statistici concernenti le risultanze dell’attività espletata dalla
Polizia di Stato nella Provincia di Vercelli nel periodo
dal 16 marzo 2024 al 15 marzo 2025.
POLIZIA DI STATO
PREMESSA
Quest’anno ricorre il 173° anniversario della fondazione della Polizia di
Stato. Era l’11 aprile 1852 quando il Corpo delle Guardie di P.S. veniva istituito; un
Corpo che, seppur militarmente organizzato, rappresentava la prima istituzione civile
di Polizia, nata a garanzia di quel percorso di unità nazionale in atto e per far fronte
alle crescenti esigenze di ordine e sicurezza pubblica provenienti dalle varie Regioni.
Le prime due compagnie trovarono sede a Torino e a Genova e, solo a partire
dal 1859, i compiti della Polizia vennero estesi a tutti gli Stati che si erano uniti al
Regno sardo-piemontese.
Il Corpo, con alterne vicende collegate agli sconvolgimenti politici e sociali
dell’Ottocento e del Novecento, ha assunto negli anni diverse denominazioni, con
varie specializzazioni al suo interno, caratterizzandosi sempre per la sua diretta
dipendenza dalle Autorità di Pubblica Sicurezza e per la sua presenza nei grandi
centri urbani.
Il Corpo delle Guardie di P.S. viene disciolto il 1° aprile 1981 quando, con una
riforma epocale, il personale viene assorbito nell’attuale Amministrazione della
Pubblica Sicurezza, entrando a far parte della Polizia di Stato, un’amministrazione
più duttile e moderna al servizio del cittadino, smilitarizzata, con un ordinamento
speciale basato su regole e procedure democratiche, che però ha conservato nel suo
DNA il compito primario della difesa dei diritti dei singoli e dei valori espressi dalla
nostra Carta Costituzionale.
Il tema delle celebrazioni di quest’anno – nonché il “motto” ufficiale della
Polizia di Stato – è ancora “Esserci sempre”. Ed è un motto che, per la realtà
vercellese, rappresenta un fatto concreto. Infatti, come si noterà nel prosieguo della
trattazione, la Questura di Vercelli e le Specialità della Polizia di Stato presenti in
Provincia hanno coniugato, nel periodo dal 16 marzo 2024 al 15 marzo 2025, attività
preventiva e repressiva in favore della sicurezza dei cittadini a continuità
nell’erogazione dei servizi amministrativi essenziali per la comunità.
POLIZIA DI STATO
Una Polizia di Stato, dunque, volta alla salvaguardia dei diritti fondamentali e
delle libertà del cittadino, oltre che, ovviamente, alla tutela della legalità, in prima
linea al servizio delle persone e pronta alla risoluzione dei grandi e piccoli problemi
della gente.
Mentre i reati complessivamente denunciati alla Polizia di Stato non hanno fatto
registrare variazioni sostanziali rispetto all’anno precedente, si registra un incremento
nei risultati operativi. Infatti, le persone arrestate sono state 94, rispetto alle 84
dell’anno precedente, mentre i denunciati sono stati 523 rispetto ai 473 dell’anno
precedente.
POLIZIA DI STATO
UFFICIO DI GABINETTO
L’Ufficio di Gabinetto ha pianificato la gestione di tutti i servizi di ordine e
sicurezza pubblica concernenti le varie manifestazioni svoltesi in provincia, quelle
politico-sindacali e quelle sportive e quelle ludico/celebrative; nel complesso sono
state adottate nr. 1.631 ordinanze di servizio, di cui 207 con servizi di O.P.;
particolare attenzione è stata rivolta agli incontri di calcio della locale squadra di
calcio della F.C. Pro Vercelli 1892.
Nel periodo in esame una accurata pianificazione e gestione dell’ordine pubblico
è stata richiesta in occasione dei vari eventi svoltisi, nel mese di giugno, nell’ambito
della campagna elettorale per le elezioni europee ed amministrative.
Si rappresenta, altresì, che sino al termine della stagione calcistica 2023/2024,
la compagine del Sestri Levante ha giocato gli incontri casalinghi presso lo stadio
Silvio Piola di Vercelli.
Giova precisare, inoltre, che, a causa del delicato periodo di crisi internazionale,
determinatosi a seguito dei conflitti israelo-palestinese e russo-ucraino, è stato
profuso massimo impegno nell’organizzazione e nella programmazione di servizi
specifici, diretti ad intensificare l’attività di prevenzione generale e controllo del
territorio e a rinforzare la vigilanza e la sicurezza a protezione degli obiettivi
sensibili.
I recenti attentati terroristici, verificatisi sia negli U.S.A. che in alcuni Paesi
Europei e caratterizzati da subdole modalità esecutive, hanno richiesto una ancora
maggiore attenzione, in generale, in tutti gli eventi della provincia, soprattutto se
caratterizzati da una significativa affluenza di pubblico, per garantire la sicurezza dei
partecipanti.
Sono sempre più numerosi, difatti, gli eventi, in città ed in provincia, che
attirano un gran numero di spettatori, tra cui le storiche corse dei buoi di Caresana e
Asigliano, la Festa dell’uva a Gattinara, l’ALPAA a Varallo, le gare ciclistiche, gli
incontri di calcio della Pro Vercelli ed i festeggiamenti del carnevale di Santhià.
In tali occasioni è stata conferita – e continuerà ad esserlo – massima cura e
attenzione alle misure di safety e security, al fine di intercettare ed interrompere
eventuali azioni criminose.
POLIZIA DI STATO
ATTIVITA’ OPERATIVA
UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO
Dall’analisi dei dati, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
della Questura di Vercelli ha assicurato la presenza sul territorio della Squadra
Volante con l’impiego, costante, di almeno due equipaggi a turno nell’arco delle 24
ore. Sono stati predisposti e attuati specifici servizi di controllo nei confronti di
pregiudicati e locali pubblici, anche con l’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine.
La Centrale Operativa ha gestito 6.802 richieste di intervento, di cui 2.105
tradottesi in interventi di polizia giudiziaria da parte di equipaggi della Squadra
Volante.
Nel complesso, l’attività preventiva dell’U.P.G.S.P nella Provincia di Vercelli
ha permesso di identificare 17.333 persone, di denunciarne 232 (rispetto alle 187
dello scorso anno) e trarne in arresto 15 (rispetto alle 13 dello scorso anno).
L’Ufficio ha proceduto, altresì, a ricevere n. 1.217 denunce/querele di reato.
Particolarmente curata è stata l’attività preventiva a tutela degli obiettivi
sensibili siti nel Capoluogo, che vengono vigilati quotidianamente da parte di ogni
equipaggio.
Un settore particolarmente seguito è stato quello degli interventi per lite in
famiglia, con l’alimentazione dell’apposito portale SCUDO, all’interno del quale
sono stati riportati ben 210 episodi attinenti al fenomeno della violenza di genere nel
periodo 16 marzo 2024 – 15 marzo 2025 (rispetto ai 157 dell’annualità precedente).
Tra gli episodi di pronto intervento di maggior rilievo, si ricordano:
la notte del 25 Maggio 2024, su disposizione della locale Sala Operativa,
personale della Squadra Volanti interveniva prontamente presso un esercizio
pubblico per la segnalazione di un furto in atto, con danneggiamento della
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vetrina. Giunti celermente sul posto e intraprese le ricerche, gli operatori, dopo
pochi minuti, rintracciavano nelle vie limitrofe il soggetto autore del reato,
mentre cercava di far perdere le proprie tracce nascondendosi dietro
un’autovettura ivi parcheggiata. Esperita sul posto una perquisizione personale,
che consentiva di rinvenire la refurtiva e individuato il luogo presso il quale il
soggetto abbandonava alcuni beni e lasciava ulteriori tracce del furto appena
commesso, gli operatori lo traevano in stato di arresto per il delitto di furto
aggravato;
la sera del 21 Agosto 2024, personale della Squadra Volanti interveniva
celermente in una via cittadina per la segnalazione di un uomo che, dopo essersi
arrampicato, scavalcava il balcone dell’abitazione della propria vicina, la quale,
impaurita e in stato di agitazione, riconoscendolo per il suo ex compagno,
chiamava immediatamente soccorso. La donna ricostruiva le condotte
maltrattanti, di natura fisica e psicologica, poste in essere durante la loro
relazione sentimentale da parte del predetto, sostanziatesi in minacce, talvolta
realizzate attraverso l’uso di armi od oggetti atti ad offendere, aggressioni
fisiche e verbali, nonché reiterate e incisive imposizioni, relative alle
frequentazioni, alla vita sociale e lavorativa, nonché alla possibilità di disporre
di strumenti di comunicazione propri, per interagire con terze persone, dettate
prevalentemente dalla sua gelosia e dal senso di possessività manifestato nei
suoi confronti. Al termine della ricostruzione, effettuata nell’immediatezza,
l’uomo veniva arrestato per il delitto di maltrattamenti e deferito in stato di
libertà, in quanto irregolare sul territorio nazionale;
la mattina del 26 Settembre 2024, su disposizione della locale Sala Operativa,
gli equipaggi della Squadra Volanti intervenivano a Borgo Vercelli (VC), nei
pressi della Stazione Ferroviaria, per la segnalazione di una rapina ai danni di
un’anziana donna. Giunti celermente sul posto, gli operatori identificavano la
persona offesa, che presentava un vistoso taglio alla testa e alcune escoriazioni
al ginocchio sinistro, e una passante che aveva assistito a quanto accaduto.
Ricostruito l’episodio delittuoso e assicurata l’assistenza sanitaria alla donna, gli
agenti, dopo difficoltose e prolungate ricerche nell’impervio territorio
circostante, rintracciavano il malvivente, nascosto in mezzo a un cespuglio, nei
dintorni del quale veniva rinvenuta la borsa asportata alla predetta e la restante
parte della refurtiva. L’uomo veniva tratto in stato di arresto per il delitto di
rapina e associato alla locale casa circondariale, nonché deferito in stato di
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libertà per altra fattispecie criminosa, realizzata durante le fasi d’identificazione
e redazione degli atti a suo carico.
SQUADRA MOBILE
Sul versante investigativo, la Squadra Mobile della Questura di Vercelli ha
conseguito i seguenti risultati.
Nel periodo di riferimento sono state identificate complessivamente 3.601
persone e sono stati controllati 1.318 veicoli. Gli arrestati sono stati 79, mentre le
persone denunciate a piede libero ammontano a 242.
L’attività operativa della locale Squadra Mobile ha consentito di segnalare 15
persone al locale Ufficio Territoriale del Governo in quanto assuntori di sostanze
stupefacenti.
Sono state 77 le deleghe in materia di Codice Rosso che hanno portato
all’adozione di 22 misure cautelari nei confronti dei responsabili ed a segnalare in
stato di libertà per lesioni, maltrattamenti in famiglia ed altro, nr. 61 persone.
Tra le operazioni di P.G. di maggior rilievo portate a termine dalla Squadra
Mobile, dal 16 marzo 2024 al 15 marzo 2025, si ricordano:
nel luglio del 2024 è stata conclusa l’operazione denominata “Caronte”, che ha
portato allo smantellamento di un’associazione a delinquere finalizzata alla
commissione di truffe ai danni di persone anziane, con l’esecuzione di 17 misure
cautelari in carcere disposte dalla Procura della Repubblica di Vercelli. In
particolare, grazie alle denunce delle vittime e ad una prolungata indagine durata
oltre un anno, la Squadra Mobile di Vercelli ha scoperto 27 episodi di truffa
commessi da un sodalizio criminale nelle province di Vercelli, Novara, Biella,
Lodi, Alessandria, Pavia, Varese, Como, Milano e Monza. I malviventi, la
maggior parte dei quali nomadi di nazionalità polacca legati tra loro da vincoli
di parentela, telefonavano alle vittime designate spacciandosi per professionisti
ovvero appartenenti all’Arma, riferendo di un incidente stradale, in realtà mai
avvenuto, in cui era rimasto coinvolto un parente della vittima; per risarcire il
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danno causato era urgentemente necessaria una somma di denaro e, laddove la
vittima non era in grado di raggiungere la somma richiesta, i truffatori la
convincevano a consegnare loro i monili e gli ori di famiglia, prospettando gravi
conseguenze giudiziarie a carico del presunto familiare coinvolto. L’indagine,
iniziata ad aprile del 2023, ha permesso di accertare un danno complessivo pari
a circa 400mila euro, tra contanti e preziosi sottratti alle vittime dei raggiri.
Dall’attività investigativa è emersa l’assoluta versatilità ed interscambiabilità dei
sodali, che potevano fungere tanto da telefonisti chiamati a trarre in inganno le
anziane vittime quanto da sedicenti incaricati al ritiro dei preziosi, talvolta
qualificandosi come appartenenti all’Arma dei Carabinieri ovvero come addetti
dell’Ospedale o impiegati di uno studio legale. L’affiliazione all’associazione,
inoltre, di alcuni soggetti italiani dediti alla ricettazione dei preziosi permetteva
al gruppo di far sparire in breve tempo i monili sottratti alle vittime, così come
alcuni degli appartenenti all’associazione criminale sono risultati intestatari di
oltre 150 veicoli, usati di volta in volta dal gruppo per colpire in varie province
del Nord Italia senza lasciare tracce del loro passaggio;
nel mese di settembre 2024 si è conclusa l’operazione denominata “Vite in
polvere”, che ha coinvolto 33 soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili di aver
intrapreso e gestito un costante traffico di sostanze stupefacenti nel capoluogo
vercellese, consentendo, inoltre, di fare luce su oltre 500 episodi di detenzione e
cessione di circa 9 kg di hashish, 3 di cocaina e circa 1 chilo e mezzo di
marijuana, per un valore sul mercato superiore ai 360.000 €. L’articolata attività
investigativa, corroborata da accertamenti tecnici oltre che da servizi di
pedinamento e da mirati riscontri sugli acquirenti finali, ha avuto origine nel
mese di agosto dell’anno 2023 grazie ad una serie di servizi di osservazione ed
ha permesso di scoprire una florida attività di spaccio posta in essere da
insospettabili cittadini vercellesi in pieno centro cittadino, talvolta anche nei
locali della movida cittadina.
POLIZIA DI STATO
DIVISIONE INVESTIGAZIONI GENERALI E OPERAZIONI SPECIALI
L’attività della Divisione Investigazioni Generali ed Operazioni Speciali
(D.I.G.O.S.) è stata finalizzata al monitoraggio di personaggi gravitanti nel settore
dell’antagonismo di estrema destra e sinistra, dell’estremismo islamico e
dell’anarchia, nonché al controllo e all’attività di intelligence relativa agli effetti
collaterali per la sicurezza interna derivanti dalle forti tensioni internazionali
sfociate nei due principali conflitti attualmente in corso, quello in Ucraina e quello
Israelo/Palestinese.
La Digos ha fornito il proprio qualificato apporto informativo per la
pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica disciplinati con le ordinanze
del Questore.
Sono state monitorate complessivamente n. 240 manifestazioni pubbliche, tra
scioperi, presidi sindacali e gare sportive.
La squadra tifoseria incardinata nell’Ufficio ha seguito tutte le partite della
Pro Vercelli, talvolta anche in trasferta, e, nella passata stagione calcistica, anche
dell’U.S. Sestri Levante, che per motivi logistici ha disputato gli incontri casalinghi
presso lo Stadio S. Piola di Vercelli.
L’attività della Squadra Tifoserie ha contribuito all’ordinato svolgimento
delle gare, effettuando un’efficace opera di monitoraggio delle tifoseria e
prevenendo così turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’attività di Polizia di Prevenzione dell’Ufficio ha portato all’esecuzione di
numerosi controlli in funzione antiterrorismo presso i luoghi maggiormente
frequentati del centro cittadino, tra cui teatri, scuole, stazione ferroviaria e terminal
dei bus.
La D.I.G.O.S ha, altresì, curato i servizi di scorta e tutela delle personalità
istituzionali che hanno fatto visita in questa provincia.
POLIZIA DI STATO
UFFICIO IMMIGRAZIONE
Sempre intensa l’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione, per garantire
adeguati servizi a coloro che soggiornano regolarmente, che, al momento, in tutta la
provincia di Vercelli, sono pari a 14.267 (circa 550 in più rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno).
Le nazionalità che registrano una maggior presenza nel territorio provinciale
sono quelle marocchina, albanese, cinese, ucraina, nigeriana, peruviana e
tunisina.
In totale, le pratiche acquisite per la trattazione sono state 7.841, mentre sono
stati consegnati 7.293 permessi di soggiorno (5290 rinnovi e 2003 nuove emissioni),
rispetto ai 6278 dello scorso anno. 77, invece, sono state le istanze di permesso
rifiutate per mancanza dei requisiti.
Nel periodo di riferimento, sono state trattate, altresì, 978 richieste di protezione
internazionale.
Altrettanto efficace l’azione svolta dall’Ufficio per contrastare la permanenza
illegale sul territorio. In tale direzione, sono stati notificati 28 provvedimenti di
espulsione emessi dal Prefetto di Vercelli e 32 ordini di abbandonare il territorio
nazionale emessi dal Questore; per 8 provvedimenti di espulsione si è provveduto
all’esecuzione immediata con accompagnamento coattivo alla frontiera, mentre sono
stati 14 gli stranieri accompagnati presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri.
In data 24 settembre 2024, l’Ufficio Immigrazione ha dato, altresì, esecuzione
ad un decreto del Ministro dell’Interno di espulsione dal territorio nazionale per
motivi di sicurezza dello Stato e di prevenzione del terrorismo, nei confronti di un
cittadino tunisino.
POLIZIA DI STATO
DIVISIONE POLIZIA AMMINISTRATIVA
La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, nell’esercizio delle sue
molteplici competenze, ha reso al cittadino una pluralità di servizi.
La Squadra Amministrativa ha controllato 86 esercizi pubblici ed accertato n.
15 violazioni amministrative, segnalando alla competente Autorità Giudiziaria
per contravvenzioni penali 21 persone.
L’Ufficio Passaporti ha rilasciato 11.067 passaporti, con un aumento di quasi il
doppio rispetto al periodo precedente.
L’Ufficio Armi ha rinnovato e/o rilasciato 1.052 porti d’arma da fuoco, di cui
497 per uso caccia e 555 per uso sportivo, respingendo 32 richieste per l’esistenza di
elementi ostativi.
L’Ufficio Licenze ha rilasciato 15 titoli autorizzatori e ne ha rinnovati 22.
Numerosi controlli sono stati eseguiti in città e in provincia negli esercizi di
vendita di armi, munizioni e materiali esplodenti e in quelli muniti di licenza per
compro oro.
Nel corso dell’anno sono state sospese con provvedimento del Questore ai sensi
dell’art. 100 TULPS nr. 4 licenze di altrettanti esercizi commerciali, ritenuti luoghi
abituali di ritrovo di persone pregiudicate o pericolose per l’ordine e la sicurezza
pubblica, ove si erano verificati tumulti e disordini.
In particolare, nel periodo in esame, sono state effettuate le seguenti attività:
in data 14 giugno 2024, a seguito di specifici servizi volti alla prevenzione della
somministrazione di alcool ai minorenni, personale della Squadra
Amministrativa sanzionava la titolare di un bar sito nel centro cittadino, per aver
somministrato bevande alcoliche a minori di anni 18;
POLIZIA DI STATO
in data 22 luglio 2024, a seguito di attività di polizia giudiziaria e
amministrativa, il Questore della provincia di Vercelli emetteva un
provvedimento di sospensione di giorni 15 della licenza di somministrazione di
alimenti e bevande, ex art. 100 T.U.L.P.S., nei confronti del titolare di un
esercizio pubblico;
in data 17 agosto 2024, a seguito di attività di polizia giudiziaria e
amministrativa, il Questore della provincia di Vercelli emetteva un
provvedimento di sospensione di giorni 10 della licenza di somministrazione di
alimenti e bevande, ex art. 100 T.U.L.P.S., nei confronti del titolare di un
esercizio pubblico;
in data 26 agosto 2024, a seguito di specifici controlli durante manifestazioni e
sagre paesane, personale della Squadra Amministrativa sanzionava il titolare di
un’agenza di servizi antincendio, per aver impiegato personale non qualificato
allo svolgimento di servizi di sicurezza;
in data 17 settembre 2024, a seguito di indagine di polizia giudiziaria e
amministrativa, il Questore della provincia di Vercelli emetteva un
provvedimento di sospensione di giorni 30 della licenza di somministrazione di
alimenti e bevande, ex art. 100 T.U.L.P.S., nei confronti del titolare di un
esercizio pubblico;
il 31 ottobre 2024, nell’ambito di servizi specifici svolti in tema di pubblici
spettacoli, personale della Squadra Amministrativa provvedeva a sanzionare gli
organizzatori di un evento di pubblico spettacolo, non in regola con le
prescrizioni imposte dalla normativa vigente.
POLIZIA DI STATO
DIVISIONE POLIZIA ANTICRIMINE
La Divisione Polizia Anticrimine, operando in un’ottica prioritariamente
preventiva, ha conseguito rilevanti risultati, rivolgendo massima attenzione a tutti gli
ambiti criminali.
In materia di misure di prevenzione, infatti, sono stati emessi 71 avvisi orali (a
fronte dei 43 dell’annualità precedente), 46 fogli di via obbligatorio (a fronte dei 27
dell’annualità precedente), 38 ammonimenti per violenza domestica (a fronte dei 2
dell’annualità precedente) e 7 ammonimenti per stalking (a fronte degli 8
dell’annualità precedente), 7 DACUR-Divieto di accesso alle aree urbane (a fronte
dei 12 dell’annualità precedente), collegati questi ultimi a reati contro la persona,
consumati all’interno o nei pressi di locali pubblici.
Particolare attenzione è stata prestata dall’Ufficio Minori e vittime vulnerabili
preposti alle fasce deboli, alla prevenzione dei reati all’interno dei nuclei familiari e
in danno dei minori.
L’ufficio è da tempo punto di riferimento per le associazioni e i servizi sanitari e
socio-assistenziali.
Il personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ha effettuato n.
106 sopralluoghi sulle scene del crimine di furti e danneggiamenti con l’ausilio di
strumentazioni tecnologiche all’avanguardia (a fronte dei 57 dell’annualità
precedente).
Inoltre, ha documentato con dettagliate riprese video n. 101 servizi di ordine
pubblico e ha sottoposto a fotosegnalamento, anche ai fini di polizia giudiziaria,
1.469 persone.
POLIZIA DI STATO
SPECIALITÀ
Nell’anno in esame, eccellenti risultati operativi sono stati conseguiti anche
dalle specialità della Polizia di Stato, presenti in questa provincia con la Sezione
Polizia Stradale di Vercelli, il Distaccamento Polizia Stradale di Varallo Sesia,
con la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle
Comunicazioni di Vercelli e con i posti di Polizia ferroviaria presso le stazioni di
Vercelli e Santhià.
La Polizia Stradale ha effettuato 1.270 servizi di vigilanza stradale, ha
identificato 9.029 persone e controllato 6.803 veicoli. A seguito delle verifiche
espletate, sono stati posti sotto sequestro 39 veicoli.
Le violazioni alle norme del Codice della Strada contestate sono state 5.667 e
le patenti ritirate per gravi violazioni 72, di cui 30 per guida in stato di ebrezza, 2
per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e 4 per grave eccesso di velocità.
Nel settore infortunistico, sono stati rilevati 98 incidenti stradali, con 1
incidente con esito mortale. Inoltre, sono stati prestati 149 soccorsi stradali all’utenza.
Infine, sono stati controllati numerosi esercizi pubblici connessi alla
circolazione stradale (28) come le auto-officine e le rivendite di autoveicoli.
A seguito dei predetti controlli, è stata comminata 1 sanzione per violazioni del
TULPS.
Tra gli interventi di rilievo della Polizia Stradale, si ricorda che nel corso
dell’anno 2024 è stata avviata una complessa indagine inerente a truffe perpetrate ai
danni di un’agenzia assicurativa del territorio, con le quali un dipendente, in accordo
con un broker assicurativo di Napoli, è riuscito ad assicurare circa 270 auto storiche
che si sono poi rivelate non essere tali. Tale dipendente riceveva dal broker i dati dei
veicoli da assicurare e, mediante l’utilizzo del software aziendale, generava i contratti
assicurativi, facendo pervenire i pagamenti direttamente sul conto corrente
dell’istituto assicurativo e non su quello dell’agenzia, in modo da eludere il controllo
POLIZIA DI STATO
da parte del titolare di quest’ultima. L’indagine, ancora nella fase preliminare, si è
allargata in ambito nazionale, in quanto anche altre agenzie assicurative, di diverse
regioni italiane, risultano essere state interessate da episodi simili;
*****
La Polizia Ferroviaria, presente in Provincia con i Posti Polfer di Vercelli e di
Santhià, ha impiegato numerose pattuglie in stazione (rispettivamente 933 e 594),
intensificando l’attività di vigilanza effettuata, quotidianamente, negli scali ferroviari.
Nel complesso, le persone identificate sono state 13.271 e le persone indagate
in stato di libertà 26.
Tra gli interventi di rilievo, si ricordano i seguenti:
nell’aprile 2024, personale della Polizia Ferroviaria di Vercelli,
unitamente a personale della Squadra di P.G. del Compartimento Polfer di
Torino, dopo laboriosa e mirata attività investigativa, sottoponeva a fermo
di P.G. un cittadino marocchino, per i reati di violenza sessuale, rapina e
lesioni personali, consumati in Caresanablot ai danni della sua ex
fidanzata;
il 24 dicembre 2024 personale della Polizia Ferroviaria di Vercelli,
unitamente a personale della Squadra Mobile, traeva in arresto, in
esecuzione di ordinanze di custodia cautelare, tre soggetti maggiorenni,
responsabili di lesioni gravi ai danni di un minore egiziano, aggressione
consumata nel parcheggio pubblico posteriore della locale stazione
ferroviaria. Per la medesima aggressione venivano, altresì, indagati due
soggetti minorenni.
il 27 febbraio u.s., personale della Polizia Ferroviaria di Vercelli ha tratto
in arresto un cittadino polacco per aver violato la misura di sicurezza
dell’espulsione dal territorio nazionale, disposta dall’Autorità Giudiziaria.
L’arresto di tale soggetto, gravato da numerosi precedenti di polizia e
penali, nonché persona ritenuta socialmente pericolosa, è avvenuto
durante l’operazione “Viaggiare sicuri”, finalizzata ad incrementare i
livelli di sicurezza dei passeggeri tramite un’ampia attività di prevenzione
e repressione dei reati, sia in stazione che a bordo dei treni, attività
POLIZIA DI STATO
intensificata dal Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle
d’Aosta, su input del Servizio Polizia Ferroviaria.
*****
La Polizia Postale, presente in Provincia con la Sezione di Vercelli, nel periodo
di riferimento, ha identificato 451 persone.
Ha provveduto, altresì, ad indagare in stato di libertà 28 persone e ha sequestrato
in via penale 7 apparecchiature informatiche, effettuando 14 perquisizioni
informatiche per diversi reati, tra cui pornografia minorile, detenzione di materiale
pedopornografico, estorsione, interferenze nella vita privata, adescamento di minore,
circonvenzione di incapace, calunnia, truffa, associazione sovversiva e falsità
ideologica.