
(AGENPARL) – gio 16 gennaio 2025 [image: Museo Deportazione.jpg]
Lunedì 27 gennaio apertura straordinaria e visite guidate al Museo pratese
*GIORNO DELLA MEMORIA 202**5*
*nell’**ottant**esimo anniversario della liberazione di Auschwitz*
*Una ricorrenza speciale che vede un ricco programma. Incontri,
passeggiate,*
*il racconto-concerto e la visita virtuale al Museo Statale di
Auschwitz-Birkenau*
*Prato, 16 gennaio 2025 *– Il *Giorno della Memoria 2025 *è un anniversario
speciale,* sono passati 80 anni dalla liberazione di Auschwitz, *da quel 27
gennaio del 1945 quando i soldati sovietici dell’Armata Rossa entrarono nel
campo di sterminio nazista e trovarono i prigionieri rimasti, alcune
migliaia, e pile di scarpe, abiti ed effetti personali. Centinaia di
migliaia di oggetti, che testimoniarono l’uccisione di massa di altrettante
persone. Si stima che 1,3 milioni di persone siano stati inviati ad
Auschwitz tra il 1940 e il 1945 e che almeno 1,1 milioni vi siano stati
uccisi.
E per questo *Giorno della Memoria* così speciale la *Fondazione Museo e
Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza* di Prato propone
un ricco cartellone di eventi, a propria cura o in collaborazione con enti,
fondazioni e associazioni, a Prato e non solo. A partire dal Museo della
Deportazione di Prato, ma anche dal *Memoriale delle Deportazioni di
Firenze* (viale Giannotti 81-85), a cui si aggiungono gli eventi sotto
l’egida della Regione Toscana, sempre con la collaborazione del Museo della
Deportazione. Incontri, passeggiate, il racconto-concerto, eventi per le
scuole e l’immancabile apertura straordinaria del Museo pratese.
“La Fondazione prosegue il suo costante e continuo impegno nella conoscenza
della storia e nella costruzione di memoria – sottolinea il presidente del
Museo della Deportazione Massimo Chiarugi -Sono azioni necessarie per
valorizzare le radici su cui si fonda la nostra Costituzione, che è nata
dall’antifascismo”.
“La memoria è una costruzione, uno scuotere di coscienze continuo e
formativo. Celebrare il Giorno della Memoria significa guardare nell’abisso
della messa a sistema di un odio irrazionale cercando di capirne la genesi
storica che è apparsa sottotraccia, sporadica, con un retrogusto settario
anche per gli stessi destinatari di tale odio, quasi a muovere un
sentimento di sollievo in chi ne era momentaneamente risparmiato – afferma
l’assessore alla memoria del Comune di Prato Chiara Bartalini – Il lavoro
che il Museo ha portato avanti è per questo una preziosa analisi, un
viaggio nella Storia e al tempo stesso nella coscienza che non può trovarci
assonnati o distanti”.
“È fondamentale continuare nella collaborazione con il museo e le scuole
del nostro territorio, i percorsi e le progettualità che ogni anno
attiviamo e finanziamo vogliono sottolineare l’attualità del tema memoria,
non solo commemorazione ma attualizzazione per un futuro di valori
importanti” aggiunge l’assessore del Comune di Montemurlo Valentina Vespi.
*PROGRAMMA *– Fra gli eventi del Giorno della Memoria, proprio in onore
all’anniversario della sua liberazione, vale la pena sottolineare anzitutto
gli appuntamenti dedicati al racconto della tragedia umana di
Auschwitz. *Domenica
26 gennaio* alle 17 al Museo della Deportazione *proiezione di
testimonianze di deportati italiani ad Auschwitz e visita virtuale al Museo
Statale di Auschwitz-Birkenau* a cura di Michele Andreola, guida-educatore.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. La visita virtuale al museo di
Auschwitz-Birkenau viene proposta anche alle scuole secondarie di secondo
grado *venerdì 17 gennaio*, dalle 8.30 alle 10.30.
*Lunedì 27 gennaio, Giorno della Memoria,* dalle 9.30 alle 19.30 non può
mancare l’*apertura straordinaria del Museo della Deportazione e Resistenza
*con una visita guidata gratuita alle ore 18. E al mattino *passeggiata con
il Consiglio comunale dei ragazzi di Prato* sulle tracce della deportazione
pratese*. Iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio del Comune di
Prato in collaborazione con ANED Prato.*
Ma il programma 2025 comprende molti altri appuntamenti. Il primo è*
domani, venerdì 17 gennaio* alle 10 al Memoriale delle Deportazioni,
“*Incontro
in ricordo di Silvano Sarti”*, partigiano fiorentino scomparso 6 anni fa.
Sarà presente il presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo. Ingresso
libero fino ad esaurimento posti. Promosso da ANPI sez. Di Vittorio, ANPI
Comitato provinciale di Firenze e CGIL Firenze-Prato-Pistoia.
*Sabato 25 gennaio* dalle 17, *”1944 a Prato: fabbriche. deportazioni,
libertà”* tra piazza dei Macelli, Polo Campolmi, piazza San Marco, piazza
San Francesco e Castello dell’Imperatore cercando le pietre d’inciampo. Le
fabbriche di Prato custodiscono storie di guerra poco note, di imprenditori
e operai in lotta per la causa comune del salvataggio del patrimonio
industriale e della tradizione tessile della citta?. Un particolare
itinerario industriale nel Giorno della Memoria per scoprire e ricordare
ciò che avvenne nell’ultimo anno di guerra. Storie di privazioni e
violenza, storie di solidarietà? e salvezza nelle fabbriche pratesi.
gratuito organizzato da Comune di Prato, Fondazione CDSE, Museo del Tessuto.
Sempre *sabato 25 gennaio *alle 18 nel salone del Consiglio Comunale di
Prato il racconto concerto *”Memoria e storia del popolo sinto e rom ad
Auschwitz”* a cura di Gruppo Romani project con Santino Spinelli. Memoria e
storia della Popolazione Rom e sinta durante la Seconda guerra mondiale e
sullo sterminio dei Rom e Sinti che ebbe il suo più tragico epilogo ad
Auschwitz-Birkenau. L’incontro vede protagonisti i rappresentanti nazionali
delle comunità romanès. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Evento
promosso e realizzato con il contributo del Comune di Prato.