
Da domani sarà incardinata alla commissione Affari sociali la proposta di legge Mulè-Patriarca per la definizione di un programma diagnostico per l’individuazione delle malattie renali croniche nella popolazione adulta. La proposta mira a sviluppare programmi nazionali di screening per la diagnosi precoce della Malattia Renale Cronica (MRC). L’obiettivo è individuare tempestivamente i pazienti a rischio, migliorando la prevenzione e riducendo l’evoluzione verso l’insufficienza renale. Del tema si è parlato oggi, nell’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, nel corso del convegno: “Progressi sulla Malattia Renale Cronica: risultati della Giornata Mondiale del Rene 2025”.
Il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, ha sottolineato l’impegno a un iter rapido per portare il provvedimento in Aula.
Il presidente della Commissione Ugo Cappellacci, cofirmatario della pdl, ha ribadito la necessità di unire le forze politiche su questi temi cruciali: “Sono sicuro che ci sarà la capacità di tutta la politica di unirsi, dando esempio di buona politica”.
Il professor Luca De Nicola, presidente della Società di Nefrologia,
ha presentato il primo documento multistakeholder sulla malattia renale cronica in Italia, evidenziando come la MRC sia oggi al primo posto nel mondo tra le malattie cronico degenerative