
(AGENPARL) – ven 21 febbraio 2025 In leggera flessione il numero di imprese artigiane in provincia nel 2024.Cavion: “Al fianco degli artigiani per superare questo momento”
A fine 2024 le imprese artigiane registrate nella provincia di Vicenza sono 22.613, con un saldo negativo di 173 unità rispetto all’anno precedente, registrano quindi un tasso pari a -0,8%, era -0,1% del 2023 e -0,3% del 2022. Rispetto al 2023, c’è stato un calo del 4,1% delle nuove aperture e un aumento del 6,5% delle cessazioni.
A livello regionale la dinamica mostra una sostanziale invariabilità con un tasso di variazione nullo ottenuto da dinamiche provinciali differenti. Sono questi i dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Vicenza sulla dinamica delle aziende artigiane (considerate le sedi d’impresa e non le unità locali).
Per quanto riguarda i flussi, a livello regionale si rileva nel 2024 una crescita delle iscrizioni dell’1,3% e una crescita delle cessazioni del +4,4% rispetto al 2023.
Tornando ai dati provinciali, a livello settoriale, si rileva una crescita nei Servizi alle imprese (+0,3%), e risultano sostanzialmente stabili le imprese di Costruzioni (-0,1%) e Servizi alle imprese (-0,1%). Al contrario, il settore Manifatturiero presenta una variazione negativa pari a -2,4%, (era -1,4% nel 2023). “I numeri non sorprendono a fronte di quanto le imprese si sono trovate ad affrontare lo scorso anno e all’incertezza con cui hanno guardato al nuovo – commenta Cavion-. Ci sono settori, orami è noto, che scontano scelte di tipo legislativo, è il caso del comparto edile in riferimento al 110% e riduzione degli altri bonus, o situazioni che arrivano da altri Paesi, basti pensare alla Germania e ai riflessi nel comparto automotive e nella meccanica”.
Esplorando il dettaglio della forma giuridica, si osserva per la prima volta una flessione delle società di capitali, che mostrano un tasso pari a -2,0%. In calo anche le società di persone, con un tasso del -2,4%, mentre le ditte individuali mostrano una sostanziale stabilità. A livello territoriale, le flessioni più contenute si osservano nell’Alto vicentino (-0,4%) e Nord est vicentino (-0,6%). L’Area Berica è in linea con il trend provinciale (-0,8%), mentre tassi leggermente più intensi si rilevano nell’Area Vicenza (-0,9%) e nell’Ovest vicentino (-1,1%).
“Come di consueto l’analisi individua poi dei settori driver dell’artigianato, ovvero quei comparti che mostrano una dinamica positiva nonostante il trend generale in contrazione”, aggiunge Cavion.