
(AGENPARL) – Sun 30 March 2025 Il Comune di Castiglione della Pescaia al pre summit di Sorrento: “Le comunità marine italiane di fronte alle sfide ambientali”
80 delegati da tutte le comunità marine italiane si sono riuniti a Sorrento, sindaci, assessori all’ambiente e dirigenti pubblici si sono confrontati su tematiche ambientali con la consapevolezza di attraversare un periodo che non consente ulteriori rinvii. È nato così il primo hub nazionale, un gruppo di lavoro che coinvolge le più importanti città balneari italiane: le politiche ambientali saranno una materia comune, come comune è la salvaguardia della costa e del mare italiani. I sindaci hanno lanciato una call per individuare partner, aziende e istituti di ricerca per sostenere questo fondamentale cambio di passo.
A rappresentare il Comune di Castiglione della Pescaia c’erano l’Assessore Walter Massetti e il Dirigente dell’Ufficio Ambiente Fabio Menchetti, che hanno portato all’attenzione del tavolo di lavoro le sfide ambientali e le strategie adottate per la tutela del territorio costiero.
«In questo importante momento di confronto con gli altri comuni costieri del network – ha dichiarato l’Assessore Walter Massetti – abbiamo illustrato i progetti che come amministrazione abbiamo messo in campo per affrontare le sfide ambientali del territorio, condividendo le nostre strategie con altre destinazioni balneari nell’ottica di garantire un futuro sostenibile alle nostre spiagge. Il nostro impegno si è concretizzato su quattro punti fondamentali: il “Progetto Costa”, un intervento cruciale per la protezione e la salvaguardia del litorale che prevede il ripascimento delle nostre spiagge; il “Progetto Poseidon” che ci consente di trasformare l’accumolo di biomasse vegetali spiaggiate in opportunità di interramento a protezione dell’erosione costiera; gli interventi straordinari stagionali di riprofilatura e ripascimento delle spiagge; la campagna “ButtaBene” nell’ambito della riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti. Erosione delle coste, gestione dei rifiuti, salvaguardia dell’ecosistema marino rappresentano le nostre priorità, le nostre coste sono una risorsa ambientale di grande valore, e dobbiamo essere in grado di tutelarle per renderle fruibili a quanti scelgono il nostro territorio per le vacanze».
«Questa due giorni ha costituito una preziosa occasione di confronto tra amministratori di città particolarmente difficili da gestire – dichiara Massimo Coppola, sindaco di Sorrento – strette tra enormi flussi turistici e l’imperativo di garantire la sostenibilità ambientale e la tutela della risorsa mare. L’obiettivo per l’intero network del G20Spiagge è quello di divenire un modello di blu e green economy. Ma bisogna trovare un punto di equilibrio che non sacrifichi le esigenze legittime degli operatori economici dei nostri territori, non penalizzi ulteriormente l’ambiente e soprattutto consenta ai nostri cittadini di non perdere spazi di vivibilità».
«Iniziamo da un dato di fatto: non possiamo più limitarci a subire i flussi – afferma decisa Roberta Nesto, Coordinatrice nazionale del G20Spiagge e Sindaco di Cavallino Treporti – dobbiamo imparare a gestirli. Tutti i flussi! Che si tratti di traffico, turismo, rifiuti: la gestione intelligente dei flussi è oggi la vera sfida per chi amministra. E dobbiamo avere strumenti e questo è quello che, come sindaci, chiediamo. Le esperienze condivise in questi due giorni a Sorrento dimostrano che le soluzioni esistono e vanno condivise. Per questo credo sia il momento giusto per attivare un hub permanente di lavoro che nasce da un confronto serrato su cambiamento climatico ed emergenze meteo, gestione dei rifiuti ed erosione.
Dobbiamo adesso concentrarci sulla sfida normativa. Le norme spesso arrivano in ritardo o non tengono conto degli equilibri locali già trovati. Noi sindaci del G20Spiagge non dobbiamo smettere di chiedere il riconoscimento dello status di comunità marine, né di cercare soluzioni. Anche sperimentando».
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