
Tutti gli italiani si chiedono se sia un bene o un male che l’unico invito arrivato in Unione Europea per l’insediamento del presidente Trump sia alla presidente del Consiglio italiana. Il pensiero corre veloce fino alla dichiarazione di Prodi sulle doti di ubbidienza della Meloni verso i capi USA, democratici o repubblicani basta che gestiscano il potere pro-tempore. In questo modo la “brexit” tanto agognata da Paragone l’ha ottenuta di fatto la Meloni, che si augura così di rimanere al governo ben salda e di dettare la linea in Europa. È chiaro che la postura internazionale di questo governo interessa più dello status dei cittadini. Gli italiani rimangono senza diritti con ministri rinviati a giudizio e in contrasto con gli organi costituzionali. Agli scioperi del personale medico, della scuola e dei trasporti ora si aggiunge anche quello dei magistrati e le contestazioni di Amnesty International Italia mettono in luce la negazione delle libertà del Decreto Sicurezza. Siamo, pare, l’anello debole dell’Occidente e il clan degli oligarchi Uniti d’America conta sull’Italia per sfondare il fronte della colonizzazione economica UE. Che dire, il sogno di Altiero Spinelli sta lasciando il passo a quello di Giorgia Meloni di divenire il 51^ stato americano, il primo d’oltreoceano. Bene allora qualsiasi iniziativa, movimento e partito che contrasti l’imminente condizione di povertà degli italiani sotto egida degli USA. Lo dichiara l’Onorevole Marinella Pacifico, già Senatrice della Repubblica.