
(AGENPARL) – ven 29 novembre 2024 PROTOCOLLO D’INTESA PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ FORMATIVE E CONDIVISIONE DI
BEST PRACTICES IN AMBITO DI CONTRATTI PUBBLICI AI FINI DELLA QUALIFICAZIONE DELLE
STAZIONI APPALTANTI/CENTRALI DI COMMITTENZA/SOGGETTO AGGREGATORE
PROVINCIA DI BRESCIA, con sede legale in Brescia, Piazza Paolo VI, n. 29, codice fiscale n.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA, con sede legale in Brescia, Piazza Mercato n. 15, codice fiscale
(di seguito, “UNIBS”);
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL’EMILIA ROMAGNA
dal Direttore Generale, Dott. Giorgio Varisco (di seguito, “IZSLER”);
BRESCIA INFRASTRUTTURE S.R.L., con sede in Brescia, via Triumplina N. 14, C.F./P. IVA n.
BANCO NAZIONALE DI PROVA PER LE ARMI DA FUOCO PORTATILI E PER LE MUNIZIONI
COMMERCIALI, con sede in Gardone Valtrompia (BS), via Goffredo Mameli n. 23, codice fiscale n.
seguito, “BANCO DI PROVA”);
ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI “G.B. VIGHENZI”, con
Presidente, Dott.ssa Mariateresa Porteri (di seguito, “ASSOCIAZIONE VIGHENZI”);
ASSOCIAZIONE COMUNI BRESCIANI, con sede in Brescia, via Creta n. 42 codice fiscale e partita IVA
di seguito indicati congiuntamente come “Parti”
PREMESSO CHE:
Il D.Lgs n. 36/2023 recante “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della
legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici” (d’ora
innanzi “Codice”) prevede la riduzione del numero di stazioni appaltanti, attraverso un iter di
qualificazione (artt. 62 e 63 e Allegato II.4) che porti ad attestare la capacità di gestire
direttamente, secondo criteri di qualità, efficienza e professionalizzazione, e nel rispetto dei
principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza, le attività che caratterizzano il
processo di acquisizione di un bene, di un servizio o di un lavoro ;
il sistema di qualificazione prevede:
• 3 livelli di qualificazione per la progettazione e l’affidamento di lavori e precisamente
alle soglie di rilevanza europea e terzo livello (L1) senza limiti di importo;
• 3 livelli di qualificazione per la progettazione e l’affidamento di servizi e forniture e
precisamente primo livello (SF3) per importi fino a 750.000 euro, secondo livello (SF2) per
tra i requisiti per la qualificazione, la stazione appaltante/centrale di
committenza/soggetto aggregatore ottiene un punteggio secondo il grado di possesso del
requisito “sistema di formazione e aggiornamento del personale”;
i requisiti elaborati da un Gruppo di Lavoro composto da rappresentanti della Scuola
Nazionale dell’Amministrazione, del Dipartimento Funzione Pubblica, dell’Autorità Nazionale
Anticorruzione e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti indicano, tra l’altro, finalità,
modalità, durata e tipologie in cui possono essere articolate le attività formative: formazione di
base, formazione specialistica, formazione avanzata alle quali si aggiunge anche la formazione di
aggiornamento;
la Provincia di Brescia:
? in attuazione della deliberazione del Consiglio Provinciale n. 20 del 28/07/2016 di
approvazione dello, in data 07/10/2016 ha
sottoscritto detta convenzione ed è stata costituita, fra la Provincia di Brescia e le
Comunità Montane della Vallecamonica, della Valletrompia, del Sebino Bresciano e
del Parco Alto Garda Bresciano, la CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA “AREA
VASTA BRESCIA”; tale attività è stata consolidata a seguito della sottoscrizione della
‹‹Convenzione per la prosecuzione delle attività della Centrale Unica di
Committenza “Area Vasta Brescia”, 2023-2032››, avvenuta il 21/12/2022 da parte
della Provincia e le Comunità Montane della Valle Trompia, del Sebino Bresciano e
della Valle Camonica il 21/12/2022 e il 15/01/2024 con la Comunità Montana Parco
Alto Garda Bresciano;
? con delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.) del 23 luglio 2015,
aggiornata da ultimo con delibera n. 781 del 4 settembre 2019, la Provincia di
Brescia è stata iscritta nell’elenco dei Soggetti Aggregatori di cui all’articolo 9 del
Decreto-Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito in legge 23 giugno 2014, n. 89 e che
in quanto tale, ai sensi dell’art. 63, co. 1 del Codice in questa prima fase di
applicazione del Codice è qualificata di diritto, non è soggetta all’iter di
qualificazione vigente per le altre stazioni appaltanti e Centrali di Committenza;
? al fine di garantire il mantenimento degli elevati livelli di qualità dei servizi di
committenza resi a favore degli enti aderenti alla CUC Area Vasta Brescia, intende
elevare ulteriormente i livelli di qualificazione del personale tecnico e
amministrativo dell’Ente, dedicato agli appalti, creando in collaborazione con i
partner sottoscrittori del presente protocollo, opportunità di accrescimento delle
proprie competenze;
i livelli qualitativi e di efficacia dell’azione amministrativa posta in essere dalla CUC
dipendono anche dal rapporto sinergico con gli Enti deleganti le procedure di gara
ed in particolare con i relativi RUP e per tale motivo la CUC promuove dette attività
formative anche a favore di questi ultimi così da contribuire alla definizione di
percorsi professionalizzanti mirati a performare i rapporti di collaborazione tra gli
addetti alle procedure di gara con conseguenti benefici in termini di soddisfazione
dei fabbisogni espressi dai territori;
l’Università:
? qualora attivato, intende intraprendere il percorso di accreditamento presso SNA
(Scuola Nazionale dell’Amministrazione) come Ente accreditato di formazione per
stazioni appaltanti qualificate;
? ha organizzato nell’annualità 2023/2024 un Master Universitario di II livello su
Contratti Pubblici e Innovazione;
? si impegna a organizzare corsi di formazione, modulati secondo le esigenze
formative e di qualificazione dell’utenza, in materia di contratti pubblici e, più in
generale, sulle tematiche di diritto amministrativo;
l’IZSLER:
? è un ente sanitario di diritto pubblico, opera come strumento tecnico scientifico dello
Stato e delle Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna e svolge attività di ricerca
scientifica sperimentale e funzioni inerenti alla sanità pubblica veterinaria e la
sicurezza alimentare, secondo quanto stabilito dall’intesa interregionale ratificata
con Legge della Regione Emilia-Romagna 30 giugno 2014, n. 9 e con Legge della
Regione Lombardia 24 luglio 2014, n. 22;
? al fine di garantire elevati standard di qualità del servizio pubblico erogato, l’IZSLER
intende consolidare e sviluppare le competenze specialistiche del personale tecnico
e amministrativo dell’Ente, creando – in collaborazione con i partner sottoscrittori del
presente Protocollo d’intesa – opportunità di accrescimento in diverse aree
tematiche, in particolare nell’ambito degli appalti e dei contratti pubblici, tra l’altro
ai fini della qualificazione come stazione appaltante e verso percorsi di
digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti stessi;
Brescia Infrastrutture:
? è una società in house del Comune di Brescia che detiene la concessione
dell’infrastruttura metropolitana, svolgendo attività di architettura e ingegneria,
prestazioni di gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare nonché
interventi sulla Metropolitana di Brescia;
? in conseguenza delle competenze acquisite negli anni, ha ottenuto la qualifica
massima come Stazione appaltante sia per lavori che per servizi e forniture e, oltre
a continuo aggiornamento interno e formazione per il proprio personale, mette a
disposizione di soggetti esterni, sia nell’ambito delle partecipate del Comune di
Brescia sia per amministrazioni terze, la qualificazione attraverso le proprie
competenze;
attraverso un percorso di specifica formazione, intende mantenere le qualifiche
massime per la Stazione appaltante e mette a disposizione l’esperienza e la
competenza del proprio personale nonché la modulistica predisposta nell’ambito
dei contratti pubblici, frutto di continuo aggiornamento anche mediante confronto
con enti esterni;
il Banco di Prova:
? è un Ente di diritto pubblico economico istituito dal R.D. n. 20 del 13 Gennaio 1910,
R.D.L. 3152 del 30 Dicembre 1923, Legge N. 186 del 23 Febbraio 1960 e P.D. No.
1612 del 28 Ottobre 1964, è incaricato di collaudare, certificando, a nome dello
Stato la sicurezza delle armi portatili e delle munizioni, le prove sono eseguite in
conformità alle Decisioni emesse dalla “Commissione Internazionale Permanente
(C.I.P.)”, alla quale l’Italia ha aderito con la Convenzione di Bruxelles del 1 Luglio
1969. L’Ente è soggetto al riordino a seguito del DPR 193/2020 ed è in corso di
approvazione lo Statuto dell’Ente;
? in conseguenza del suo riconoscimento di natura pubblicistica ha acquisito
competenze in materia dei Contratti pubblici e ha ottenuto la qualifica di Stazione
appaltante qualificata per servizi e forniture (SF3) e l’obiettivo è quello di una
continua formazione e accrescimento delle competenze interne;
– l’Associazione Vighenzi:
è un ente collettivo professionale senza scopo di lucro, che si propone di perseguire
tra i plurimi scopi statutari, per ciò che qui rileva:
? promuovere iniziative di divulgazione ed approfondimento della cultura
giuridica, economica, organizzativa, informatica, della tecnica gestionale e della
prassi amministrativa concernenti gli enti locali, anche mediante
l’organizzazione di convegni, manifestazioni, corsi di studio, di
perfezionamento, di autoaggiornamento e simili;
? affiancare enti, istituzioni, associazioni che operano nel campo degli enti locali
promuovendo iniziative che contribuiscano alla conoscenza ed al miglioramento
dell’azione amministrativa, dell’efficienza gestionale e dell’efficacia operativa a
vantaggio delle collettività amministrate;
? favorire la conoscenza e la promozione della cultura in generale;
Associazione Comuni Bresciani è un Ente di Diritto privato che riunisce i 205 Comuni
e le Comunità Montane della provincia di Brescia.
promuove iniziative intercomunali, dibattiti, convegni, corsi propedeutici.
con il presente Protocollo di intesa, le Parti intendono, pertanto, disciplinare, nell’ambito delle
rispettive autonomie, i propri reciproci rapporti secondo quanto infra convenuto;
TUTTO CIÒ PREMESSO,
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
ART. 1 – PREMESSE
1.1 Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d’intesa (nel seguito
per brevità “Protocollo”).
ART. 2 – OGGETTO DEL PROTOCOLLO D’INTESA
2.1 Con la sottoscrizione del presente Protocollo, le Parti, in qualità di Enti promotori, intendono:
? promuovere innanzitutto la realizzazione di attività formative e di aggiornamento nel
principale interesse degli stessi e dei propri dipendenti e collaboratori in diverse aree
tematiche di interesse comune tra le quali, in particolare, gli appalti e i contratti pubblici ai
fini della qualificazione delle Stazioni appaltanti, Centrali di Committenza e Soggetti
aggregatori;
? implementare, sviluppare e consolidare una sinergia al fine di mettere a sistema, ognuna per
quanto di propria competenza, conoscenze, professionalità, competenze e le migliori
pratiche per la gestione delle procedure di affidamento e gestione di contratti pubblici nel
rispetto dei principi e delle disposizioni contenute nel Codice, perseguendo elevati livelli di
qualità dei servizi orientati verso percorsi di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
stessi ed attuando efficaci misure per la prevenzione di fenomeni corruttivi.
2.2 Ai fini di cui al comma precedente:
– la Provincia di Brescia (Centrale Unica di Committenza Area Vasta Brescia):
? svolge funzioni di committenza ausiliaria ed espletamento delle procedure di gara
per l’affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture in nome e per conto
degli enti richiedenti;
? promuove e sensibilizza gli Enti aderenti alla partecipazione ai percorsi di formazione
e di aggiornamento dei RUP e del rispettivo personale dedicato alla gestione del ciclo
di vita dei contratti pubblici;
? concorre alla progettazione dei vari percorsi formativi;
? garantisce, in base alle esigenze di servizio, la partecipazione ai corsi del proprio
personale sia tecnico che amministrativo;
? mette a disposizione ed autorizza, tenuto conto delle esigenze di servizio, i propri
dipendenti e/o collaboratori per eventuali attività di docenza;
– l’Università
? provvede all’accreditamento della propria organizzazione ai fini dell’erogazione di
formazioni idonea alla qualificazione delle Stazioni appaltanti, Centrali di
Committenza e Soggetto Aggregatore,
cura la parte scientifica dei percorsi di formazione e organizza corsi, eventi, convegni,
master e scuole di specializzazioni coerenti con gli obiettivi del presente Protocollo
d’Intesa;
mette a disposizione le proprie strutture e/o aule per eventi/attività
formative/convegni;
anche in un’ottica di razionalizzazione di proficuo confronto e scambio reciproco,
concorre alla elaborazione di best practices, in particolare per la fase di affidamento
e di esecuzione del contratto d’appalto;
autorizza, tenuto conto delle esigenze di servizio, i propri dipendenti esperti per
eventuali attività di docenza nei corsi di formazione e aggiornamento e/o per far
parte delle commissioni giudicatrici nelle procedure di aggiudicazione di contratti
d’appalto con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
promuove e sensibilizza il proprio personale, sia tecnico sia amministrativo, dedicato
alla gestione del ciclo di vita dei contratti pubblici, garantendo la partecipazione, in
base alle esigenze di servizio, degli stessi ai percorsi di formazione e di
aggiornamento;
– l’IZSLER
– Brescia Infrastrutture:
si rende disponibile a supportare l’attività di progettazione e strutturazione degli
incontri previsti per i corsi nonché ad eseguire con i partecipanti o soggetti esterni
confronti diretti su tematiche specifiche nell’ambito delle procedure di affidamento
ovvero di esecuzione dei contratti d’appalto;
promuove e sensibilizza il proprio personale, sia tecnico sia amministrativo, dedicato
alla gestione del ciclo di vita dei contratti pubblici, garantendo la partecipazione, in
base alle esigenze di servizio, degli stessi ai percorsi di formazione e di
aggiornamento;
mette a disposizione ed autorizza, tenuto conto delle esigenze di servizio, i propri
dipendenti e/o collaboratori per eventuali attività di docenza;
– Banco di Prova:
autorizza, tenuto conto delle esigenze di servizio, i propri dipendenti esperti per
eventuali attività di docenza nei corsi di formazione e aggiornamento e/o per far
parte delle commissioni giudicatrici nelle procedure di aggiudicazione di contratti
d’appalto con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiose;
promuove e sensibilizza il proprio personale, sia tecnico sia amministrativo, dedicato
alla gestione dei contratti pubblici, garantendo la partecipazione, in base alle
esigenze di servizio, degli stessi ai percorsi di formazione e di aggiornamento;
l’Associazione Vighenzi:
? mette a disposizione il proprio bagaglio scientifico per contribuire alla stesura del
programma formativo e all’individuazione del corpo docente;
garantisce visibilità all’iniziativa, veicolandola attraverso i propri canali comunicativi
(in particolare newsletter e sito), al fine di favorire la massima partecipazione;
promuove e diffonde le attività di Formazione di base specialistica ed avanzata presso
i propri Associati, attraverso i propri canali informativi, avendo cura di sensibilizzare
quanto più possibile gli Associati stessi ad una partecipazione attiva ai percorsi
proposti e calendarizzati.
ART. 3 – ATTI ATTUATIVI
3.1 Le modalità e tempistiche di realizzazione delle attività di cui all’art. 2 sono oggetto di specifici
atti gestionali adottati d’intesa tra le Parti, tenuto conto che, nel primo anno di attività, i corsi
“accreditati” dovranno essere avviati entro la prima metà di ottobre e concludersi come di seguito
indicato:
– il corso base (20 ore) entro il mese di dicembre 2024;
– il corso specialistico (60 ore) entro febbraio 2025;
– il corso avanzato (150 ore) entro aprile 2025.
3.2 Dalla seconda annualità, l’Università dovrà realizzare anche il corso “accreditato” di
aggiornamento (almeno 30 ore).
ART. 4 – EFFICACIA E DURATA DEL PROTOCOLLO – RINNOVO – RECESSO – NUOVE ADESIONI
4.1 Il presente Protocollo è sottoscritto dalle Parti con firma digitale ai sensi dell’art. 15, comma 2bis, della L. n. 241/1990 s.m.i. e ha efficacia a partire dalla data di registrazione dello stesso al
protocollo generale dell’ultimo contraente firmatario fino al 30 giugno 2029. È rinnovabile per
ulteriori cinque anni previa espressa volontà delle Parti.
4.2 Alla scadenza, il Protocollo cesserà automaticamente senza necessità di alcuna specifica
comunicazione.
4.3 Ciascuna delle Parti potrà recedere in qualunque momento dal presente Protocollo con
preavviso scritto di almeno 90 (novanta) giorni, da comunicare a mezzo PEC. In tal caso, gli impegni
già assunti dalle Parti nell’ambito di ciascun atto attuativo dovranno essere portati a compimento
salva diversa intesa.
4.4 Le disposizioni del presente articolo si applicano anche agli Enti che aderiranno successivamente
al presente Protocollo.
ART. 5 – REFERENTI
5.1 Per l’attuazione delle iniziative contemplate nel presente Protocollo, i referenti sono:
per la PROVINCIA DI BRESCIA, il Dott. Fabio De Marco (titolare) e Dott.ssa Michela Pierani
(sostituto);
per UNIVERSITA’, il prof. Mario Gorlani (titolare) e la prof.ssa Paola Lombardi (sostituto);
per l’IZSLER, la Dott.ssa Lauretta Cocchi (titolare) e il Dott. Giovanni Ziviani (sostituto);
per BRESCIA INFRASTRUTTURE, il Dott. Niccolò Bortolotti (titolare) e Dott.ssa Francesca
Bazzani (sostituto);
per BANCO DI PROVA, il Dott. Gabriele Maria Brenca (titolare);
per l’Associazione Segretari Comunali e provinciali Giovan Battista Vighenzi la dott.ssa
Mariateresa Porteri (titolare);
per ACB, la dott.ssa Cristina Tedaldi (titolare) e la Dott.ssa Veronica Zampedrini (sostituto).
ART. 6 – ONERI ECONOMICI
6.1 Dal presente protocollo non conseguirà alcun immediato onere economico a carico delle Parti.
6.2. In ragione delle attività da svolgersi, gli Atti attuativi indicheranno gli oneri economici
precisando le fonti di finanziamento ed il regime fiscale applicabile alle relative prestazioni.
6.3 Per quanto concerne, in particolare, le attività formative, le Parti danno evidenza che potranno
essere finanziate dalle Stazioni appaltanti anche attingendo dalla quota degli “Incentivi alle funzioni
tecniche” ai sensi dell’art. 45, comma 5 e seguenti del Codice.
6.4 Oltre a quanto previsto dagli articoli precedenti, anche in considerazione delle finalità
istituzionali delle Parti e del mutuo interesse allo sviluppo delle competenze dei dipendenti pubblici,
si concorda quanto segue: L’iscrizione di dipendenti degli enti promotori ai corsi di formazione, di
qualunque natura, organizzati nell’ambito e in attuazione del presente protocollo d’intesa, sarà
regolata dal punto di vista economico mediante specifici accordi del singolo ente con l’Università e,
in ogni caso, beneficerà di una riduzione del 50% rispetto al costo di iscrizione proposto a soggetti
terzi.
ART. 7 – SICUREZZA DEI LUOGHI
7.1 Il personale delle Parti è tenuto ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore
nelle sedi di esecuzione delle attività oggetto del presente Protocollo, nel rispetto reciproco della
normativa per la sicurezza dei lavoratori di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche
e/o integrazioni.
ART. 8 – COPERTURE ASSICURATIVE
8.1 Ciascuna Parte provvederà alla copertura assicurativa di legge del proprio personale che, in virtù
dal presente Protocollo, sarà chiamato a frequentare le sedi di svolgimento delle attività previste
dallo stesso.
ART. 9 – TUTELA DEI DATI PERSONALI
9.1 Le Parti dichiarano reciprocamente di essere informate (e, per quanto di ragione, espressamente
acconsentire) che i “dati personali” forniti, anche verbalmente per l’attività precontrattuale o
comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione del presente Protocollo, vengano
trattati esclusivamente per le finalità di cui all’articolo 2, mediante consultazione, elaborazione,
interconnessione, raffronto con altri dati e/o ogni ulteriore elaborazione manuale e/o
automatizzata e inoltre, per fini statistici, con esclusivo trattamento dei dati in forma anonima
mediante comunicazione a soggetti pubblici, quando ne facciano richiesta per il perseguimento dei
propri fini istituzionali, nonché a soggetti privati, quando lo scopo della richiesta sia compatibile con
i fini istituzionali, consapevoli che il mancato conferimento può comportare la mancata o la parziale
esecuzione del Protocollo. Le Parti dichiarano infine di essere informate su quanto sancito dal
Regolamento generale UE sulla protezione dei dati (GDPR) 2016/679 e dal Decreto legislativo 30
giugno 2003, n. 196 e successive modifiche e integrazioni.
9.2 I dati di contatto delle Parti ai fini del presente Protocollo sono i seguenti:
Titolare del trattamento dei corsisti e docenti: Università degli Studi di Brescia con sede in Brescia,
Piazza Mercato, n. 15, rappresentata dal Rettore pro tempore; Responsabile della protezione dei
dati (RPD/DPO) è la Società Liguria Digitale spa – Ing. Maurizio Pastore con sede legale in Genova,
consultare la pagina web di Ateneo dedicata alla PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (attualmente al
seguente link https://www.unibs.it/it/protezione-dati-personali).
ART. 10 – LEGGE APPLICABILE – FORO COMPETENTE
10.1 Il presente Protocollo e i singoli Atti attuativi sono regolati dalla legge italiana.
10.2 Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le Parti in relazione all’interpretazione,
all’esecuzione e/o alla validità del presente Protocollo e/o dei singoli Atti attuativi sarà competente
in via esclusiva il Foro di Brescia.
Provincia di Brescia
Il Presidente
Emanuele Moraschini
Università degli Studi di Brescia
Il Rettore
Prof. Francesco Castelli
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna “Bruno Ubertini”
Il Direttore Generale
Dott. Giorgio Varisco
Brescia Infrastrutture s.r.l.
Il Presidente del Consiglio di amministrazione
Ing. Marcello Peli
Banco Nazionale di Prova per le armi da fuoco portatili e per le munizioni commerciali
Il Direttore
Dott. Emanuele Paniz
Associazione Professionale dei Segretari Comunali e Provinciali “G.B. Vighenzi”
Dott.ssa Mariateresa Porteri
Associazione Comuni Bresciani
La Presidente
Dott.ssa Cristina Tedaldi