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(AGENPARL) – mar 25 febbraio 2025 24 febbraio 2025
Fino al 2 giugno apertura della mostra “Dalla città al
museo: la galleria illustre dell’Accademia di Scienze,
Lettere a Arti a Pistoia nelle collezioni civiche”
L’iniziativa fa parte di un progetto espositivo, articolato in cinque sedi, promosso e
realizzato dal Sistema Museale Pistoiese con il contributo della Regione Toscana
Fino al 2 giugno nel Museo Civico d’arte antica di Pistoia è aperta al pubblico la mostra Dalla città al
museo: la galleria illustre dell’Accademia di Scienze, Lettere e Arti a Pistoia nelle collezioni civiche, a
cura di Gaia Ravalli e Giacomo Guazzini, con la supervisione di Elena Testaferrata, direttrice dei musei
comunali.
L’esposizione è dedicata ad uno dei primi e più consistenti nuclei del museo, cioè la collezione di
ritratti di uomini illustri provenienti dall’Accademia Pistoiese di Scienze, Lettere e Arti, ceduta al
Municipio nel 1891. Attraverso una significativa selezione di opere inedite o poco note, sottoposte
per l’occasione a interventi di manutenzione e riordino conservativo da parte di Laura Caselli, sotto
l’Alta Sorveglianza della competente Soprintendenza fiorentina, la rassegna approfondisce le vicende
della raccolta di questa importante istituzione cittadina, allargando lo sguardo anche ad altri ritratti di
uomini illustri esposti nel Palazzo comunale nella prima metà del Novecento.
L’Accademia di Scienze, Lettere e Arti, nata in epoca illuministica nel 1743 e rifondata nel 1803, fu
tra i principali animatori della vita culturale pistoiese, specialmente nella prima metà dell’Ottocento.
In questo periodo, in un contesto pre-risorgimentale, l’istituzione sviluppò un interesse per i
personaggi illustri del passato, per onorare i quali venivano organizzate grandiose cerimonie nella
sede presso l’ex convento del Carmine o in Palazzo comunale. È in tale contesto che vide la luce la
collezione di ritratti, incrementata con donazioni di privati cittadini e committenze dirette
dell’Accademia fin dal 1837. Il ricco saggio di Gaia Ravalli nel catalogo (edito da Mandragora) e i
pannelli esposti a corredo della mostra ripercorrono le complesse vicende della collezione,
recuperando, con nuove attribuzioni e proposte identificative, i nomi e i volti dei personaggi che
segnarono la storia della città e degli artisti che vi lavorarono.
Nell’occasione, solo per fare alcuni esempi, è stato riscoperto un intenso ritratto di Francesco Magni,
famoso medico e senatore pistoiese, realizzato da Antonio Puccinelli nel 1874 e finora sconosciuto
agli studi. Un’altra importante figura è il matematico Enrico Betti nel ritratto già esposto nel salone
dell’Ottocento, ora riferito anch’esso a Puccinelli (1853-1858 circa).
Il busto in gesso di Torquato Tasso (1822), opera di Giovanni Merlini, temporaneamente trasferito nel
mezzanino del Palazzo comunale dal Salone dell’Ottocento, ricongiunge idealmente la mostra, da un
lato, agli altri dipinti, ugualmente provenienti dall’Accademia di Scienze, Lettere e Arti, esposti
all’ultimo piano del museo; dall’altro, alla ‘Sala iconografica’ di busti in marmo e gesso, allestita nel
2012 presso il Villon Puccini di Scornio.
L’esposizione – che scaturisce dalle recenti attività di ricerca condotte sulle collezioni civiche,
nell’ambito del progetto di catalogazione e digitalizzazione dei patrimoni museali “La memoria del
futuro. Il Sistema Museale Pistoiese verso la costruzione di una identità digitale”, finanziato dalla
Fondazione Caript – fa parte dell’ampio progetto Nuovi percorsi tra passato e futuro. 5 mostre per 1
sistema museale, promosso e realizzato dal Simup – Sistema Museale Pistoiese con il contributo della
Regione Toscana, fondato sull’idea di coordinare cinque singole sedi museali in un’unica cornice,
proposta al pubblico come un progetto unitario da visitare in forma itinerante. Le altre mostre del
progetto sono allestite nel Museo di San Salvatore a Pistoia, nel Museo della Città e del Territorio di
Monsummano Terme, nella Gipsoteca Libero Andreotti di Pescia e nel Museo della Carta di Pescia.
«La mostra allestita nel Museo civico d’arte antica – evidenzia l’assessore alla cultura Benedetta
Menichelli – fa parte di un progetto della rete museale che collega ben 13 istituzioni di natura
pubblica e privata distribuite tra Pistoia, Pescia e Monsummano Terme. Si tratta non solo di un
insieme di istituzioni, ma di un vero e proprio tessuto culturale che opera per costruire relazioni,
condivisione di conoscenze e soprattutto senso di comunità. Ciò permette di potenziare la
valorizzazione del nostro patrimonio culturale, trasformando ogni museo in una porta di accesso al
territorio».
La mostra è aperta fino al 2 giugno nell’orario di apertura del Museo Civico da martedì a venerdì
dalle 10 alle 14; sabato, domenica, festivi e venerdì 2 e 23 maggio dalle 10 alle 18. Lunedì il museo è
chiuso.
Per saperne di più:
https://musei.comune.pistoia.it/eventi/dalla-citta-al-museo-la-galleria-illustre-
dellaccademia-di-scienze-lettere-e-arti-nelle-collezioni-civiche/
https://www.sistemamusealepistoiese.it/node/185