
I prezzi delle spedizioni di petrolio greggio su petroliere di grandi dimensioni sono aumentati in modo significativo in seguito all’espansione delle sanzioni statunitensi sul commercio petrolifero russo. Le nuove restrizioni hanno spinto i commercianti a prenotare rapidamente navi per garantire forniture alternative da altri paesi, in particolare verso Cina e India.
Le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti mirano a limitare le entrate petrolifere della Russia, il secondo maggiore esportatore di petrolio al mondo. Le restrizioni hanno colpito due importanti compagnie petrolifere russe e diverse petroliere appartenenti alla cosiddetta “flotta ombra”, che trasportano petrolio verso i mercati asiatici come India e Cina. Questi paesi hanno approfittato di mobili russi a basso costo, precedentemente vietati in Europa a seguito della crisi russo-ucraina.
Reuters ha riferito che raffinerie cinesi e indiane stanno ora cercando fonti alternative per il greggio, causando un aumento della domanda di petroliere per il trasporto di petrolio da altre regioni.
Secondo un’analisi della Lloyd’s List Intelligence , circa il 35% delle 669 petroliere utilizzate per il trasporto di petrolio russo, venezuelano e iraniano sono ora soggette a sanzioni imposte da Stati Uniti, Regno Unito o Unione Europea. Questo ha ridotto la disponibilità di navi nel mercato globale, facendo aumentare i costi di spedizione.
I prezzi delle spedizioni lungo la rotta dal Medio Oriente alla Cina sono aumentati del 39% da venerdì , raggiungendo 37.800 dollari al giorno , il livello più alto da ottobre. Anche i costi di spedizione del petrolio russo verso la Cina hanno subito un’impennata in seguito all’annuncio delle nuove misure.
Le petroliere della flotta ombra, già utilizzate per trasportare petrolio soggetto a sanzioni, come quello iraniano e venezuelano, stanno ora affrontando crescenti difficoltà operative a causa della sovrapposizione delle sanzioni occidentali. Queste restrizioni stanno ulteriormente restringendo l’accesso al mercato globale delle spedizioni, esercitando una pressione sul rialzo sui prezzi di trasporto.
Con l’espansione delle sanzioni e l’aumento della domanda da parte di Cina e India, il mercato delle spedizioni di petrolio greggio potrebbe affrontare ulteriori pressioni nelle prossime settimane. La riorganizzazione delle rotte commerciali globali e la ridotta disponibilità di navi sanzionate stanno alimentando una crescente incertezza per i commercianti e le compagnie di trasporto, contribuendo alla volatilità dei prezzi nel settore energetico globale.
Le implicazioni delle nuove misure evidenziano il crescente impatto delle tensioni geopolitiche sulle catene di approvvigionamento globale e il ruolo cruciale del mercato delle spedizioni nel determinare i costi energetici.