
(AGENPARL) – Mon 24 March 2025 *Manovra economico finanziaria: avviata concertazione con i sindacati*
(aun) – Perugia 24 mar. 025 – La Giunta regionale dell’Umbria stamani ha
incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil
per avviare la concertazione sulla proposta di manovra economico
finanziaria – necessaria all’Umbria per evitare il commissariamento in
sanità – preadottata dall’esecutivo nella seduta straordinaria di venerdì
21 marzo.
Al centro dell’incontro l’impatto che la eventuale manovra avrà sul tessuto
economico e sulle famiglie umbre, con l’obiettivo di trovare con le parti
sociali un punto d’incontro per poi provare a portare il documento
condiviso in Assemblea legislativa per l’approvazione finale entro il 15
aprile (termine imposto dal Governo dopo il quale scatterebbero le massime
aliquote su tutte le fasce di reddito).
Durante la riunione la presidente della Regione Umbria, Stefania
Proietti, con il vicepresidente Tommaso Bori con delega al bilancio e gli
assessori Fabio Barcaioli e Thomas De Luca, hanno ribadito che si tratta di
una proposta indispensabile e aperta per evitare il commissariamento ad
acta e lo scatto del massimo delle aliquote fiscali che finirebbe per
penalizzare la crescita economica e sociale dell’Umbria.
La presidente ha spiegato che “le difficoltà finanziarie dovute ad un
‘buco’ di bilancio sulla sanità di 90 milioni sono aggravate dal taglio di
40 milioni in tre anni delle risorse del governo all’Umbria. Presidente e
giunta sono già al lavoro per trovare margini d’azione che riducano
ulteriormente l’impatto della manovra per le fasce di popolazione con i
redditi più bassi.
Se la sanità umbra fosse commissariata nello specifico per la prima
volta nella storia dell’Umbria sarebbero penalizzate le fasce più deboli e
sarebbero messi a rischio i servizi essenziali, come il diritto alle cure e
i trasporti, e anche tutti quei progetti finanziati con i fondi comunitari
che prevedono il cofinanziamento della Regione e molti di questi sono
progetti sociali”.
La partecipazione con i sindacati proseguirà nei prossimi giorni e
parallelamente l’atto sarà condiviso con le associazioni economiche e delle
professioni e all’Anci.
“Dobbiamo arrivare – ha concluso la presidente – a un patto auspicabilmente
condiviso per salvare l’Umbria dal commissariamento e non subire
imposizioni fiscali che sarebbero distruttive”.
*//in allegato due immagini dell’incontro*