
(AGENPARL) – mer 19 febbraio 2025 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
19/2/2025
IL SINDACO ROBERTO DIPIAZZA HA CONFERITO LA MEDAGLIA
BRONZEA DELLA CITTÀ DI TRIESTE A COSIMO COSENZA, “POETA DEI
DUE GOLFI”
Questa mattina (19 febbraio) nel Salotto Azzurro Municipale, il sindaco, Roberto
Dipiazza, alla presenza del Presidente del Consiglio comunale, Francesco di Paola
Panteca, del consigliere regionale Michele Lobianco e di numerosi famigliari, ha
conferito la medaglia bronzea a Cosimo Cosenza, il “Poeta dei due Golfi”, poliedrico
autore di ricerche storiche sulla vita triestina, poesie, musiche e opere letterarie.
Cosimo Cosenza ha letto la sua poesia “Scusime triestin” accompagnato al violino
dal figlio Ernest. La poesia racconta la sua vita dalla nascita in Sicilia fino all’arrivo a
Trieste nel 1967.
“Di madre di nascita resto siciliano …mio padre era napoletano……ma per la
volubile politica industriale dovetti risalire lo stivale per conservare il pane assieme al
posto mi trasferii nel suolo di San Giusto. Ora che da 58 anni sono triestino rifletto
sullo scherzo del destino, perché nacqui in Sicilia e fui napoletano se dovevo fare la
parte del giuliano?”
“Mi considero uno e trino, siculo campano e triestino. Sono arrivato al 90° minuto
spero nei tempi supplementari”. Ha concluso dedicando al Sindaco una rima: “Lei,
signor Sindaco Dipiazza è un sindaco di razza”.
Il Sindaco dopo aver ringraziato per la rima a lui dedicata ha aggiunto “Qualcuno
ogni tanto mi chiede perché faccio ancora il Sindaco. Lo faccio per incontrare
persone straordinarie come lei”.
Il Sindaco alla fine dell’incontro ha consegnato al Cosimo Cosenza la medaglia
bronzea del Comune di Trieste.
Nato ad Augusta (Siracusa) nel 1935, consegue il diploma di perito navale nel 1954
presso l’Istituto Navaltecnico del Cantiere di Castellamare di Stabia dove è vissuto
fino al 1967.
Per motivi di lavoro da quell’anno venne trasferito a Trieste dove tuttora risiede.
Definito il “Poeta dei due Golfi”, dal suo volumetto “Un amore.. e due dialetti”,
autore di versi in vernacolo partenopeo, in dialetto triestino ed in lingua italiana
pubblica poesie e prose, come pure testi teatrali dal 1954.
Ha frequentato a Napoli la Scuola di Vincenzo De Crescenzo ed altre accademie.
Negli anni ’90 è stato membro della giuria esterna del Premio Montale di Roma.
Ha vinto nella sua carriera diversi premi di poesia.
Socio di Circoli Letterari triestini e nazionali è iscritto alla Siae, ottenendo
importanti riconoscimenti come autore di testi per canzoni sia a Napoli che a Trieste.
E’ famoso per le sue ricerche storiche sulla vita triestina.
Opere significative sono la monografia sul cantiere navale di Castellamare di
Stabia, il romanzo “Chi è il professore?”, giallo parapsicologico fra Trieste e Napoli.
Nel 1954 nel Cantiere di Castellamare di Stabia ebbe modo di assistere
all’assemblaggio del batiscafo “Trieste”. Recentemente intervistato sull’avvenimento
e presente diversi filmati come testimone diretto, racconta come conobbe e parlò
con gli scienziati Piccard Auguste e Jacques che vennero nel cantiere per una
conferenza sulla loro invenzione.
Qualche anno più tardi a Trieste conobbe anche il tenente statunintense Don
Walsh che scese con Jacques nella Fossa delle Marianne.
Ha ideato nel 2023 lo spettacolo poetico-musicale “Massimiliano d’Asburgo a
Napoli” rappresentato alla Casa della musica e alla Sala Luttazzi di Trieste. Un
omaggio all’opera letteraria del poliedrico personaggio che, prima di diventare
imperatori del Messico e prima ancora di far costruire il Castello di Miramare, all’età
di 19 anni intraprese un viaggio in Italia, partendo da Trieste con la fregata “Novara”
e circumnavigando tutta la penisola, fermandosi particolarmente a Napoli e dintorni.
Nel 2024 ha donato oltre 600 buste personali a al Museo Postale e Telegrafico
della Mitteleuropa di Trieste che gli ha dedicato per l’occasione una mostra dal titolo
“Lettere da una vita”. La particolarità della mostra sta nel fatto che le missive in
esposizione sono quasi tutte intestate a lui e sono per la maggior parte di premi
letterari e manifestazioni culturali.
COMTS-LR