
(AGENPARL) – sab 04 gennaio 2025 COMUNE DI PIACENZA
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Piacenza, 4 gennaio 2025
Oggetto: “Trame in biblioteca”, mercoledì 8 gennaio alla biblioteca Passerini
Landi l’incontro del gruppo di lettura dedicato a “Quando abbiamo smesso di
capire il mondo” di Benjamin Labatut
Primo appuntamento del 2025 mercoledì 8 gennaio alle ore 16, presso la Sala Incontri
della biblioteca ragazzi “Giana Anguissola”, del gruppo di lettura Trame in biblioteca
della Passerini Landi. Al centro dell’incontro aperto a tutti “Quando abbiamo smesso
di capire il mondo” (Adelphi, 2020) di Benjamin Labatut. Il libro, vincitore del
Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica 2022, racconta come in un
romanzo la nascita della scienza moderna. C’e? chi si indispettisce, come l’alchimista
che all’inizio del Settecento, infierendo sulle sue cavie, crea per caso il primo colore
sintetico, lo chiama «blu di Prussia» e si lascia subito alle spalle quell’incidente di
percorso, rimettendosi alla ricerca dell’elisir. C’e? chi si esalta, come un brillante
chimico al servizio del Kaiser, Fritz Haber, quando a Ypres constata che i nemici non
hanno difese contro il composto di cui ha riempito le bombole; o quando intuisce che
dal cianuro di idrogeno estratto dal blu di Prussia si puo? ottenere un pesticida
portentoso, lo Zyklon. E c’e? invece chi si rende conto, come il giovane Heisenberg
durante la sua tormentosa convalescenza a Helgoland, che probabilmente il traguardo
e? proprio questo: smettere di capire il mondo come lo si e? capito fino a quel momento
e avventurarsi verso una forma di comprensione assolutamente nuova. Per quanto
terrore possa, a tratti, ispirare. E? la via imboccata da Labatut in questo singolarissimo
e appassionante libro, ricostruendo alcune scene che hanno deciso la nascita della
scienza moderna. Ma, soprattutto, offrendoci un meraviglioso intrico di racconti, e
lasciando scegliere a noi quale filo tirare, e se seguirlo fino alle estreme conseguenze.
Benjamín Labatut è uno scrittore cileno nato a Rotterdam nel 1980. Ha trascorso la
sua infanzia tra L’Aia, Buenos Aires e Lima, per poi trasferirsi a Santiago del Cile
all’età di quattordici anni. Autore visionario e metafisico, ha esplorato i confini che
separano le conoscenze scientifiche dai saperi empirici ibridando generi e stili
letterari quali fiction, saggistica e biografia storica, e indagando la labile soglia tra il
vero scientifico e l’indicibilità del reale. Nel 2023 ha pubblicato “Maniac” (Adelphi).
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