
(AGENPARL) – lun 20 gennaio 2025 *”Bonelli: Nessun parere ufficiale dell’INGV sul ponte sulla stretto, basta
mistificazioni”*
“Contrariamente a quanto riportato da Webuild, non esiste alcun parere
ufficiale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sul
progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Se c’è un parere perché non è
mai stato esibito? E’ evidente che questa affermazione è priva di
fondamento e ingannevole.” Così Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde
e Parlamentare di AVS rispondendo al comunicato diffuso stamani dalla
società dopo la puntata di ieri sera di Report-
“Come più volte ribadito dal Presidente dell’INGV il professor Carlo
Doglioni, anche attraverso una risposta al sottoscritto, non risultano
siano operative convenzioni tra l’INGV e la Società stretto di Messina
finalizzate alla valutazione della pericolosità sismica dell’area e a studi
specifici su suolo e sottosuolo. Nell’aprile del 2023 nel corso di
un’audizione alla Camera dei Deputati Doglioni aveva sottolineato che il
ponte sullo stretto di Messina è in epicentro sismico e che era necessario
adeguare i progetti”
L’accordo del 2024, a cui fa riferimento l’amministratore delegato, è
riferito alla condivisione dei dati di pozzo piezometrici e inclinometrici
in possesso dell’Istituto.
L’INGV dunque, non si è mai espresso con un parere formale o ufficiale a
sostegno del progetto. La collaborazione citata da Webuild con il
Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Roma “La Sapienza” e
il coinvolgimento di esperti dell’INGV risalente al 2011 non può essere
interpretata come un’approvazione dell’opera da parte dell’Istituto.
È fondamentale evitare di creare confusione o di fornire informazioni
fuorvianti su un progetto di tale importanza e impatto. Il Ponte sullo
Stretto solleva questioni ambientali, geologiche e sismiche che richiedono
analisi trasparenti e dati oggettivi, non interpretazioni distorte.
Restano attuali tutte le critiche che abbiamo avanzato nei confronti di un
progetto che consideriamo inutile e vecchio di 33 anni e questo è
inaccettabile. Nella puntata di ieri sera di Report si è chiarito che 10
del 14 miliardi di Euro stanziati per la realizzazione del ponte saranno
investiti per opere infrastrutturali di accesso (gallerie e svincoli):
parliamo di un progetto che non ha ancora ottenuto il via libera
definitivo. Salvini, con questo stanziamento, ha completamente azzerato il
fondo per il trasporto rapido di massa: una vergogna” conclude Bonelli
GIANFRANCO MASCIA
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE
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