
(AGENPARL) – lun 20 gennaio 2025 Comando Provinciale Carabinieri di Verbania
Nota Stampa
ORNAVASSO, AL CULMINE DI UNA LITE FAMILIARE PADRE SPARA
UCCIDENDO IL FIGLIO. ARRESTATO DAI CARABINIERI L’AUTORE
DELL’OMICIDIO
Nella tarda serata di ieri i Carabinieri di Verbania sono intervenuti in Ornavasso in una abitazione
dove a seguito di una lite familiare, un uomo 64enne ha sparato al figlio 34enne uccidendolo.
È stato lo stesso uomo a chiamare i carabinieri subito dopo il fatto. I militari una volta sul luogo hanno
identificato i presenti e preservato la scena del crimine, in attesa dell’arrivo dei colleghi specializzati
nei rilievi tecnici.
Sul posto è giunta anche il PM di turno, dott.ssa Carrera, per coordinare le prime attività di indagine
e per ricostruire l’esatta dinamica del tragico evento.
Dai primi accertamenti sembra che la vittima avesse iniziato un’accesa lite con i genitori nel corso
della quale ha iniziato ad alzare le mani su di loro in modo violento. Al culmine di questa concitata
lite il 64enne ha attinto il figlio con un colpo di fucile, legalmente detenuto, uccidendolo. Subito dopo
ha chiamato i carabinieri dicendo cosa era successo e chiedendo il loro intervento.
Come detto sopra, al loro arrivo i carabinieri del Radiomobile di Verbania e della Stazione di
Premosello Chiovenda, hanno constatato quanto effettivamente dichiarato dall’uomo, identificando i
presenti ed isolando la scena del crimine. Quasi contemporaneamente è giunta un’ambulanza,
chiamata dai carabinieri, il cui personale sanitario ha constatato il decesso del giovane e stilato un
primo referto ai genitori che avevano subito le percosse dal figlio. I rilievi tecnici sono stati eseguiti
dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Verbania e, al termine delle attività tecniche sia l’arma
utilizzata, un fucile da caccia cal. 12, che l’appartamento sono stati posti sotto sequestro per i
successivi accertamenti disposti dal PM di turno, dott.ssa Carrera, anche lei giunta ad Ornavasso per
seguire in prima persona le attività.
Una volta accompagnati tutti in caserma a Verbania, i testimoni sono stati escussi dai carabinieri e
l’autore dell’omicidio direttamente interrogato alla presenza del legale dalla dott.ssa Carrera. Al
termine delle attività l’uomo è stato associato al carcere di Verbania su disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.