
(AGENPARL) – Thu 20 March 2025 Comando Provinciale Carabinieri di Caserta
Aliquota Comunicazione e Stampa
SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE). TENTA IL SUICIDIO INGERENDO CANDEGGINA.
39ENNE SALVATO DAI CARABINIERI.
Il tempestivo intervento dei carabinieri ha consentito di evitare il peggio.
Il 39enne del casertano, localizzato e soccorso dai militari, si era
appartato con intenti suicidi in aperta campagna, dove è stato rinvenuto
dopo aver ingerito della candeggina contenuta in una bottiglia.
La richiesta di aiuto pervenuta nella tarda mattinata di ieri alla Centrale
Operativa della Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere,
attraverso il numero di emergenza 112, da parte della fidanzata, ha fatto
scattare immediatamente le ricerche.
La donna, fortemente preoccupata, ha riferito che il 39enne si era appena
allontanato dalla sua abitazione alla guida della propria autovettura,
portando con sé una bottiglia di candeggina con lintenzione di suicidarsi.
Mentre le pattuglie in circuito, alle quali erano stati forniti i dettagli
dellauto e delluomo da ricercare, stavano battendo il territorio
sammaritano, alla Centrale Operativa è giunta una chiamata da parte
dellaspirante suicida che, con voce tremante, ha confermato di volersi
togliere la vita.
Resosi conto della situazione di pericolo, supportata dal fatto che luomo
avrebbe fatto intendere di aver già ingerito della candeggina, il militare
lo ha intrattenuto al telefono cercando di dissuaderlo a compiere linsano
gesto e nel contempo di riuscire a localizzarlo.
Il costante contatto con le pattuglie dellArma ha permesso di localizzare
la sua auto dopo pochi minuti, ferma in via Brennero a Santa Maria Capua
Vetere.
I carabinieri, non trovando il 39enne a bordo del mezzo, hanno proseguito le
sue ricerche a piedi individuandolo, poco dopo, seduto su di un tronco in un
vicino terreno.
Luomo, alla vista dei militari, ha immediatamente portato alla bocca la
bottiglia in plastica che stringeva tra le mani, ingerendo ulteriore
sostanza corrosiva.
Con una mossa fulminea, uno dei carabinieri intervenuti gli ha strappato
dalle mani il contenitore, che purtroppo era già quasi vuoto.
Dopo alcuni istanti, a causa degli effetti della candeggina, il 39enne ha
manifestato i primi segni di collasso.
In attesa dellarrivo del personale sanitario del servizio 118, giunto
dopo pochi minuti, i militari hanno messo in atto le prime manovre salvavita
che hanno consentito di affidarlo, dopo poco, alle cure mediche.
I sanitari intervenuti, dopo aver riscontrato i sintomi e confermato le
condizioni delluomo dovute allingestione del potente corrosivo, lo hanno
trasportato in codice rosso presso lospedale di caserta, dove è stato
ricoverato non in pericolo di vita.