
(AGENPARL) – Wed 26 March 2025 *M5S, Cammarano: “No alla chiusura del Punto nascita di Sapri. Depositata
interrogazione”*
*Il consigliere regionale: “La giunta chieda una deroga al Ministero e
potenzi la struttura”*
“Bisogna assolutamente fermare la chiusura del Punto nascita dell’Ospedale
di Sapri. Le dichiarazioni del governatore De Luca, che ha attribuito al
Ministero la scelta di eliminare la struttura, sono in contraddizione con
le linee guida ministeriali che consentono la sopravvivenza dei punti
nascita sub standard nei territori dove è sancito il disagio orografico,
proprio come Sapri. Le difficoltà legate alla viabilità rendono
estremamente complicati e rischiosi i trasferimenti verso gli ospedali di
Vallo della Lucania, Polla e Lagonegro, con un impatto diretto sulla
sicurezza delle madri e dei neonati. Il Punto nascita di Sapri, che ha
ottenuto la qualifica di Punto Rosa, ha sempre garantito prestazioni
sanitarie di eccellenza, con dati che ne attestano l’efficacia e la
sicurezza. Inoltre, il Cilento è stato inserito nei piani di emergenza
della Protezione Civile come area di trasferimento per le popolazioni
dell’area flegrea: chiudere questa struttura significherebbe ignorare
questa eventualità”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5
Stelle e presidente della commissione Aree interne, Michele Cammarano.
“Per queste ragioni, anche su sollecitazione del Comitato salvaguardia
Ospedale di Sapri e del Gruppo territoriale del M5S di Vallo della Lucania,
ho presentato un’interrogazione urgente alla giunta regionale.
L’amministrazione deve intervenire immediatamente per chiedere al Ministero
di derogare al Decreto Balduzzi e salvare il Punto nascita. Garantisca
inoltre il potenziamento della struttura e sblocchi i concorsi per il
personale necessario. Non possiamo condannare un’intera comunità
all’abbandono. Non possiamo permettere che l’ennesima decisione miope
cancelli un diritto fondamentale: quello di nascere in sicurezza, nella
propria terra”.