
(AGENPARL) – mar 25 febbraio 2025 Salute e sicurezza sul lavoro: la Città metropolitana di
Milano raccoglie la s da!
La Città metropolitana di Milano, in qualità di preposto alla vigilanza in materia di polizia
mineraria, ha effettuato un censimento che ha fornito un quadro dettagliato e aggiornato
della forza lavoro, delle macchine e degli impianti impiegati nelle cave di ghiaia e sabbia
operanti sul proprio territorio. Le informazioni raccolte sono state analizzate e
sistematizzate in un report realizzato dal servizio cave di Palazzo Isimbardi.
Il Rapporto illustra i dati (numero degli operatori e relative mansioni, provenienza dei vari
macchinari presenti in cava ecc.), e le raccomandazioni frutto di quanto emerso nelle 26
cave dell’area metropolitana. Questo lavoro é nalizzato al miglioramento delle condizioni
di lavoro, alla riduzione degli incidenti e a garantire un ambiente lavorativo più sicuro.
L’obiettivo è quello di creare un circolo virtuoso in cui la sicurezza diventa un valore
integrato nella cultura lavorativa delle cave, ma anche una sperimentazione che, se
ottiene risultati positivi, sia estendibile in ambiti più ampi.
In questo comparto è presente un numero elevato di lavoratori stranieri e ciò determina la
necessità di attivare una formazione mirata perché sono soggetti a rischi correlati alle
differenze linguistiche e culturali dei Paesi di origine.
Inoltre la presenza di poco personale in cava determina un forte rischio di lavoro in
solitaria che risulta essere estremamente pericoloso, perciò è necessario l’uso di moderne
tecnologie di connettività e di sensori che consentano il monitoraggio da remoto e in
tempo reale della posizione dei lavoratori.
In ne è essenziale che le aziende instaurino una cultura che incoraggi i lavoratori a essere
proattivi nella gestione della sicurezza: si implementerà, ad esempio, un sistema di
segnalazione, studio e gestione dei “quasi incidenti” o “quasi infortuni”, ovverosia tutti quei
casi in cui si è veri cato un evento imprevisto che, per pura casualità non ha creato danni
al lavoratore, la cui analisi determini l’introduzioni di correttivi.
Così commenta il consigliere all’Ambiente Paolo Festa: “La sicurezza e la salute sui
luoghi di lavoro sono temi drammaticamente attuali, secondo i dati dell’Inail in Italia nel
2023 sono stati 1041 gli incidenti mortali e quasi 600mila gli infortuni, si tratta di dati
preoccupanti che, come amministratori locali, non ci possono lasciare indifferenti. È per
questo abbiamo realizzato questo report con le relative prescrizioni che, se come
auspichiamo, dovesse avere riscontri positivi cercheremo di ampliare ed estendere ad altri
soggetti pubblici; il nostro vuole essere un contributo fattivo alla costruzione di una
cultura della sicurezza condivisa con lavoratori e imprese”.
Milano 25 febbraio 2025
Servizio Comunicazione Istituzionale
Davide Volante