
(AGENPARL) – sab 15 febbraio 2025 M’illumino di meno”, presidente Proietti, “iniziativa lodevole da sostenere
per sviluppare consapevolezza”
(aun) – Perugia, 15 feb. 025 – “Sosteniamo con grande favore un’
iniziativa che spinge tutti, a partire dalle amministrazioni, ad adottare
comportamenti rispettosi
dell’ ambiente e improntati al risparmio energetico”: così la presidente
della Regione Umbria, Stefania Proietti, riassume la scelta di promuovere
sul territorio regionale l’edizione 2025 di “M’illumino di meno”, che si
celebra il 16 febbraio nell’ambito della campagna promossa dalla
trasmissione radiofonica di Radio2 Rai “Caterpillar”. La presidente
invitando le amministrazioni del territorio, gli enti, le associazioni e
cittadini, ad aderire a M’ illumino di meno, ha ribadito l’ importanza
di promuovere iniziative che sviluppino la consapevolezza “che adottare uno
stile di vita improntato alla sostenibilità è ormai necessario, anche alla
luce del cambiamento climatico che produce sempre più effetti devastanti
per l’ambiente con ripercussioni anche sulla salute. In questo le
amministrazioni devono essere da esempio attraverso una programmazione
virtuosa dal punto di vista della gestione sostenibile delle risorse
energetiche”.
Proietti, sottolineando che ci sarà tempo fino al 21 febbraio per le
iniziative, ha ricordato che gli organizzatori nell’ambito dell’ edizione
2025, hanno dedicato spazio allo spreco energetico nel settore del fast
fashion e alle alternative virtuose che promuovono il riuso e la
valorizzazione degli abiti.
“L’edizione di quest’anno della manifestazione- afferma la presidente- è
molto interessante perché va oltre il tema della razionalizzazione delle
risorse energetiche in senso stretto, ma invita ognuno a un atto di
responsabilità ed è quindi un’ occasione per riflettere sulle nostre scelte
più comuni. Anche nel campo degli acquisti di capi di abbigliamento
infatti, dovremmo tener presente in modo chiaro qual è l’ impatto
ambientale di ciò che ci portiamo a casa. L’ economia circolare e il riuso
sono concetti che pur essendo apparentemente nuovi, erano alla base
della tradizione della nostra terra improntata alla cultura rurale, basata
su un rapporto rispettoso tra uomini e ambiente e su una consapevole
cultura ecologica. Un motivo in più per fare scelte etiche per il benessere
di tutti”.