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(AGENPARL) – dom 16 febbraio 2025 TERENZIO: “LA SCIABOLA MASCHILE AZZURRA PUNTA ALL’ECCELLENZA”. AQUILI:
“AL LAVORO CON LE SCIABOLATRICI VERSO IL SOGNO DI UNA MEDAGLIA OLIMPICA
A SQUADRE”
Un sogno coronato ieri e tanti altri ancora da inseguire lungo
l’orizzonte del quadriennio. La sciabola azzurra ha “sdoppiato” la guida
tecnica ma le parole dei due Commissari tecnici designati, Andrea
Terenzio per il gruppo maschile e Andrea Aquili per il femminile, vanno
nella medesima direzione.
Reduce dal trionfo olimpico di Parigi con le sciabolatrici della
Nazionale ucraina, Andrea Terenzio parte dall’onore di essere CT della
sciabola maschile della FIS: “_Guidare l’Italia è il sogno di ogni
maestro di scherma. Lo è in tutto il mondo, non solo per un tecnico
italiano. Perché siamo il Real Madrid della scherma e dunque, oltre alla
felicità d’essere stato scelto, percepisco la responsabilità e le
aspettative di questa grande sfida in cui metterò tutto me stesso per
professionalità ed entusiasmo_”. E prosegue ponendosi l’obiettivo, a cui
gli sciabolatori di Terenzio cominceranno a dare la caccia fin dal
prossimo “Trofeo Luxardo”, storica tappa di Coppa del Mondo in programma
a Padova dal 6 all’8 marzo: “_Ringrazio Nicola Zanotti che mi lascia in
eredità un gruppo molto valido, che conosco bene perché nel mio
percorso, che parte da lontano, ho vissuto nello staff azzurro una lunga
esperienza fino ai Giochi Olimpici di Tokyo. Dobbiamo far arrivare
l’Italia all’eccellenza anche nella sciabola. In passato ci siamo
riusciti e possiamo tornare al vertice_”.
Sentimenti e ambizioni che condivide Andrea Aquili, Commissario tecnico
della sciabola femminile. “_L’ emozione è quella di sempre nel
rappresentare la Nazionale italiana, la stessa che ho provato prima da
atleta e poi da maestro, dall’Under 17 e fino agli Assoluti. Il ruolo di
CT è il massimo della responsabilità che possa esistere ed è per questo
che sono grato alla Federazione per avermi scelto, vedendo in me la
figura giusta per perseguire obiettivi alti, importanti_”. Con una linea
ben chiara: “_Siamo a metà stagione, bisognerà continuare un lavoro già
iniziato e implementarlo. Con le sciabolatrici italiane voglio
condividere un sogno: la medaglia olimpica a squadre. È fondamentale,
per realizzarlo, partire dal gruppo. Perché prima da tiratore e poi nei
miei 12 anni d’attività magistrale ho sempre costruito tutto lavorando
sullo spirito di squadra, condizione necessaria per far crescere anche
le individualità_”. La Coppa del Mondo di Heraklion, tra il 7 e il 9
marzo, sarà la prima tappa della strada verso questo sogno della
sciabola femminile del Commissario tecnico Aquili.
_foto liberamente pubblicabili, è gradita la citazione della fonte:
BIZZI/Federscherma_
Dario Cioffi
Addetto Stampa
Federazione Italiana Scherma
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