
(AGENPARL) – Thu 27 March 2025 Nota dei consiglieri di opposizione Tesei, Melasecche (Lega), Agabiti, Pace,
Giambartolomei (FDI), Romizi, Pernazza (FI), Arcudi (TP-UC)
(Acs) Perugia, 27 marzo 2025 – “Peggio degli incapaci ci sono solo i
bugiardi, e questa maggioranza, dati alla mano, sta bombardando gli umbri con
menzogne solo per giustificare un vertiginoso aumento delle tasse che
colpirà gravemente cittadini e imprese e che non ha alcuna motivazione
reale, se non la volontà della Giunta di accantonare un tesoretto che non
sarà però vincolato alla sanità, ma che verrà investito per tutt’altre
finalità, ovvero trasporto pubblico, diritto allo studio, ambiente e
altro”: lo affermano, in una nota congiunta, tutti i consiglieri di
opposizione dell’Assemblea legislativa (Tesei, Melasecche-Lega, Agabiti,
Pace, Giambartolomei-FDI, Romizi, Pernazza-FI, Arcudi-TP-UC), a margine della
conferenza stampa tenutasi stamani a Palazzo Cesaroni.
“È stata votata dalla maggioranza in Commissione – spiegano – una manovra
finanziaria folle, senza alcuna documentazione a supporto, sostenuta solo
mediaticamente da una relazione del soggetto privato incaricato, costato agli
umbri 165 mila euro, che in sede di conferenza stampa è stata illustrata
dalla presidente Proietti in maniera del tutto parziale, dato che alcune
parti, quelle che di fatto smentiscono la correttezza del modus operandi di
questa amministrazione regionale, sono state volutamente omesse. È
vergognoso che, nonostante le reiterate richieste che abbiamo avanzato di
avere il report a disposizione del Consiglio Regionale, ci sia stato
puntualmente negato e che questo sia stato consegnato alla stampa omettendo
però passaggi fondamentali, come quello nel quale KPMG attesta che il
deficit di bilancio sostenuto dalla maggioranza pari a oltre 240 milioni, non
esiste, e si riduce a soli 34 milioni. In questi giorni abbiamo visionato e
studiato documenti ufficiali redatti non da soggetti privati di parte terza,
ma dal Ministero dell’Economia, dai quali si evince che, tenendo conto del
payback farmaceutico di circa 28 milioni, del payback presidi sanitari che,
in base alle stime dovrebbe attestarsi per il 2024 intorno ai 48 milioni, e
altre partite già certe, il bilancio sanitario della Regione Umbria potrebbe
chiudere tranquillamente in attivo per 14 milioni. Chi amministra ha
l’obbligo di verità e trasparenza e non può né deve permettersi di
generare falsi allarmismi nei cittadini come stanno vergognosamente facendo a
sinistra, dato che parlano di un presunto commissariamento della sanità che
non esiste. Invece di attivarsi per reperire fondi come noi abbiamo sempre
fatto negli anni in cui abbiamo governato la Regione Umbria, senza mai
aumentare le tasse di un centesimo, l’attuale Giunta dà prova di totale
incapacità amministrativa e sceglie di schiacciare gli umbri sotto il peso
di tasse insostenibili che porteranno l’Umbria, tra le regioni più piccole
d’Italia, ad avere una delle tassazioni più elevate del Paese. Mentre
ostentano coraggio non fanno altro che dimostrare assenza totale di onestà
intellettuale nell’ammettere la loro inadeguatezza a governare”.
“Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità – concludono – per
evitare che gli umbri paghino il prezzo della loro incapacità: la
maggioranza ha scelto la strada più semplice, quella di alzare le imposte
per fare cassa, ma rischiano di compromettere il futuro di migliaia di
famiglie e imprese. Non glielo consentiremo”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80015