
(AGENPARL) – lun 23 dicembre 2024 BLENGINO.M4V
Questa mattina a Roma, il segretario di Radicali Italiani, Filippo
Blengino, si è autodenunciato per “guida dopo l’assunzione di sostanze
stupefacenti” alle forze dell’ordine come atto di disobbedienza civile
rispetto alla norma introdotta dal Ministro Salvini nel codice della strada
che punisce l’uso di sostanze senza richiedere prove concrete di
alterazione delle capacità di guida.
Blengino, che aveva assunto cannabis sabato scorso, ha scelto di mettersi
alla guida il lunedì mattina in piena lucidità, dimostrando l’assurdità
della legge. Con questa azione, il segretario dei Radicali denuncia una
misura che non solo è ingiusta, ma anche dannosa per migliaia di cittadini
che dipendono dalla guida per il proprio lavoro.
“Molti ignorano che le tracce di cannabis restano nell’organismo per
giorni, anche quando non vi è più alcuna alterazione delle capacità – ha
dichiarato Blengino prima del fermo -. Con questa norma, lo Stato punisce
individui perfettamente lucidi alla stregua di chi si mette al volante in
uno stato psico-fisico alterato. È una politica propagandistica che non
risolve alcun problema reale. Rovinare vite senza motivo, criminalizzare
chi non è alterato, è l’ennesima dimostrazione di una politica miope e
punitiva. Mi è stata revocata la patente, ma l’unico non lucido è proprio
Salvini”
“Andremo avanti anche con altre disobbedienze – aggiunge il Presidente di
Radicali Italiani Matteo Hallissey – fino a quando questa norma del codice
della strada non sarà revocata. L’art. 187 non ha alcun fondamento
giuridico; se non si riuscirà a cambiarlo tramite il buon senso, ci
penseranno i giudici. Nell’attesa, migliaia di cittadini vedranno la
propria vita compromessa. Siamo pronti a sfidare Salvini e questo codice
della strada nelle aule dei tribunali.”
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*Francesco Rosati*
Responsabile stampa Radicali Italiani
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