Si è tenuto oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy il primo incontro sul processo di vendita della divisione mondiale Dana Off Highway, annunciato dalla multinazionale statunitense Dana Holding Corporation. Il confronto, che ha coinvolto le strutture tecniche del MIMIT, le rappresentanze sindacali, datoriali e le istituzioni locali, ha posto al centro la tutela e la valorizzazione delle attività italiane del gruppo.
Dana in Italia conta 3.800 dipendenti in 12 stabilimenti produttivi e quattro entità legali (Dana Italia, Dana Motion Systems Italia, Dana TM4 e Dana Graziano) attive nello sviluppo e produzione di sistemi di trasmissione per il mercato delle macchine agricole e dell’edilizia.
Obiettivo della riunione odierna è stato quello di condividere le informazioni sull’attuale situazione aziendale e porre le basi per intensificare, nei prossimi mesi, il confronto tra tutti i soggetti interessati rispetto alla nuova fase aziendale. Si lavora affinché la decisione della società possa rappresentare un’opportunità di valorizzazione e di ulteriore sviluppo delle realtà italiane della divisione, fiore all’occhiello del gruppo. Le parti continueranno a confrontarsi nelle sedi più adeguate – aziendali, regionali e ministeriali – in base alle rispettive competenze, nell’ottica di un continuo monitoraggio di questa fase societaria.
A conclusione dell’incontro, le strutture tecniche del Mimit hanno assunto l’impegno a riconvocare le parti nel momento in cui emergeranno elementi significativi per lo sviluppo dell’azienda in Italia.