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(AGENPARL) – ven 21 febbraio 2025 Museo di Storia Naturale
DIPARTIMENTO TURISMO, ECONOMIA DELLA CULTURA E
VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Polo Biblio-Museale di Foggia
Foggia, 21 febbraio 2025
COMUNICATO STAMPA
Con preghiera di pubblicazione e/o diffusione
Minima Naturalia
Viaggio visivo nel micro garden
Mostra a cura del naturalista Vincenzo Rizzi sui microcosmi vegetali urbani.
Il linguaggio nascosto delle piante: i visitatori ascolteranno
i suoni degli arbusti, grazie alle tecnologie messe a disposizione
dal Centro Studi Naturalistici e dal WWF.
Inaugurazione il 25 febbraio, ore 17.30, al Museo di Storia Naturale di Foggia
.
Minima Naturalia: viaggio visivo nel micro garden è il titolo della mostra che sarà
inaugurata martedì 25 febbraio 2025, alle ore 17.30, al Museo di Storia Naturale di
Foggia, in viale Giuseppe Di Vittorio, 31.
Curata dal naturalista Vincenzo Rizzi, l’esposizione presenterà una selezione di
microcosmi vegetali che nascono spontaneamente negli interstizi urbani.
In particolare, la mostra propone una serie di installazioni che racchiudono queste forme
di vita in variegate ampolle.
Le opere in esposizione attingono all’esperienza del curatore, che si fonda sui principi del
maestro giapponese Takashi Amano, noto per aver introdotto i concetti del giardinaggio
zen giapponese in acquariofilia.
L’armonia e l’estetica dei giardini zen è dunque riproposta anche nella creazione dei
micro giardini urbani.
Questi micro giardini, simili agli acquari naturali di Amano, rappresentano ecosistemi in
miniatura dove piante e piccoli organismi coesistono in equilibrio.
Museo di Storia Naturale
DIPARTIMENTO TURISMO, ECONOMIA DELLA CULTURA E
VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Polo Biblio-Museale di Foggia
Attraverso l’osservazione attenta delle macchie di verde che spuntano tra le crepe dei
marciapiedi o nelle fessure dell’asfalto, il curatore della mostra invita il pubblico a
riscoprire la bellezza nascosta e la resilienza della natura.
La mostra offre anche uno spunto di riflessione sulla capacità della vita di prosperare
negli ambienti più ostili.
Il curatore si è ispirato alla filosofia di William Least Heat-Moon espressa nel suo libro
Prateria in cui il pezzo di terra è elevato a poema epico, testo sacro, canzoniere d’amore.
L’invito al pubblico, dunque, è quello della contemplazione e del rispetto anche delle più
piccole manifestazioni della natura in città.
In un’epoca in cui l’urbanizzazione tende a soffocare la natura, “Minima Naturalia”
rappresenta un richiamo alla consapevolezza ecologica e alla riscoperta del legame
profondo tra uomo e ambiente. Una sollecitazione a guardare oltre la superficie e a
riconoscere la bellezza e il valore intrinseco di ogni forma di vita, per quanto piccola
possa sembrare.