
(AGENPARL) – gio 28 novembre 2024 *CRISI INDUSTRIALI E PROBLEMATICHE INFRASTRUTTURALI NEL BASSO LAZIO,
DOMANI, 29 NOVEMBRE, L’INCONTRO APERTO A TUTTI GLI STAKEHOLDERS
TERRITORIALI PRESSO IL COMUNE DI ROCCASECCA*
*Il sindaco Sacco: “Le infrastrutture sono l’unica possibilità di
interrompere il declino, ma bisogna pensare a un progetto di sviluppo
omogeneo per tutta la provincia, tenendo conto che l’area sud in questo
momento è in forte difficoltà”*
“Sulla necessità di lavorare insieme per ottenere la stazione Tav in
provincia di Frosinone siamo tutti d’accordo: è la priorità. A prescindere
da dove verrà realizzata e sono il primo pronto a schierarmi a favore di un
unico progetto. Ma c’è una priorità ulteriore che non può essere
dimenticata: quella di definire un progetto di sviluppo e di attrattività
dell’intera provincia senza lasciare indietro alcun territorio. Non si può
correre il rischio che la Provincia viaggi a due velocità”.
Lo dichiara il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco che evidenzia: “E’ di
tutta evidenza che in questo momento esiste un problema “area sud della
provincia di Frosinone”. Stellantis e l’indotto sono la punta dell’iceberg
di una crisi di sistema che riguarda l’economia e la produzione, ma ci sono
ulteriori criticità aziendali in corso che stanno fiaccando il territorio e
i lavoratori con le loro famiglie. Non ultima quella che riguarda
direttamente Roccasecca”.
Proprio per discutere e confrontarsi su queste tematiche il Comune di
Roccasecca ha convocato un incontro per *venerdì 29 novembre, alle ore 15*
presso la sede del Comune di Roccasecca. Sono stati invitati i sindaci
della Consulta del Cassinate, i sindaci dell’area immediatamente contigua
che non fanno parte della Consulta, i sindaci dei comuni presenti sulla
linea ferroviaria Roccasecca-Sora Avezzano e della valle di Comino, i
parlamentari, la Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, Unindustria
Frosinone e Cassino, l’Università di Cassino, il Consorzio industriale e la
Banca Popolare del Cassinate, le associazioni di categoria.
Prenderanno la parola il Prof. Vincenzo Formisano, Presidente della Banca
Popolare del Cassinate, il prof Raffaele Trequattrini, Commissario del
Consorzio Unico Industriale, il professor Mario D’Apuzzo, delegato alla
Mobilità per l’Università di Cassino e del Lazio meridionale, il Senatore
Claudio Fazzone, l’onorevole Massimo Ruspandini, l’onorevole Nicola
Ottaviani, l’Assessore Regionale Ciacciarelli ed i consiglieri regionali
Daniele Maura, Alessia Savo e Sara Battisti.
“L’unica strada da intraprendere per le istituzioni per cercare di
invertire la rotta e fermare il declino passa attraverso la capacità di
rispondere alla fame di infrastrutture di questo territorio, a partire
dalla stazione Tav. Un obiettivo da centrare a tutti i costi elaborando
una visione complessiva di sviluppo, capace di fare sistema e di saldare
insieme le varie aree della nostra provincia, incominciando da quelle zone
che al momento mostrano maggiori problemi. E i problemi, come dimostrano le
quotidiane manifestazioni davanti ai cancelli dello stabilimento Stellantis
di Piedimonte San Germano e le vertenze in corso,in questo momento, sono
soprattutto nell’area sud”.
“La Tav non deve essere un progetto ad escludendum – conclude Sacco – ma un
progetto dell’inclusione, della saldatura e della solidarietà territoriale
per la nostra provincia. Cominciamo a discuterne, viaggiamo uniti nella
stessa direzione, insieme all’emergenza economica del basso Lazio”.