
(AGENPARL) – Fri 21 March 2025 FESTA AL CASTELLO RESTAURATO
Il Castello di Sant’Adiutore è stato riconsegnato stamattina
ai cavesi. Resterà aperto tutti i fine settimana dalle ore 9.30 alle 16,
con la collaborazione dell’Ente Monte Castello e dell’Associazione
Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri di Cava de’ Tirreni, il parco
circostante, che è stato completamente riqualificato, sarà pienamente
fruibile tutti i giorni.
Una festa che ha visto la partecipazione di tanti cavesi e
delle associazioni del folklore, che non hanno voluto mancare all’evento
della riapertura di un simbolo identitario della città, restituito alla
originaria struttura dell’anno mille.
Il Sindaco Vincenzo Servalli ha sottolineato l’importanza del
momento: “sono particolarmente emozionato, questa non è solo una
inaugurazione di un opera pubblica ma un atto d’amore verso la città e
soprattutto verso le nuove generazioni. È stato il recupero di un pezzo
importante della nostra storia e della nostra fede che stava letteralmente
cadendo a pezzi ed era diventato addirittura inagibile. È un altro tassello
importante di una città che in questi anni ha visto una trasformazione
urbana senza precedenti, dai campi container diventati parchi, alla
completa riqualificazione della porta sud che completeremo con la nuova
piazza San Francesco”.
I lavori di restauro, conservazione e rifunzionalizzazione,
sono stati finanziati con il Programma Integrato Città Sostenibile (Pics)
“È stato un lavoro certosino, rigoroso nella ricostruzione
anche storica, sotto l’egida della Soprintendenza – afferma la Consigliera
comunale delegata ai Pics Anna Padovano Sorrentino – un ringraziamento ai
tecnici ed alle maestranze che hanno praticamente ricostruito il nostro
castello, ridandogli la dignità che aveva perso e recuperando i volumi
originari, che oggi potranno essere spazi museali ed espositivi. È
veramente una grande emozione poter rivedere di nuovo vivere il nostro
simbolo più amato”.
Dopo il taglio del nastro al suono delle chiarine e dei
rullanti dei Casali dei Trombonieri e la santa benedizione, il vicario
generale dell’Arcidiocesi Amalfi Cava de’ Tirreni, don Beniamino D’Arco,
con il cappellano del castello don Rosario Sessa, hanno officiato la Santa
Messa sulla terrazza inferiore. Al termine gli “Amici di Monte Castello”
hanno offerto le pietanze tipiche della tradizione, pastiera di maccheroni,
panini con milza o con salame e un buon bicchiere di vino.
“Ciò che celebriamo oggi – afferma il Consigliere comunale
delegato alla Cultura, Armando Lamberti – non è solo il restauro di un
monumento, ma una visione per il futuro. Il castello da luogo silente,
testimone di avvenimenti storici, diventa oggi luogo di vita, un
catalizzatore di incontri, cultura, identità, con i suoi spazi trasformati
in sale museali ed espositive. È stato restituito finalmente alla città un
luogo vivo, capace di raccontare storie, suscitare emozioni e ispirare
nuove generazioni”.
I Presidenti dell’Ente Monte Castello, Mario Sparano e
dell’Atsc, Paolo Apicella, hanno espresso la loro soddisfazione per il
grande lavoro di recupero del Castello di San’Adiutore che con il
Santissimo Sacramento che svetta sulla città, rappresentano i simboli
fondanti delle Associazioni dei trombonieri e del loro impegno nel portare
avanti la storia, la fede ed il folklore di Cava de’ Tirreni.
Ufficio Comunicazione
Comune di Cava de’ Tirreni
Palazzo di Città
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