
(AGENPARL) – Tue 01 April 2025 MIGRANTI, M5S: INTERROGAZIONE SU MADRI E MINORI VITTIME DI ORGANIZZAZIONE CRIMINALE A ROMA
ROMA, 1 aprile – “La Questura di Roma ha portato alla luce un sistema criminale finalizzato allo sfruttamento di persone vulnerabili con il riconoscimento fittizio di paternità da parte di cittadini italiani nei confronti di neonati figli di donne migranti. A fronte del pagamento di una cifra tra i 300 e i 3000 euro, l’organizzazione procurava al neonato il riconoscimento di paternità da parte di soggetti nullatenenti al fine di far conseguire al bambino la cittadinanza italiana e successivamente alla mamma il ricongiungimento familiare. Il gruppo criminale reclutava i soggetti socialmente fragili anche in cambio di beni di prima necessità. Le madri coinvolte, in alcuni casi, sono state vittime di minacce e ricatti allorquando hanno tentato di sottrarsi al raggiro o di ritrattare le dichiarazioni rese. A seguito di questa notizia abbiamo presentato un’interrogazione ai ministro dell’Interno e della Giustizia. Vogliamo sapere dal governo quali iniziative intenda adottare per prevenire e contrastare simili fenomeni di sfruttamento e falsificazione, se non ritenga necessaria una revisione delle condizioni per la regolarizzazione dei genitori stranieri con figli nati in Italia, per evitare il ricorso a pratiche illegali e se siano previste, in collaborazione con le prefetture e i servizi sociali, misure di protezione e sostegno per le donne coinvolte e per i loro figli. Ci troviamo di fronte a una distorsione drammatica della legalità e della dignità delle persone. È inaccettabile che donne migranti, spesso sole, vulnerabili, e determinate a garantire un futuro ai propri figli, siano costrette ad affidarsi a reti criminali per ottenere ciò che dovrebbe essere tutelato dalle istituzioni pubbliche. Serve una risposta urgente, sia sotto il profilo repressivo che sotto quello della tutela sociale. La protezione dell’infanzia passa dalla tutela concreta delle madri. È compito della politica costruire strumenti giuridici e sociali che impediscano a soggetti vulnerabili di divenire facili prede di soggetti senza scrupoli e che rendano inutili e impossibili le scorciatoie criminali”.
Lo affermano i capigruppo M5S nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera e del Senato Alfonso Colucci e Valentina D’Orso.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle