Sabato prossimo, 14 dicembre, la Georgia si troverà al centro dell’attenzione politica internazionale, con l’elezione del nuovo presidente da parte di deputati e grandi elettori, in un contesto segnato da forti tensioni e turbolenze politiche. Nel cuore del Caucaso, questa piccola ma strategica nazione cristiana, che confina con Russia, Turchia, Armenia e Azerbaijan, sta affrontando sfide cruciali per il suo futuro democratico e per la stabilità regionale.
Per comprendere meglio la situazione, abbiamo intervistato l’Onorevole Vako Turnava, giovane deputato al parlamento della Georgia, emergente leader del partito conservatore al governo “Sogno Georgiano” e laureato in Economia e Commercio presso l’Università Bocconi di Milano. Turnava incarna il dinamismo di una nuova generazione di politici georgiani, impegnati a promuovere l’integrazione europea del paese pur navigando tra tensioni interne e pressioni geopolitiche.
L’intervista affronta temi scottanti, come le proteste antigovernative, le accuse di brogli elettorali, i rapporti con l’Unione Europea e la NATO, nonché le controversie sulla leadership del governo e sul ruolo della Georgia nel panorama geopolitico globale. Attraverso il dialogo con l’onorevole Turnava, emergono i punti di vista del governo su questioni politiche fondamentali e le prospettive per il futuro di un paese che cerca di bilanciare le aspirazioni europee con la propria sicurezza e sovranità nazionale.
Un’occasione unica per approfondire i complessi equilibri di una nazione chiave nella scacchiera del Caucaso, attraverso le parole di uno dei protagonisti della politica georgiana contemporanea.
Domanda. Quale è l’odierna situazione delle proteste anti governative in Georgia? Vi sono stati scontri violenti, perquisizioni e arresti, di questo sono preoccupati i politici europei…
Vako Turnava. L’attuale situazione delle proteste antigovernative in Georgia è complessa, plasmata dall’espressione del dissenso politico e dalle azioni di opposizione. Mentre le dimostrazioni pacifiche sono una parte vitale di qualsiasi società democratica, è importante notare che gli eventi recenti sono sfociati in violenza, con casi di scontri, distruzione di proprietà e l’uso di tattiche aggressive da parte di alcuni gruppi. Queste azioni hanno, purtroppo, minato la sicurezza e la stabilità pubblica. Il governo rimane impegnato a sostenere lo stato di diritto, garantire l’ordine pubblico e proteggere i diritti costituzionali dei cittadini, incluso il diritto di protestare pacificamente. Sono già state avviate indagini su eventuali atti di violenza, danni alla proprietà o violazioni delle leggi e i responsabili saranno ritenuti responsabili in conformità con il processo legale. Trasparenza e responsabilità sono centrali in questo approccio. È degno di nota che l’interesse di alcune forze in Georgia è diventato particolarmente attivo dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Questo interesse non riguarda l’Unione Europea o paesi specifici, ma singoli politici e burocrati. Quando la Russia ha iniziato la guerra in Ucraina, ciò ha portato all’emergere di interessi separati di alcune forze per creare disordini in Georgia, aumentando potenzialmente le tensioni con la Russia. Hanno cercato di fare della Georgia un altro centro di tensione, un altro focolaio di conflitto. Ciò avrebbe distolto l’attenzione della Russia verso un altro luogo.
Pur riconoscendo le preoccupazioni dei decisori politici europei e dei nostri partner internazionali, crediamo anche che promuovere il dialogo e la comprensione reciproca sia essenziale. La nostra Amministrazione continua a dare priorità all’impegno con tutte le parti interessate per creare un ambiente di fiducia, cooperazione e stabilità democratica. Restiamo aperti al dialogo con gli oppositori politici e la società civile per affrontare le preoccupazioni e garantire che le istituzioni democratiche della Georgia siano rafforzate per il futuro.
Domanda. Le opposizioni accusano “Sogno Georgiano” di brogli elettorali e di essere filo russi. Perchè, secondo lei, non presentano delle prove concrete a sostegno delle loro tesi?
Vako Turnava. Vorrei evidenziare tre punti chiave riguardo a questa questione. Innanzitutto, le elezioni si sono svolte in un ambiente pacifico. In secondo luogo, il processo elettorale è stato competitivo. Terzo punto, tutti i partiti politici e i candidati hanno potuto condurre liberamente le loro campagne nel contesto pre-elettorale senza interferenze. La situazione è molto chiara. Mentre alcuni osservatori ideologicamente di parte possono esprimere opinioni diverse, le loro valutazioni non possono mettere in ombra i risultati e le valutazioni oggettive dell’OSCE, un’istituzione ampiamente considerata credibile e autorevole. Ovviamente, le imperfezioni esistono in ogni processo elettorale, come in Italia o in qualsiasi altro paese. Tuttavia, queste imperfezioni devono essere supportate da prove concrete e argomentazioni appropriate, non liquidate con vaghe affermazioni. Ad oggi, non è stata presentata alcuna prova convincente per corroborare eventuali affermazioni di irregolarità elettorali. Nelle elezioni georgiane, c’erano 3.111 seggi elettorali. Sono stati segnalati problemi significativi solo in 11 di questi, che rappresentano solo lo 0,3% dei casi. Il governo ha risposto rapidamente in questi casi chiudendo le stazioni problematiche, annullandone i risultati e avviando indagini approfondite. Vale anche la pena notare che il 90% della popolazione ha votato elettronicamente, utilizzando sistemi tecnologici avanzati. I processi di voto elettronico, registrazione e conteggio sono stati gestiti da una società americana, con un’altra società americana che ha condotto una verifica indipendente. Questi controlli hanno confermato che tutto era in ordine. Pertanto, le speculazioni che circondano queste elezioni sono guidate dalla politica e prive di basi fattuali. Il governo georgiano rimane impegnato nella trasparenza, nell’equità e nel rispetto dei principi democratici e continuerà ad affrontare qualsiasi preoccupazione valida attraverso i canali legali e investigativi appropriati.
Quanto all’accusa di essere filo-russo, è assurda. I governi filo-russi in Afghanistan, Iraq, Mali e Repubblica Centrafricana non partecipano alle missioni NATO o UE. Tuttavia, la Georgia vi partecipa. Quale governo filo-russo conosci che partecipa alle operazioni militari NATO e UE? Quale governo filo-russo conosci che ha presentato una denuncia contro la Russia presso la Corte penale internazionale per gli eventi in Ucraina e, su mandato della Georgia, è stato emesso un mandato di arresto per Putin? Quale governo filo-russo immagini che farebbe questo? Guarda le azioni della Georgia nei confronti dell’UE e della NATO. Tutto, dall’accordo di associazione, alla libera circolazione, alla partecipazione all’Unione europea dell’energia, allo status di candidato, all’accesso a programmi educativi e alla ricerca, è avvenuto sotto l’attuale governo. Dietro ognuno di questi processi ci sono centinaia di riforme democratiche ispirate all’agenda europea. Siamo in modalità sopravvivenza, cerchiamo di sopravvivere, perché due delle nostre regioni sono occupate e parti dell’esercito regolare russo sono di stanza in queste regioni occupate. A sud ci sono i russi, a nord abbiamo il confine più lungo con loro. Non abbiamo il paracadute della sicurezza nucleare della NATO o il paracadute della solidarietà economica dell’Unione Europea. In queste condizioni combattiamo e resistiamo alla minaccia russa. Siamo molto cauti in ogni passo che facciamo. Il nostro obiettivo principale è sopravvivere come stato.
Domanda. Il parlamento georgiano ha iniziato a lavorare regolarmente su diversi importanti provvedimenti legislativi ma praticamente tutti i deputati di opposizione non partecipano ai lavori di aula e commissioni…
Vako Turnava. Il Parlamento georgiano è tornato al suo programma regolare e sta portando avanti con diligenza una serie di progetti legislativi significativi. Tuttavia, è importante sottolineare che la maggior parte dei membri dell’opposizione ha scelto di astenersi dal partecipare sia alle sessioni plenarie che ai lavori di commissione. Nonostante ciò, il governo continua a dare priorità all’apertura e al dialogo con tutti i partiti e i gruppi politici. Mentre la mancanza di coinvolgimento attivo da parte dell’opposizione pone sfide alla collaborazione, l’amministrazione rimane impegnata nell’attuazione delle riforme e nel soddisfare le esigenze dei cittadini georgiani. L’attenzione rimarrà rivolta al progresso degli sforzi legislativi, alla promozione della stabilità democratica e alla garanzia di una governance trasparente e responsabile.
Domanda. Anche il governo del premier Irakli Kobakhidze è entrato pienamente nelle sue funzioni, sia a livello interno nazionale che a livello diplomatico internazionale, ribadendo, peraltro sua amicizia con UE ed USA…
Vako Turnava. Sotto la guida del Primo Ministro Irakli Kobakhidze, il governo ha assunto pienamente il suo ruolo, gestendo sia le priorità nazionali che gli sforzi diplomatici internazionali. L’amministrazione è profondamente impegnata a migliorare e rafforzare le sue alleanze, con particolare attenzione all’Unione Europea e agli Stati Uniti. Queste partnership si basano su valori democratici condivisi, fiducia reciproca e una visione collettiva per promuovere la stabilità regionale, la crescita economica e il progresso democratico. Andando avanti, il governo manterrà la sua attenzione sull’approfondimento della cooperazione con questi partner strategici per supportare l’integrazione della Georgia nella comunità europea ed euro-atlantica, promuovendo al contempo la pace, la stabilità e migliori standard di vita per tutti i suoi cittadini.
Domanda. Fra poche ore eleggerete regolarmente il nuovo presidente della Georgia, il designato Mikheil Kavelashvili del partito di destra Potere Popolare, cosa farete con l’uscente Salomè Zurabishvili che non vuole lasciare il posto?
Vako Turnava. Nei prossimi giorni, la Georgia andrà avanti con l’elezione programmata del suo nuovo presidente, con Mikheil Kavelashvili del partito di destra People’s Power nominato come candidato. Per quanto riguarda l’attuale presidente Salomé Zurabishvili, che ha mostrato esitazione nel lasciare la sua posizione, il governo rimane fermamente impegnato a sostenere i principi costituzionali e le fondamenta della governance democratica. La transizione pacifica del potere aderirà rigorosamente al quadro legale e costituzionale, assicurando che rifletta la volontà del popolo georgiano e proceda in modo ordinato. Il governo è pienamente impegnato a sostenere le istituzioni democratiche e a facilitare un passaggio di consegne senza intoppi per preservare la stabilità politica e garantire il continuo funzionamento efficace delle istituzioni statali a beneficio di tutti i cittadini.
Domanda. Diversi media americani, vicini al presidente eletto Donald Trump, parlano esplicitamente di ingenti finaziamenti economici da parte di George Soros e della sua fondazione Open Society alle opposizioni e alla stessa presidente uscente, elencando un lungo elenco di vostri media e associazioni che ne avrebbero beneficiato… Cosa ne pensa?
Vako Turnava. Il governo georgiano prende atto dei resoconti di alcuni organi di informazione americani, in particolare quelli allineati con il presidente eletto Donald Trump, che sostengono un significativo sostegno finanziario da parte di George Soros e della sua Open Society Foundation ai gruppi di opposizione e al presidente uscente, nonché a vari media e associazioni in Georgia che presumibilmente traggono beneficio da tali fondi. Sebbene queste affermazioni siano state diffuse, il governo sottolinea l’importanza di discussioni basate su prove. Le accuse devono essere supportate da prove credibili piuttosto che da speculazioni. Ad oggi, non è stata fornita alcuna prova conclusiva per corroborare queste affermazioni. Il governo rimane impegnato nella trasparenza, nell’integrità democratica e nella governance equa e continua a dare priorità agli interessi del popolo georgiano al di sopra di tutto. Incoraggiamo tutte le parti a concentrarsi sulla promozione di un dialogo e di una cooperazione costruttivi, fondati su fatti e rispetto reciproco, per garantire la stabilità politica e il progresso democratico della Georgia.
Domanda. Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky, i Paesi Baltici e diversi esponenti politici europei, soprattutto di sinistra e liberali, chiedono sanzioni contro i vertici di Sogno Georgiano. A difendere la vostra sovranità nazionale si sono schierati solo il presidente ungherese Victor Orban e la totalità delle destre patriottiche e populiste, a partire da Marine Le Pen e Alternative fur Deutschland…
Vako Turnava. Il governo georgiano riconosce i recenti appelli del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, degli Stati baltici e di vari leader politici europei, in particolare quelli dei movimenti di sinistra e liberali, che hanno sostenuto sanzioni contro la leadership del Sogno georgiano. Mentre rispettiamo le opinioni dei nostri partner internazionali, è essenziale sottolineare che la Georgia rimane salda nel suo impegno a proteggere la sua sovranità nazionale, sostenere i valori democratici e mantenere la sua indipendenza nel processo decisionale. La sovranità è una pietra angolare dei diritti di ogni nazione e la Georgia continuerà a costruire partnership forti e positive con tutti i suoi alleati internazionali, concentrandosi al contempo sulla sicurezza, la stabilità e il benessere dei suoi cittadini. Siamo particolarmente grati per il supporto di leader come il presidente ungherese Viktor Orbán e di altre figure europee che rappresentano valori patriottici e di destra che hanno espresso solidarietà con il diritto della Georgia all’autodeterminazione e all’indipendenza. Il governo è impegnato a promuovere un dialogo aperto, il rispetto reciproco e la stabilità, assicurando che le istituzioni democratiche e le priorità nazionali siano protette e rafforzate. Il nostro approccio è incentrato sulla trasparenza, sulla buona governance e sulla creazione di partnership significative mentre affrontiamo sfide nazionali e internazionali. Attraverso questi sforzi, puntiamo a rafforzare lo sviluppo democratico della Georgia e a contribuire alla stabilità e alla cooperazione regionale.
Domanda. In Italia, sembra che la numerosa comunità georgiana presente, sia in larga maggioranza schierata contro il vostro governo, hanno organizzato anche manifestazioni di protesta insieme a italiani del Partito Radicale e rifugiati ucraini. Cosi sembra essere per tutta la diaspora degli emigrati georgiani nel mondo. Come si spiega questo fenomeno?
Vako Turnava. Il governo georgiano è pienamente a conoscenza di resoconti che indicano che una parte significativa della comunità georgiana in Italia, ad eccezione dell’associazione ACIGEA guidata da Lali Panchulidze, sembra esprimere opposizione all’attuale amministrazione. È emerso che alcuni membri di questa comunità hanno preso parte a manifestazioni insieme a membri di organizzazioni politiche radicali italiane e rifugiati ucraini. Simili modelli di sentimento sono presumibilmente evidenti all’interno della più ampia diaspora georgiana in tutto il mondo. Mentre il governo rispetta il diritto di ogni individuo alla protesta pacifica e alla libertà di espressione, riconosce che diversi fattori possono spiegare questa tendenza. Questi includono diversi punti di vista politici, preoccupazioni relative ai recenti sviluppi politici e l’impatto di influenze politiche esterne. Il governo georgiano rimane impegnato a mantenere una comunicazione aperta con i membri della diaspora georgiana e ad affrontare le loro preoccupazioni attraverso un dialogo trasparente e inclusivo. È importante distinguere tra un autentico disaccordo politico e narrazioni esterne che possono plasmare prospettive e opinioni. La priorità del governo è servire tutti i cittadini georgiani, sia a livello nazionale che all’estero, promuovendo la stabilità politica, la crescita economica e promuovendo le riforme democratiche. Andando avanti, l’amministrazione continuerà a rafforzare le relazioni, a creare fiducia e a garantire che tutte le voci siano considerate in modo equo, democratico e trasparente.
Domanda. Lei è stato eletto con un largo consenso deputato, quali sono i suoi impegni parlamentari e obbietivi politici, immediati e per il futuro?
Vako Turnava. È un profondo onore assumere il ruolo di Primo Vicepresidente del Comitato per l’Integrazione Europea, eletto con un così schiacciante sostegno pubblico. Questa fiducia riposta in me comporta una grande responsabilità e sono determinato a farla crescere con azioni e propositi risoluti.
La mia priorità immediata è accelerare il percorso della Georgia verso l’integrazione europea approfondendo la nostra partnership con l’Unione Europea, implementando riforme critiche e affrontando gli obiettivi chiave delineati nel nostro accordo di associazione con l’UE. Rafforzare questi legami non è solo un obiettivo politico, ma un imperativo nazionale che plasmerà il futuro del nostro Paese. Nel breve termine, mi concentrerò sul progresso della governance democratica, sul miglioramento della trasparenza e sulla promozione di iniziative che stimolino la crescita economica, la stabilità e migliori standard di vita per tutti i georgiani. Queste azioni sono fondamentali per garantire che ogni cittadino sperimenti i tangibili benefici del progresso e delle riforme. Guardando al futuro, la mia visione è chiara: guidare la Georgia su un percorso di continuo allineamento all’UE attraverso lo sviluppo istituzionale, una rigorosa riforma e la coltivazione di partnership forti e strategiche con alleati europei e internazionali. Lavorerò instancabilmente per garantire che i nostri sforzi portino alla piena integrazione della Georgia nell’Unione Europea. Sono incrollabile nel mio impegno per il dialogo, l’inclusività e i principi democratici, il fondamento stesso delle nostre aspirazioni europee. La mia missione è quella di attuare politiche che riflettano la volontà e le esigenze del popolo georgiano, rafforzare le nostre istituzioni democratiche e promuovere uno sviluppo sostenibile per un futuro più luminoso e prospero per la nostra nazione.
Domanda. Intervistiamo Lei anche come ex studente della nostra prestigiosa Università Bocconi di Milano e amico dell’Italia. Cosa ne pensa del governo di Giorgia Meloni, del partito Fratelli d’Italia, della Lega di Matteo Salvini e del Generale Roberto Vannacci, unico eurodeputato italiano ad essersi espresso a sostegno del vostro governo?
Vako Turnava. È un grande onore essere intervistato in questo contesto, non solo come rappresentante del mio ruolo, ma anche come ex studente della stimata Università Bocconi di Milano e devoto amico dell’Italia. Il mio periodo alla Bocconi è stato trasformativo, offrendomi spunti, istruzione e contatti inestimabili che hanno influenzato notevolmente il mio percorso personale e professionale. L’Italia occupa un posto speciale nel mio cuore, sia per il suo ricco patrimonio culturale sia per lo spirito duraturo di innovazione e progresso che incarna. Apprezzo molto i forti legami storici e diplomatici tra Italia e Georgia e non vedo l’ora di promuovere una cooperazione ancora più stretta e una comprensione reciproca tra le nostre nazioni. Il governo georgiano tiene in grande considerazione il panorama politico italiano e la sua partnership strategica con la Georgia. Ammiriamo la leadership del Primo Ministro Giorgia Meloni e del suo partito Fratelli d’Italia mentre lavorano per affrontare le priorità nazionali dell’Italia, promuovendo al contempo la stabilità e guidando il progresso economico. Riconosciamo inoltre l’importante ruolo del partito Lega di Matteo Salvini nel dare forma al discorso politico e alla governance dell’Italia, contribuendo in modo significativo ai processi democratici del Paese. Inoltre, apprezziamo il sostegno del generale Roberto Vannacci, l’unico membro italiano del Parlamento europeo a sostenere apertamente il governo della Georgia. La sua posizione riflette un impegno condiviso per migliorare la collaborazione e rafforzare la comprensione reciproca tra le nostre due nazioni. Il governo georgiano è profondamente impegnato a promuovere il suo rapporto con l’Italia attraverso una cooperazione bilaterale rafforzata, maggiori opportunità economiche e una dedizione condivisa ai valori democratici. Continueremo a collaborare con tutti i partiti politici italiani e i leader europei per promuovere la stabilità regionale, favorire la crescita economica e supportare il percorso di integrazione europea della Georgia.