
(AGENPARL) – sab 04 gennaio 2025 **Celebrazioni 260° insediamento Pietro Leopoldo, in arrivo bando per
organizzazione eventi**
/Scritto da Federico Taverniti, sabato 4 gennaio 2025 alle 12:43/
Convegni ed iniziative nei vari comuni toscani, per celebrare i 260 anni
dall’insediamento di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena come Granduca di
Toscana. Ed un bando che la Regione si appresta ad approvare e varare in
tempi brevi, per mettere a disposizione dei comuni 300 mila euro per
l’organizzazione di eventi che celebrino la figura di Pietro Leopoldo. Lo
ha annunciato oggi il presidente Eugenio Giani.
“Il bando da 300 mila euro per l’organizzazione di eventi – ha spiegato
Giani – contiamo di approvarlo nel giro di una o due settimane. Un bando
per risvegliare l’attenzione su tutto quanto riuscì a fare Pietro
Leopoldo, tant’è che in più campi troviamo ancora oggi testimonianza
della sua opera che si fonda sul motto ‘conoscere per governare’. Il
Granduca infatti, attraverso la conoscenza diretta dei territori, ne tocca
con mano necessità e bisogni e nei sui 25 anni di governo cambierà il
volto alla Toscana garantendole un vero e proprio salto di qualità. Vorrei
inoltre ricordare che ricorrono anche i 250 anni di una delle sue riforme
più importanti, quella che cioè riorganizza il territorio toscano
portandolo da 1000 popoli a circa 300 comunità, riforma attualissima
perché ricalca quella che è l’organizzazione attuale degli enti
locali”. Le risorse del bando, come ha ricordato il presidente,
“potranno essere utilizzate direttamente dai comuni oppure da istituzioni
e associazioni che riceveranno il patrocinio dei comuni stessi”.
Giani ha poi sottolineato che, nell’ambito delle celebrazioni, nel 2025
saranno organizzati tre convegni. “Il primo riguarderà la riforma degli
enti locali, dato che Pietro Leopoldo è colui che trasformò la Toscana
nelle circa 300 comunità che saranno le stesse che diventeranno i Comuni
attuali. Cercheremo di coinvolgere vari soggetti tra i quali certamente
Anci. Il secondo – ha proseguito – sarà dedicato al tema delle
infrastrutture e al governo del territorio, con i progetti realizzati dal
Granduca. Ed infine il terzo, concentrato sulle riforme e l’attualità:
tratteremo della riforma penale, con l’abolizione della pene di morte, di
quella sanitaria, delineando all’epoca quello che sarà il volto della
sanità moderna, e di quella della pubblica istruzione, con l’introduzione
di tecniche didattiche che stanno ancora alla base del sistema moderno”.