
(AGENPARL) – Wed 26 March 2025 CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 MARZO 2025
Il Sindaco Massimiliano Sanna ieri sera, in Consiglio comunale, ha comunicato
la sospensione dell’Assessore Faedda dalle sue funzioni, formalizzata poche ore
prima con la revoca dell’incarico.
“Gestirò personalmente le deleghe su cultura, organismi partecipati, turismo,
pubblica istruzione, bilancio, programmazione e personale che erano assegnate
all’Assessore Faedda, in attesa della definizione dell’attuale situazione politica,
per dare operatività e continuità all’azione amministrativa” ha detto il Sindaco
in apertura dei lavori.
La comunicazione del Sindaco ha innescato le reazioni di diversi consiglieri.
Paolo Angioi ha chiesto la parola per replicare al segretario provinciale di Forza
Italia che poche ore prima aveva comunicato l’espulsione dal partito dello
stesso Angioi e dei consiglieri Licheri, Tatti e Carta e dell’ex consigliere
Mureddu, ma il Presidente del Consiglio Giuseppe Puddu, non ritenendo
pertinente l’intervento lo ha immediatamente bloccato. Giuseppe Obinu
(Alternativa sarda Progetto Sardegna) ha evidenziato lo stato di crisi e invitato
il Sindaco a prenderne atto. Carla Della Volpe (PD) dopo aver chiesto, a nome
della minoranza, una sospensione di 10 minuti ha parlato di “una situazione
assurda, frutto dell’ennesima crisi che non ci viene spiegata. Il sindaco ci ha
detto che l’assessore Faedda è stato congelato come in passato l’assessore
Cuccu. Chiediamo una spiegazione a questo Consiglio comunale e alla città, è
doveroso”.
L’assemblea ha quindi iniziato l’esame degli argomenti inseriti all’ordine del
giorno.
L’Assessore allo sport Antonio Franceschi ha risposto all’interrogazione dei
consiglieri Marcoli, Obinu Maria, Obinu Giuseppe, Della Volpe, Daga, Perra,
Marchi e Federico sullo stato dei lavori del complesso sportivo Torangius. “I
lavori – ha detto – si stanno realizzando grazie a un contributo da 900 mila euro
per un campo da padel coperto e uno scoperto, campi da beach tennis, beach
volley, pista da pattinaggio e area fitness. Altri 600 mila euro sono destinati a
riqualificare gli impianti esistenti: basket, calcio a 5, campi da tennis,
spogliatoi. I lavori termineranno a metà di aprile. A metà maggio vorremmo
inaugurare il complesso sportivo e metterlo a disposizione del quartiere”.
Umberto Marcoli (Alternativa sarda Progetto Sardegna) nella replica si è
dichiarato non soddisfatto della risposta dell’assessore: “Su Torangius le parole
si sprecano e i fatti latitano. Parliamo del complesso sportivo forse più
importante della città. I lavori vanno conclusi, non finiscono mai considerando
che sono partiti con la giunta Tendas. Sarebbe opportuno riqualificare anche
l’area”.
Il Sindaco Massimiliano Sanna ha risposto all’interrogazione dei consiglieri
Marcoli, Obinu Maria, Obinu Giuseppe, Della Volpe, Daga, Perra, Marchi e
Federico sulla sicurezza delle strutture scolastiche e pubbliche e su quanto
accaduto nella scuola primaria del Sacro Cuore e nel campo Coni “Sinis-Nurra”.
Con l’interrogazione si chiedevano quali interventi di manutenzione siano stati
effettuati recentemente sulle strutture scolastiche, in particolare su cancelli e
recinzioni, e con quale frequenza vengono svolte le verifiche di sicurezza, se
siano stati programmati controlli straordinari o interventi urgenti per garantire
che simili incidenti non si verifichino più e in che modo il Comune intende
monitorare e assicurarsi che tutte le strutture scolastiche e pubbliche siano in
condizioni di sicurezza ottimali, evitando il ripetersi di incidenti come quello che
ha coinvolto anche la recinzione del campo Coni “Sinis-Nurra” lo scorso mese?
“Il Comune di Oristano ha sempre considerato la sicurezza delle strutture
pubbliche e scolastiche una priorità assoluta – ha detto il Sindaco Sanna -. Con
grande impegno in questi ultimi anni si è dato avvio ad una radicale indagine
strutturale di tutti i fabbricati scolastici grazie all’ottenimento di importanti
risorse Regionali e Ministeriali. Il Comune di Oristano da anni è inserito
all’interno della Programmazione Regionale Iscol@, riuscendo ad ottenere
importanti risorse finanziarie. Per quanto riguarda le attività manutentive, a
fine 2024 sono stati assunti cinque nuovi operai nel cantiere comunale e sono
stati implementati i programmi di manutenzione periodica con controlli regolari
su tutte le proprietà comunali, incluse recinzioni e cancelli degli edifici
scolastici. A seguito degli episodi segnalati, è stata avviata un’ulteriore verifica
straordinaria per accertare la sicurezza delle strutture scolastiche e pubbliche.
In merito agli specifici episodi relativi al cancello della scuola primaria del Sacro
Cuore e della recinzione del Campo Coni “Sinis-Nurra” è fondamentale
sottolineare che, in entrambi i casi, sono stati immediatamente attivati
interventi di ripristino e messa in sicurezza delle aree interessate. I cancelli e le
recinzioni sono stati oggetto di analisi tecnica approfondita e sono stati
realizzati tempestivamente interventi di manutenzione straordinaria per
garantirne integrità e sicurezza. Per il cancello abbiamo implementato un
nuovo sistema di fine corsa e di blocco pianificando ulteriori verifiche e
potenziamenti per garantire la massima sicurezza, mentre per quanto concerne
la recinzione della scuola abbiamo disposto un’ispezione per verificare la
solidità dei bulloni e la condizione del ferro arrugginito, al fine di procedere con
le sostituzioni ed integrazioni del caso. Per quanto riguarda la frequenza dei
controlli, il Comune ha stabilito un calendario di manutenzione che prevede
ispezioni trimestrali per le strutture scolastiche e semestrali per le altre
strutture pubbliche. Tuttavia, in seguito a eventi imprevisti o segnalazioni da
parte dei cittadini, possono essere effettuati controlli straordinari”.
“Voglio rassicurare i consiglieri e tutti i cittadini – ha concluso il Sindaco -.
L’Amministrazione è impegnata a garantire la sicurezza delle strutture
pubbliche e scolastiche. Stiamo lavorando per migliorare continuamente i
processi di manutenzione e controllo, affinché gli incidenti non si ripetano in
futuro. La sicurezza dei bambini e di tutti i cittadini è la nostra priorità.
Continueremo a investire risorse e impegno per tutelarla”.
Anche in questo caso Umberto Marcoli si è detto non soddisfatto della
risposta: “Ciò che è successo nella scuola primaria del Sacro Cuore è
gravissimo perché ha dimostrato la totale assenza di controlli sulla
manutenzione delle strutture scolastiche. È avvenuto a breve distanza da
quanto accaduto alla recinzione del Campo Coni. È stato un colpo di fortuna
che non ci siano stati danni alle persone. Ci sarebbe dovuta essere maggiore
attenzione da parte della direzione dei lavori per mettere in sicurezza le
strutture. È fondamentale avere delle scuole sicure e dotate di servizi, ma con
il PNRR si è persa l’occasione di agire in questa direzione”.
Il Sindaco Sanna ha risposto all’interrogazione dei consiglieri Marcoli, Obinu
Maria, Obinu Giuseppe, Della Volpe, Daga, Perra, Marchi e Federico sulla
gestione degli spazi per i giovani durante la Sartiglia.
Nell’interrogazione si chiedevano le motivazioni alla base della scelta di
spostare i giovani dalla Piazza Aldo Moro, se siano stati consultati i giovani, se
si sia tenuto conto della tradizione e del valore aggregativo di uno spazio che,
da sempre, è stato il punto di ritrovo naturale dei giovani durante la Sartiglia e
se sia stata effettuata una valutazione sull’impatto che la scelta ha avuto sulla
partecipazione e sull’organizzazione della festa. SI è chiesto inoltre se si
ritenesse corretto limitare la libertà di aggregazione in uno spazio pubblico per
ragioni non chiaramente definite, se la decisione di spostarli sia stata presa per
motivi di ordine pubblico, quali fossero i criteri adottati per individuare Via
Emilio Lussu come nuova area per i giovani, quali azioni intende adottare
l’amministrazione per garantire che i giovani possano partecipare alla Sartiglia
senza sentirsi esclusi o emarginati, se si prevede di riconsiderare questa
decisione per il futuro e se in vista della gestione dell’area dedicata ai giovani
siano previsti interventi come il coinvolgimento di educatori di strada e
animatori per creare occasioni di intrattenimento.
“Dal Comune non è partita alcuna decisione né imposizione – ha risposto il
Sindaco Massimiliano Sanna -. Abbiamo lasciato ai giovani la facoltà di decidere
dove trascorrere in allegria, ma nel rispetto delle regole, questi giorni di festa.
Nei tavoli in Prefettura si è discusso più volte della possibilità di trovare una
sistemazione alternativa alla piazza Aldo Moro per motivi di sicurezza e di
prevenzione. Per questo motivo la Prefettura ha coinvolto la Consulta giovani,
al fine di favorire la comunicazione e la condivisione della scelta con il più alto
numero possibile di giovani. Tra le possibili soluzioni si è ipotizzato il parco di
viale Repubblica, i giardini San Martino e infine l’area di via Emilio Lussu,
suggerita dalla stessa Consulta. Si è discusso e si è ragionato su ogni possibile
scelta. Tuttavia, voglio evidenziare e ribadire con fermezza: nessuna
imposizione e nessuna decisione unilaterale sono state adottate dal Comune. Si
è trattato esclusivamente di indicazioni di massima, tenendo conto dei lavori di
ristrutturazione che stanno interessando il Palazzo di Giustizia e delle richieste
formulate da altre autorità cittadine. L’obiettivo, in un clima di grande
collaborazione istituzionale, è sempre stato quello di garantire la sicurezza e il
buon svolgimento della manifestazione, nel rispetto delle esigenze di tutti e
proprio in questo senso, come avevo auspicato alla vigilia, devo esprimere
apprezzamento per i tanti giovani che ho visto presenti sui percorsi della
Sartiglia, si sono goduti la manifestazione e le sue tradizioni, hanno festeggiato
e applaudito all’insegna del sano divertimento”.
Umberto Marcoli (Alternativa sarda Progetto Sardegna) ha replicato dicendo
che “la risposta migliore l’hanno data i giovani che molto serenamente si sono
incontrati in piazza Aldo Moro. A me non sembrava la Sartiglia, ma la sagra
della porchetta con esercenti di fuori, qual è il ritorno economico per la città? I
giovani non sono stati un problema, anzi, hanno dato una dimostrazione di
grande educazione”.
Concluso l’esame delle interrogazione il consigliere di Forza Italia Gianfranco
Licheri ha chiesto una interruzione al termine della quale ha dichiarato: “È
arrivato il momento di non nasconderci di fronte ai fatti evidenti che stanno
succedendo, è il momento di affrontare una seria riflessione per discutere del
futuro di questa città. Oggi è il caso di sospendere i lavori e chiedo di mettere
in votazione il rinvio della seduta a giovedì in prima convocazione”.
Dopo una nuova interruzione, questa volta chiesta da Antonio Iatalese (UDC),
la maggioranza ha fatto mancare il numero legale. Al primo appello hanno
risposto 12 consiglieri (minoranza di centro sinistra e 4 consiglieri di Forza
Italia) e al secondo appello in 11 (minoranza di centrosinistra e 4 consiglieri di
Forza Italia).
Il Consiglio comunale è stato aggiornato a giovedì 27 marzo, alle 18, nella sala
consiliare della Provincia.