
(AGENPARL) – mar 25 febbraio 2025 GUARDIA DI FINANZA
Comando Provinciale Pesaro
COMUNICATO STAMPA
25/02/2025
GDF PESARO E URBINO: CHEWING GUM DAL GUSTO “STUPEFACENTE”. SEQUESTRO
DI HASHISH CONFEZIONATO IN PACCHETTI DI GOMME DA MASTICARE. ARRESTATO
IL RESPONSABILE.
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro e Urbino, nell’ambito di un’indagine
finalizzata al contrasto del traffico di droga, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione emesso dalla
Procura della Repubblica di Pesaro, che ha operato in sinergia con la Procura della Repubblica di Urbino, nei
confronti di un soggetto domiciliato nell’hinterland pesarese.
Nel corso della perquisizione domiciliare i militari della Compagnia di Urbino, coadiuvati dalle unità cinofile
antidroga del Gruppo di Pesaro, hanno rinvenuto circa 600 grammi di hashish, già porzionato in piccoli panetti
da 25 grammi ciascuno, e duemila euro in contanti, che si ritiene siano possibile provento dell’attività di spaccio.
La sostanza stupefacente e il denaro sono stati sottoposti a sequestro e il possessore, un trentenne già noto alle
forze dell’ordine per episodi simili, è stato tratto in arresto.
Singolare il confezionamento dell’hashish, le “stecche” di stupefacente erano infatti occultate all’interno di
confezioni di gomme da masticare. Questo artificio rende i panetti irriconoscibili anche a un controllo accurato
pertanto gli stessi possono essere scambiati per un comune pacchetto di chewing gum. Inoltre, il modo in cui
erano sigillate le confezioni di droga riusciva a celare l’odore classico emesso dai cannabinoidi, rendendolo quasi
impercettibile all’olfatto umano ma non agli specializzati cani antidroga della Guardia di Finanza.
L’attività di servizio svolta si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo finalizzato a prevenire e
contrastare i traffici illeciti e rientra tra i prioritari compiti della Guardia di Finanza, polizia economicofinanziaria a competenza generale che opera costantemente a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini
contrastando ogni forma di illecito.
In virtù del principio della presunzione di innocenza di cui all’art. 3 del D. Lgs. 188/2021, la colpevolezza dei
soggetti sottoposti ad indagine in relazione alla vicenda giudiziaria sarà definitivamente accertata solo ove
intervenga sentenza irrevocabile di condanna.