
(AGENPARL) – Sat 15 March 2025 Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui
Una Capurso esplosiva accoglie le Finali Juniores di Pesistica Olimpica
Un bagno di pubblico nella 1° giornata di gare al Pala Padovano
Domani la 2° e ultima giornata, diretta su FIPE TV
Capurso accoglie le Finali dei Campionati Italiani Juniores di Pesistica Olimpica con grandissimo calore e con un Pala Padovano gremito in ogni ordine di posto. Una conferma per la Puglia, che continua a far registrare numeri sorprendenti per la disciplina. La prima giornata di gare ha visto non solo grandi prestazioni sportive da parte delle giovani promesse della pesistica, ma anche una grande partecipazione da parte dell’amministrazione locale e della struttura federale FIPE: presenti infatti il Presidente FIPE Alberto Miglietta, il Segretario Generale Francesco Bonincontro, il Presidente FIPE Puglia Alceste Maurizio Lo Buono, il Presidente CONI Puglia Angelo Giliberto, il sindaco di Capurso Michele Laricchia, l’Assessore allo Sport del Comune di Capurso Vito Ricci e il Consigliere Nico Fumai.
Le gare
La prima categoria a salire in pedana è la 48 kg femminile che, come da pronostico, si chiude con la vittoria di Aurora Iervese: l’abruzzese, che mette anche la firma sul nuovo record italiano under 15 di slancio con 76 kg, trionfa con un totale di 136 kg, davanti alla pugliese Francesca Mininni, argento con 109. Lotta per il terzo posto tra un’altra pugliese, Sofia Maria Mariano e la Napoletana Grazia Dercenno: la spunta quest’ultima che, per un solo kilo, al termine di un’ottima prova di slancio (con tre prove valide su tre) si piazza davanti all’avversaria.
Nella 53 kg dopo uno strappo dominato da Angela Briganti con 67 kg, nello slancio la calabrese si ferma a quota 75 e cede il gradino più alto del podio alle agguerritissime avversarie. La sfida è tra Carola Serafino (seconda nello snatch) e Alessandra Pacetta. Dopo un’ottima prima prova a 77 kg, quest’ultima però non riesce a incastrare le altre e deve accontentarsi del terzo posto. Trionfa quindi la Serafino, che riesce a tirar su 83 kg di slancio per un totale di 147 kg.
Nella prima categoria maschile di giornata, la 60 kg, Ettore Pilato svetta sugli avversari con un totale di 232 kg. Nello strappo il siciliano inanella tre prove valide su tre: 100, 104 e 107 per lui che gli danno un netto distacco dagli avversari, il più vicino dei quali, Mario Nicotra, è a 21 kg di distanza. La sfida è, infatti, per il secondo e il terzo gradino del podio, con tanti atleti a contenderseli: a decidere è lo slancio, che sovverte i risultati dello strappo, e consegna l’argento a Paride Dragna con un totale di 198 kg. Bronzo per Nicotra con 191 che supera di una sola lunghezza Samuele Cinieri.
Nella 65 kg è Claudio Scarantino ad aggiudicarsi il titolo, con ampio distacco dagli avversari: il nisseno sale sul gradino più alto del podio grazie ad un totale di 270 kg, che lo pongono avanti al diretto avversario Tommaso Protani, argento con 238 kg e al terzo, Stefano Zilli con 212, che soffia a sua volta il bronzo a Mattia Riggi, ai piedi del podio per un kilo.
La categoria fino a 58 kg femminile è letteralmente dominata da Celine Delia; la veronese chiude la gara di strappo con 86 kg, 21 kg più della sua diretta avversaria Guendalina Catena e soprattutto con il nuovo record italiano Juniores di specialità. La 19 enne con un totale di 186 kg è davanti alla pugliese Catena, la più giovane in pedana della categoria, argento con 146 kg e ad Arianna Menichini bronzo con 144 kg.
La 63 kg è a totale appannaggio di Greta De Riso che non subisce gli attacchi di Ludovica D’Innocenzo e Marica Rita Mangiarano. La romana conquista il titolo nonostante un problema alla mano sinistra, lo stesso che gli impedisce di mettere la firma sul nuovo record di strappo tentato a 91 kg. Una sola prova di slancio, infatti, per lei che le consente comunque di raggiungere un totale di 183 kg, davanti a D’Innocenzo, argento con 172 kg e a Mangiarano, bronzo con 153 kg.