
(AGENPARL) – Tue 08 April 2025 COMUNICATO STAMPA
Torino, 8 aprile 2025
VINO E SALUTE, L’ASSESSORE ALLA SANITA’ RIBOLDI: « IL MIO INTERVENTO AL VINITALY BASATO SU DATI SCIENTIFICI.
NO ALL’ALLARMISMO ECCESSIVO, SI’ AD UN CONSUMO CORRETTO E CONSAPEVOLE »
« Dispiace constatare come ancora una volta alcune consigliere dell’opposizione abbiano colto l’occasione del mio intervento al Vinitaly per polemiche del tutto fuori luogo, dannose per i nostri produttori di vino e per l’indotto.
Ho voluto semplicemente ricordare come negli ultimi anni si sia creato intorno al consumo del vino un allarmismo eccessivo.
Per le piacevoli proprietà sensoriali, il vino rosso è da secoli una bevanda molto diffusa e apprezzata in tutto il mondo.
Le proprietà benefiche di un consumo moderato di vino rosso sono riconosciute ampiamente, in particolare per quanto riguarda la riduzione del rischio cardiovascolare e la prevenzione in ambito oncologico derivata dai polifenoli presenti nel vino rosso, pienamente integrato nella dieta mediterranea.
Il compito della Sanità, in particolare della prevenzione, è di adottare misure per ridurre l’esposizione alle sostanze/situazioni che possono diventare un rischio per i cittadini.
Non si smette di mangiare o di esporsi al sole in spiaggia ma si lavora per ridurre la presenza di contaminanti negli alimenti consigliando di variare molto la dieta o di esporsi al sole nelle giuste tempistiche e utilizzando creme protettive.
I n questo contesto la discussione sul vino deve considerare i due aspetti: il possibile pericolo legato al contenuto di alcol, tematica sulla quale si conferma l’impegno della Sanità Pubblica ad adottare tutte le misure necessarie a combattere abusi e dipendenze, ma anche il ruolo preventivo, evidenziato da diversi studi, dei polifenoli sullo sviluppo di alcune neoplasie (tumori a carico del colon e della prostata) legato ad un consumo moderato di vino rosso.
In sostanza, ritengo di aver espresso una posizione- no all’allarmismo eccessivo, sì ad un consumo moderato- che trova un largo consenso nel mondo scientifico e in autorevoli esperti»
Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte