
(AGENPARL) – lun 10 marzo 2025 10 marzo 2024
Opere del Museo dello Spedale del Ceppo in prestito per
una mostra a Firenze
Si tratta di 15 strumenti chirurgici esposti nella Biblioteca Marucelliana fino al 10 maggio.
Rientrato da un prestito un disegno al Centro di Documentazione Giovanni Michelucci
Nelle ultime settimane i Musei Civici di Pistoia hanno effettuato la movimentazione di beni che fanno
parte del patrimonio custodito nelle diverse sedi museali per il prestito a mostre d’arte e di storia.
Dal Museo dello Spedale del Ceppo sono stati prelevati 15 strumenti chirurgici esposti nella ex
corsia maschile per la mostra Ferri per curare. Un percorso nei secoli dall’epoca etrusco romana al
robot. Testimonianze dai musei toscani, a cura di Esther Diana e Francesco Tonelli, che resterà aperta
alla Biblioteca Marucelliana di Firenze fino al 10 maggio. L’esposizione, promossa e organizzata
dell’Associazione San Giovanni di Dio, si propone di illustrare la storia degli strumenti medici, il loro
progressivo modificarsi in sintonia con il progresso delle branche specialistiche. Nella strumentaria
chirurgica esposta, proveniente da differenti contesti storico-culturali del territorio fiorentino e
toscano, si presentano anche gli strumenti selezionati tra quelli esposti nel museo pistoiese, con
particolare riferimento al settore medico della chirurgia (un bisturi, tre cauteri e una pinza),
dell’ortopedia (due estrattori e un tourniquet) e dell’urologia (sette strumenti tra sonde, raschiatori
vescicali e dilatatori uretrali). Il prestito è stato concesso dall’Azienda Sanitaria Toscana Centro,
proprietaria dei beni, e autorizzato dalla competente Soprintendenza.
Al Centro di Documentazione Giovanni Michelucci nel Palazzo Comunale è invece rientrato il
disegno dal titolo Elementi di città, realizzato nel 1971 dall’architetto pistoiese Giovanni Michelucci
(Pistoia, 1891 – Fiesole, 1990). Il disegno è stato esposto alla mostra OltreCittà. Utopie e Realtà da Le
Corbusier a Gerhard Richter, a cura di Bruno Corà, Lucia Fiaschi, Silvia Mantovani e Claudia Bucelli,
aperta nella sede espositiva di Villa Bardini a Firenze fino al 19 gennaio scorso. La mostra, organizzata
e promossa da Fondazione CR Firenze e Assicurazioni Generali, ha proposto una riflessione sul tema
della città immaginata, attraverso un percorso articolato e interdisciplinare tra progetti, opere e
documenti di architetti e urbanisti, pittori e scultori, fotografi e fumettisti del XX e XXI secolo, in cui la
città è stata declinata non soltanto come comprensorio urbanistico, ma come espressione di vita
associata. Il disegno di Michelucci di proprietà del Comune di Pistoia (inventario n. AD0722)
rappresenta una veduta urbana con edifici e percorsi e fa parte del nucleo di 66 disegni dal titolo
Elementi di città, realizzati dall’architetto tra la fine degli anni Sessanta e il 1980 intorno al tema della
nuova città.
Il prestito di opere e oggetti d’arte ad altre istituzioni culturali per esposizioni temporanee
contribuisce alla conoscenza e valorizzazione dei beni ed è una delle attività che qualifica la gestione
dei musei. Ma è anche un’attività che presenta qualche rischio per eventuali danni accidentali che
possono verificarsi durante la movimentazione e le fasi di trasporto e allestimento sono tra le più
critiche per l’integrita? delle opere. Per questo è importante che il prestito sia caratterizzato da una
gestione attenta durante tutte le sue fasi e segua le procedure previste dalle direttive ministeriali, in
accordo con le Soprintendenze territoriali competenti.
Per informazioni
sito web: musei.comune.pistoia.it
Facebook: Musei Civici Pistoia
Instagram: museicivicipistoia