
(AGENPARL) – mar 14 gennaio 2025 CONSORZI BONIFICA: BRUNETTA, LANCIAMO INSIEME ECONOMIA DELLA MANUTENZIONE
“Nel nostro Paese si fanno grandi investimenti in opere infrastrutturali, che producono consenso e hanno forti ricadute economiche. Si fa invece poca manutenzione, perché è silenziosa e normalmente non dà consenso immediato. Ma la manutenzione è fondamentale, tanto più per gestire e sostenere le reti ad elevato grado di complessità. Prendiamo i fiumi, che rappresentano le arterie di un paese eppure hanno scarsissima manutenzione. Se una realtà come quella di ANBI, l’associazione dei consorzi di bonifica e irrigazione, fosse chiamata a una manutenzione specialistica a partire dai fiumi probabilmente molte disfunzioni verrebbero meno. Ma penso anche alla proposta fatta qualche tempo fa da ANBI sulla creazione di 10 mila bacini di raccolta, gestione ed utilizzo delle acque. Io ho sul tetto di casa dei pannelli fotovoltaici e questo mi permette una maggiore attenzione al consumo di energia, generando risparmio, determinando un cambiamento culturale, innescando un processo educativo. Con un piccolo bacino accade lo stesso. Su tutto questo possiamo lavorare insieme, anche utilizzando l’iniziativa legislativa che l’articolo 99 della Costituzione attribuisce al CNEL”. Così il presidente del CNEL Renato Brunetta in occasione del convengo “Cambiamenti climatici: in Europa, nel paese per tutti nuove responsabilità e nuove scelte per la qualità della vita, dell’economia e dell’occupazione”, organizzato l’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).
CONSORZI BONIFICA: BRUNETTA, MODELLO STRAORDINARIO A CUI VA DATO GIUSTO RUOLO
“L’ANBI è un modello tra i più avanzati di sinergia pubblico-privato, una rete di 142 enti consortili che sono concreta espressione di sussidiarietà e che svolgono funzioni fondamentali per la difesa del suolo, la gestione dell’acqua, la salvaguardia ambientale. In un momento come questo, in cui sono in corso transizioni epocali di natura ambientale, energetica, demografica, una rete come quella di ANBI se non ci fosse andrebbe inventata. Non parliamo di archeologia istituzionale, ma di un modello straordinario, che va però valorizzato e a cui va dato il giusto ruolo. I consorzi di bonifica sono la quintessenza dei copri intermedi e per questo sono particolarmente felice nell’ospitarvi qui oggi. Il CNEL è la casa dei corpi intermedi. È la vostra casa. E spero che nel prossimo futuro anche l’ANBI possa avere qui al CNEL una sua diretta rappresentanza”. Così il presidente del CNEL Renato Brunetta in occasione del convengo “Cambiamenti climatici: in Europa, nel paese per tutti nuove responsabilità e nuove scelte per la qualità della vita, dell’economia e dell’occupazione”, organizzato l’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).
Ufficio stampa CNEL