
(AGENPARL) – mar 04 marzo 2025 Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro
Gruppo di Palermo
PALERMO, 4 MARZO 2025
COMUNICATO STAMPA
37 CANTIERI EDILI CONTROLLATI TUTTI IRREGOLARI
Un lavoratore su otto in nero o irregolare, non sottoposto a visita medica per l’idoneità allo
svolgimento delle sue mansioni e non formato in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Questa l’evidenza di quanto emerso nel corso dei controlli effettuati dai militari del Gruppo Tutela
Lavoro di Palermo, col supporto delle Stazioni Carabinieri, ad alcuni cantieri edili operanti nella
provincia, compresa l’isola di Ustica.
In tali luoghi di lavoro i militari dell’Arma hanno infatti verificato la posizione di numerosi
dipendenti, constatando che circa il 15% di essi stava svolgendo attività privi di un regolare contratto
di lavoro e delle basilari garanzie previste dalla normativa vigente per la tutela della loro incolumità
o in carenza di formazione specifica. Una sorta di “roulette russa” messa in atto da alcuni datori di
lavoro negligenti sulla pelle degli operai edili, esposti a rischi notevoli perché non ben formati per le
mansioni da svolgere e sul rispetto delle procedure di sicurezza, che assicurano l’integrità psico-fisica
ed il “benessere” dei lavoratori.
I militari, nel corso dei controlli, hanno contestato ai datori di lavoro svariate violazioni al testo unico
in materia di sicurezza: si va dall’omessa formazione e informazione del personale dipendente in
questa delicata materia alla mancata sottoposizione del medesimo alle visite mediche che certificano
l’idoneità allo svolgimento delle mansioni lavorative, dalla mancata consegna di dispositivi di
protezione individuale quali scarpe antinfortunistiche, guanti e caschetti, al montaggio errato di
ponteggi con conseguenti rischi di cadute dall’alto, dall’assenza di addetti al servizio antincendio e
al primo soccorso alla presenza di quadri elettrici non a norma.
Le attività ispettive peraltro raccontano lo sforzo profuso dai militari dell’Arma nei controlli: 71 le
imprese edili controllate, 18 delle quali colpite da un provvedimento di sospensione dell’attività
imprenditoriale per motivi di sicurezza e per lavoro nero; 153 i lavoratori controllati, 23 dei quali
irregolari; 340.000 euro circa l’importo complessivo delle sanzioni amministrative e delle ammende
contestate.
Le imprese edili sanzionate, dopo aver ottemperato al pagamento della sanzione e aver formalmente
assunto i lavoratori privi di contratto, sono state messe nelle condizioni di continuare ad esercitare le
proprie attività.
I controlli effettuati fanno parte del programma che ha lo scopo di avviare un attivo coinvolgimento
dei lavoratori nel processo di crescita progressiva del livello di sicurezza.
Lo sforzo quotidiano dei Carabinieri è peraltro quello di promuovere e sviluppare con efficacia e
continuità la cultura della sicurezza, in particolare nel settore dell’edilizia, attraverso una capillare
attività di informazione e assistenza nei confronti di tutte le parti interessate (committenti, imprese,
professionisti, rappresentanti dei lavoratori della sicurezza e funzionari della Pubblica
Amministrazione), con il fine di contenere le violazioni e favorire lo sviluppo economico.
Solo attraverso la conoscenza delle norme e la loro relativa attuazione si può infatti scongiurare il
verificarsi di incidenti sul lavoro talvolta mortali. La sicurezza sui luoghi di lavoro è sempre più al
centro dell’attenzione delle istituzioni, che vedono quotidianamente impegnati sul territorio del
capoluogo e della provincia i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo e del Nucleo
Ispettorato del Lavoro di Palermo e del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro nella verifica
degli aspetti del rapporto lavorativo, volta alla tutela della sicurezza, della salute e della dignità dei
lavoratori ed al contrasto del fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare.