
(AGENPARL) – mar 21 gennaio 2025 Comunicato stampa
Ercolano, ‘Essere comunità educante’ siglato Il Patto Educativo tra scuole, parrocchie e Comune.
Presso la sede del Comune di Ercolano è stato siglato il patto educativo ‘Essere comunità educante’. Un progetto che nasce con l’intento di creare un sistema educativo inclusivo e integrato, capace di rispondere alle sfide poste da fenomeni complessi, come la dispersione scolastica, la povertà educativa e la devianza minorile.
Il Patto rappresenta un impegno congiunto di scuole, parrocchie, autorità competenti, enti del terzo settore e associazioni locali, che insieme lavoreranno per costruire una rete territoriale solida e coesa. Attraverso processi partecipativi e un approccio condiviso, il Patto mira a trasformare le difficoltà in opportunità.
Tra le priorità del Patto vi sono l’inclusione e la lotta all’esclusione sociale, con interventi volti a garantire pari opportunità educative a tutti i giovani, specialmente ai più vulnerabili. Saranno promossi percorsi personalizzati e integrati, in grado di prevenire l’abbandono scolastico e il disagio formativo.
“Oggi compiamo un passo importante verso il futuro dei nostri giovani – ha dichiarato il sindaco Ciro Buonajuto – dando una risposta concreta alle sfide educative e sociali del nostro tempo. Insieme, vogliamo costruire un futuro fondato sui valori della legalità e della solidarietà, perché la tutela delle nuove generazioni è una responsabilità collettiva. Ringrazio Letizia Allocca, dirigente del Comune, e tutti coloro che hanno lavorato incessantemente a un progetto che ritengo centrale per il territorio”.
“Sono estremamente soddisfatta per la sigla di un accordo che testimonia la grande attenzione che il Comune di Ercolano pone verso il benessere e lo sviluppo dei giovani – afferma Carmelina Saulino, assessore alla Pubblica Istruzione – Mettere al centro dell’agenda politica il loro futuro significa investire nella nostra comunità, favorendo la crescita culturale, sociale e civile del nostro territorio”.
Padre Pasquale Incoronato ha portato il punto di vista della chiesa: “E’ un cammino iniziato quattro anni fa dall’Arcivescovo Don Mimmo Battaglia, che ha avuto l’intuizione di mettere insieme tutte le realtà che si occupano di giovani con l’obiettivo di non escludere nessun bambino, nessun ragazzo, in modo che questa rete non lasci nessuno indietro. Il patto, la rete, la comunità educante sono esse stesse il progetto, ovvero gli adulti che si prendono cura dei giovani, in modo sinergico, come forse mai era accaduto in precedenza. Oggi raggiungiamo un obiettivo importante in questo lungo e difficile cammino”.