
(AGENPARL) – Thu 27 March 2025 Eni e Saipem estendono l’accordo di collaborazione nella
bioraffinazione
San Donato Milanese (MI), 27 marzo 2025 – Eni e Saipem hanno esteso l’accordo di
collaborazione sottoscritto tra le due società nel novembre del 2023 volto a unire le rispettive
competenze e specializzazioni in campo industriale per nuovi progetti di interesse di Eni.
L’intesa riguarda in particolare la realizzazione di nuove bioraffinerie, la conversione di
raffinerie tradizionali in bioraffinerie e, più in generale, lo sviluppo di nuove iniziative di Eni
nell’ambito della trasformazione industriale.
Attraverso questo accordo Eni, in linea con il proprio obiettivo di decarbonizzazione dei
processi e dei prodotti, intende sviluppare ulteriormente la propria capacità di bioraffinazione
attraverso lo sviluppo di nuove iniziative per la produzione di biocarburanti sia in ambito
aviazione (SAF, Sustainable Aviation Fuel) sia per la mobilità terrestre e marittima (HVO,
Hydrotreated Vegetable Oil). Al contempo, Saipem rafforza ulteriormente le proprie
competenze distintive nell’ambito della bioraffinazione e della decarbonizzazione.
In linea con l’accordo, Eni ha assegnato di recente a Saipem un contratto per l’avvio delle
attività di ingegneria di dettaglio, servizi di approvvigionamento e acquisto delle
apparecchiature critiche per il potenziamento della bioraffineria Enilive di Venezia, a Porto
Marghera. Il progetto prevede l’incremento di capacità dell’impianto, dalle attuali 400mila
tonnellate/anno a 600mila e a partire dal 2027, anche la produzione di biocarburante
sostenibile per l’aviazione (SAF).
Sempre nell’ambito dell’accordo, Eni ha assegnato a Saipem, nel mese di novembre 2024,
un contratto per la conversione della raffineria di Livorno in bioraffineria con una capacità di
500mila tonnellate di carica biogenica: il progetto prevede l’applicazione della tecnologia
Ecofining™, sviluppata da Eni e Honeywell UOP, per la produzione di biocarburanti
idrogenati HVO. L’impianto di Livorno sarà realizzato in modo tale da permettere, con
opportune modifiche tecniche, un eventuale successivo upgrading per la produzione di SAF.
Sia per il progetto di Livorno che per quello di Venezia, Saipem ha svolto anche tutte le
attività di ingegneria propedeutiche alla fase esecutiva quali gli Studi di Fattibilità ed i Front
End Engineering Design. Il valore complessivo di entrambi i contratti è attualmente pari a
circa 320 milioni di euro.
Eni, attraverso la controllata Enilive, ha oggi una capacità produttiva in ambito
bioraffinazione pari a 1,65 milioni di tonnellate/anno e l’obiettivo è di incrementarla a oltre 5
milioni entro il 2030.
Eni è stata la prima compagnia al mondo a convertire due raffinerie tradizionali, a Venezia
Porto Marghera e a Gela, in bioraffinerie per la lavorazione di materie prime di scarto, come
oli esausti da cucina, grassi animali, residui dell’industria agroalimentare e oli vegetali.
Saipem, in qualità di Engineering, procurement service and Construction Management
contractor, ha infatti già seguito il progetto di conversione della bioraffineria di Venezia e in
parte, per la sola ingegneria, anche di quella di Gela, e ha pertanto maturato competenze
distintive nell’ambito di soluzioni per la riduzione dell’impronta carbonica di impianti nuovi
ed esistenti.
Attraverso questa collaborazione Eni e Saipem confermano inoltre l’impegno per una
trasformazione che valorizzi l’intera filiera energetica, coinvolgendo tutti i fornitori interessati
dai progetti nell’alleanza di sistema Open-es, per un rafforzamento della competitività
dell’industria italiana.
Contatti societari Eni
Sito internet: http://www.eni.com/
Contatti societari Saipem:
Sito internet: http://www.saipem.com
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Alberto Goretti – Head of Investor Relations and Rating Management
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