
(AGENPARL) – lun 27 gennaio 2025 Udine, 27 gen – “Ancora una volta la Regione Friuli Venezia
Giulia ? apripista in ambito culturale, destinando una nuova
tranche di finanziamenti, pari a 240.000 euro, per il ripristino
di capitelli e ancone votivi che caratterizzano fortemente i
paesi e le aree campestri del nostro territorio. Ne sono
beneficiarie 23 amministrazioni comunali, con un assegno di
14.000 euro ciascuna. Un’iniziativa importante, unica in Italia,
per il mantenimento della memoria e la valorizzazione degli
abitati, che si riappropriano cos? di una parte significativa
della propria identit?, fondamentale per guardare al futuro in
particolare per le nuove generazioni. Un progetto che permette
all’amministratore pubblico di rendere pi? bello e gradevole il
territorio dove vivono i suoi concittadini”.
Sono le parole del vicegovernatore e assessore alla Cultura del
Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, che questa mattina, nella
sede di Udine della Regione, ? intervenuto alla presentazione di
“Affreschi e capitelli” per il recupero, la conservazione e la
valorizzazione di edifici di pregio artistico e architettonico
attraverso la salvaguardia dei loro affreschi, e al contributo
per il restauro di capitelli, edicole, ancone e crocifissi
presenti nelle pubbliche vie. Hanno partecipato anche il
direttore del Segretariato regionale del ministero della Cultura
per il Friuli Venezia Giulia, Andrea Pessina, e alcuni
amministratori locali destinatari del contributo.
Per il recupero degli affreschi, la Regione ha gi? stanziato
675.000 euro destinati a 27 Comuni beneficiari (25 mila euro
ciascuno), per un totale complessivo di 915.000 euro (comprensivo
delle risorse per capitelli e ancone).
“Gli interventi di ripristino e di recupero hanno molteplici
funzioni: rendono pi? attraente e piacevole il territorio per chi
lo abita o vi lavora, e per chi lo vive per relax o turismo, in
un momento, per altro, di grande riscoperta delle camminate,
delle tradizioni e delle tipicit? locali, di borghi e piccoli
paesi – ha detto Anzil -. A trarne vantaggio anche i privati,
supportati concretamente nel percorso di recupero di beni di
valore comunitario, e i professionisti, che combattono nel
settore del restauro, numerosi e molto validi nella nostra
regione”.
“? un modo intelligente – ha detto ancora il vicegovernatore -,
per ridare il giusto valore a queste opere, di grande
significato, rendendole nuovamente godibili da parte di chi vi
transita accanto. Un progetto che stimola a porre l’attenzione su
quelli che sembrano dettagli, ma che, a loro modo, rappresentano
l’anima delle nostre comunit?”.
I fondi destinati permetteranno agli Enti Locali di predisporre
un proprio bando col quale trasferire ai privati un contributo
che potrebbe essere decisivo per stimolare il recupero di queste
importanti testimonianze d’arte: opere che ricoprono rilevanza
culturale notevole e che necessitano di continuare cura e
attenzione. Per agevolare l’operato dei Municipi, gli Uffici
regionali hanno predisposto una bozza di bando con la relativa
domanda e gli allegati.
ARC/PT/pph
271336 GEN 25