(AGENPARL) – dom 17 novembre 2024 E’ terminata positivamente l’esercitazione della Protezione civile della
Città metropolitana di Milano finalizzata a far fronte agli effetti del
cambiamento climatico
Questo fine settimana 1200 volontari e più di 400 mezzi della protezione civile hanno “invaso”
pacificamente 18 comuni del territorio metropolitano per effettuare una complessa esercitazione. Si
è trattato di uno stress test di addestramento e aggiornamento, organizzato per mettere alla prova le
capacità di intervento del volontariato organizzato e della struttura di coordinamento di Città
metropolitana di Milano e CCV-MI, testando il sistema in scenari realistici di emergenza.
Così commenta la consigliera delegata alla protezione civile Sara Bettinelli: “Questa esercitazione
ha dimostrato la capacità della struttura e dei volontari di protezione civile di attivarsi
istantaneamente in caso di emergenze. Purtroppo anche sul nostro territorio stiamo assistendo alla
crescita esponenziale di eventi climatici estremi a cui dobbiamo adattarci limitandone al massimo
gli effetti devastanti. Quanto avvenuto a Valencia e in Emilia Romagna ci ricorda che la sfida è
migliorare la capacità di rispondere tempestivamente alle emergenze e in tal senso è fondamentale
anche creare sinergie con Vigili del fuoco, prefetture, autorità locali e sistema sanitario. In
parallelo stiamo lavorando per promuovere la cultura della sostenibilità, della prevenzione, la
preparazione al rischio e diffondere buone prassi per aumentare la consapevolezza e l’impegno dei
cittadini alla tutela dell’ambiente”.
Le città di Abbiategrasso, Bareggio, Buscate, Cassano d’Adda, Cernusco sul Naviglio, Cinisello
Balsamo, Cologno Monzese, Gaggiano, Garbagnate Milanese, Legnano, Milano, Parabiago, Paullo,
Pero, Pieve Emanuele, Pozzuolo Martesana, Solaro e Trezzano sul Naviglio sono state scenari in cui
sono stati simulati interventi idrogeologici, con prove di pompaggio e gestione delle acque in
scenari alluvionali, taglio alberi e liberazione delle aree ed operazioni di rimozione di alberi caduti
o a rischio per la sicurezza della popolazione, ricerca di persone scomparse con unità cinofile
specializzate in mantrailing e ricerca a scovo, supporto logistico e installazioni illuminotecniche per
operare in aree colpite da blackout o difficilmente accessibili e infine operazioni di antincendio
boschivo. Nella mattinata di oggi tutti i volontari coinvolti si sono riuniti a Pieve Emanuele per fare
un bilancio del lavoro fatto e per una breve cerimonia di chiusura a cui hanno partecipato oltre 30
Sindaci e un gran numero di amministratori locali dei 133 comuni che compongono l’area
metropolitana milanese.
Milano 17 novembre 2024
Servizio Comunicazione Istituzionale
Davide Volante
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