
(AGENPARL) – Mon 07 April 2025 Partita la prima edizione di ‘Studenti senza confini’, progetto
finanziato dall’Amministrazione regionale per le consulte degli
studenti
Trieste, 7 apr – La Regione continua a investire con
convinzione nel protagonismo giovanile, promuovendo strumenti
concreti per favorire il dialogo tra i sistemi educativi e il
mondo del lavoro, anche oltre i confini nazionali.
Questo il concetto espresso in sintesi dall’assessore regionale
all’Istruzione in apertura della prima edizione del progetto
triennale ‘Studenti senza confini’, in programma a Gorizia dal 7
al 9 aprile presso il Palazzo dell’ex Consiglio provinciale.
Il progetto, promosso da Regione Friuli Venezia Giulia grazie
alla collaborazione tra ARDiS, l’Agenzia Lavoro &
SviluppoImpresa, l’Ufficio scolastico regionale e le Consulte
provinciali degli studenti, nasce nell’ambito delle attivit?
finanziate annualmente dalla Regione per garantire il diritto
allo studio, anche attraverso convenzioni con enti pubblici per
interventi mirati.
Come ha spiegato l’esponente della Giunta regionale, con
Studenti senza confini – Edizione 2024/2025 si inaugura un nuovo
percorso educativo e culturale che promuove il confronto tra
studenti della nostra Regione e coetanei provenienti dagli Stati
confinanti, con l’obiettivo di ampliare orizzonti, rafforzare
competenze e valorizzare le esperienze di partecipazione.
Nel corso dell’iniziativa, due delegazioni di studenti delle
scuole secondarie di secondo grado – una italiana e una slovena –
si confronteranno su temi quali il lavoro e la formazione, i
sistemi scolastici nazionali, e le forme di rappresentanza
studentesca. Il programma prevede anche visite didattiche a due
realt? imprenditoriali, una a Gorizia e una a Nova Gorica, per
offrire uno sguardo concreto sul tessuto produttivo
transfrontaliero.
Il progetto si inserisce nel quadro delle attivit? di
avvicinamento a GO!2025 – Nova Gorica e Gorizia Capitale europea
della cultura, rafforzando il valore simbolico e operativo della
collaborazione tra giovani oltre ogni confine.
ARC/COM/gg
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