
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 Stellantis- Bonelli e Fratoianni: Elkan riporti in Italia le produzioni
delocalizzate
“Nessun impegno, nessun nuovo modello e nessuna certezza su occupazione e
investimenti. Oltre i modi garbati di John Elkann non c’è nulla di nuovo.
Abbiamo chiesto a John Elkann di fare davvero il Presidente e il CEO
dell’azienda che dirige. Solo lui potrebbe e dovrebbe dare garanzie
concrete su investimenti e occupazione in Italia. Dal 2014 ad oggi il
settore ha perso 15.000 lavoratori, con un danno sociale ed economico
enorme per il paese. Vogliamo riportare le produzioni delocalizzate in
Italia, come quella della grande Panda in Serbia, interrompendo il
trasferimento degli stabilimenti all’estero. È inaccettabile che Stellantis
continui a produrre modelli di grande diffusione lontano dal nostro Paese
utilizzando l’immagine made in Italy solo per gli spot” così, in una nota,
Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, dell’Alleanza Verdi Sinistra, che
proseguono: “Chiediamo un progetto industriale chiaro, che preveda
investimenti definiti, nuovi modelli da realizzare in Italia e precise
garanzie sul fronte produttivo e occupazionale. Tocca costatare che anche
oggi non è arrivata nessuna risposta sulla Gigafactory di Termoli, sul
reshoring delle produzioni trasferite all’estero, così come la fine della
spinta alle delocalizzazioni, che impoveriscono il nostro tessuto
industriale. L’audizione di oggi evidenzia anche l’inadeguatezza del
governo Meloni, più impegnato a fare la guerra alla transizione ecologica
che a investire seriamente nelle infrastrutture necessarie, come le
stazioni di ricarica e le Gigafactory. La destra non capisce che, se
l’Europa non procederà con determinazione verso l’elettrico, sarà
schiacciata dai colossi globali come l’americana Tesla e la cinese BYD.
Serve una politica industriale lungimirante, non la difesa di modelli ormai
superati”.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE