
(AGENPARL) – mar 11 marzo 2025 Eliana Positano
Portavoce Asp Basilicata
La Asp alla Giornata Mondiale del Rene con la prevenzione e l’informazione
Interessati dagli screening gratuiti i Pod di Chiaromonte, Lauria e Maratea
Saranno i centri di nefrologia e diagnosi dei Presidi Ospedalieri di Chiaromonte, Lauria e Maratea a rappresentare l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza nella giornata Mondiale del Rene che si svolgerà il prossimo 13 marzo in collaborazione con la Fondazione del Rene (FIR) e la Società Italiana di Nefrologia (SIN). Nei tre centri, il personale di nefrologia sarà impegnato nell’effettuazione di screening gratuiti per tutti i cittadini. L’appuntamento è presso la struttura di Chiaromonte, dalle 8.30 alle 14.30, a Lauria dalle ore 10.00 alle ore 13.00 ed a Maratea dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Verranno effettuati test non invasi come lo stick delle urine e la misurazione della pressione arteriosa per la rilevazione dell’ipertensione. Ad anticipare i test, l’effettuazione di un questionario con cui i medici sapranno se c’è familiarità con patologie renali o l’ipertensione e conosceranno lo stile di vita degli utenti.
La Giornata Mondiale del Rene è una campagna di sensibilizzazione che mira ad aumentare la consapevolezza dell’importanza dei nostri reni e a prendercene cura nel modo più adeguato: con l’alimentazione, con i comportamenti preventivi e finanche con lo sport.
I reni, fungono da filtro per il nostro organismo e quando si ammalano mandano in tilt tutto il sistema per cui è fondamentale che si prenda consapevolezza e coscienza di quelli che sono i fattori di rischio per salvaguardare questo organi importanti.
Nel mondo gli affetti da patologie renali sono 850 milioni e se non diagnosticata in tempo, la malattia renale cronica può progredire fino a causare insufficienza renale da cui scaturiscono gravi complicazioni e una percentuale di mortalità precoce. La prevenzione vuole intervenire in particolare su quei soggetti ad alto rischio come diabetici, ipertesi, obesi, persone con presenza di malattie cardiovascolari o che hanno una familiarità con una storia clinica per patologie renali, soggetti affetti da malattie autoimmuni come il ‘Lupus eritematoso’ o la ‘Vasculite’.